Per sempre tu, per sempre Noi

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Pov Tae

"Ho detto di no"
Sentivo i gridolini di Sue perfino nel mio ufficio.
Mi ero ripromesso di non essere permissivo con lei, di dirle di no quando serviva. Ma è stato inutile!

Suzsenne, cinque anni, era una bambina con dei folti ricci che le incorniciavano un viso rotondo, e dei bellissimi occhi nocciola. Nonostante fosse alta non più di un barboncino su due zampe, quando pesava i piedi a terra, nessuno sapeva dirle di no.

Tranne me! Ad onor del vero, ero l'unico a cui Sue, era così che la chiamavo, dava retta

.... In realtà, non proprio l'unico.

"Signorina, la prego di essere ragionevole"
Sentivo Roona cercare di calmare Sue, cosa che mi spinse a scendere per cercare di limitare i danni.

Ma quando arrivai al piano di sotto, vidi Roona disperata e Sue, ormai con le braccia incrociate.
Una volta che inscenava quella posizione, bisognava fare come diceva .

Questo scricciolo era la padrona di casa.

"Non lo metto"
Quando la vidi mettere il broncio, capii che a breve avrebbe fatto partire una messa inscena degna di un'attrice d'opera.
Dovevo intervenire.

"Per caso la mia bambina fa i capricci?"

Se io ero uno degli adulti a cui Sue dava retta, l'altro era...

"Zio Time"
Sue corse verso Time, che si ergeva davanti la porta di casa, nel suo completo costosissimo, impeccabile come sempre.

Time, la prese come un fiore preziosissimo, stringendosela a se.

Sue lo adorava, e Time l'amava come non l'ho visto amare nulla nella sua vita.
Quando decisi di portare Sue in Thailandia, credevo che Time sarebbe scomparso.
Invece, da quel giorno di cinque anni fa, è passato a casa nostra ogni singolo giorno. Gli unici momenti in cui non lo faceva, era solo per lavoro.
E comunque, appena ritornava, questa era la sua prima tappa.

Credo che Sue, abbia riacceso in lui qualcosa che lui credeva morto.
La voglia di vivere che io avevo contribuito a togliergli.

Dal corridoio, ben nascosto, osservavo quei due abbracciarsi e baciarsi, come se qualcosa di terribile potesse separarli di nuovo.

"Finalmente sei arrivato e sei in ritardo"
Gli ammoni Sue.

"Perdonami principessa, il viaggio di lavoro è durato più di quanto pensassi"

"Devi mantenere la promessa"
Sue gli allungò il mignolo davanti al naso e Time lo prese con il suo.

"Per caso lo zio ti ha mai deluso?"

Sue quando lo sentì sorrise, e si fece mettere giù, dato che corse velocemente verso le scale, tirandosi Time dietro.

Roona poverina, rimase imbambolata per qualche minuto ad osservare la scena.

"Roona, prepari tutto"
Le sussurrai all'orecchio, svegliandola dalla trance e tornando a lavoro.

Erano ormai le otto di sera e decisi di scendere.

Time se ne sarà andato probabilmente...

Almeno era quello che pensavo. Time non rimaneva mai molto.
Ma quando scesi in cucina, sentivo grida e risate. Quei due, erano ricoperto di farina e chissà cos'altro.
Sue, era su una sediolina accanto a Time e Time... bhe, non so esattamente cosa stesse combinando.

"Una volta questa era una cucina"
Lì prendo in giro. Anche se avevano letteralmente fatto un disastro.
Sue appena mi vide borse verso di me per farsi prendere in braccio.

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