É così una famiglia?

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Pov Vegas

"Papà, Papà"

Le spalle di mio padre si allontanano sempre di più, inzio a correre, cercando di raggiungerlo. Ma quando riesco ad avvicinarmi,si gira verso di me, mi guarda in modo assente, per poi fissarmi invece in modo... crudele.

"Non mi renderai mai fiero di te"

Ed un pugno mi colpisce.

"Vegas, Vegas , svegliati" Porshe inizia scuotermi con più forza.

"ah .. uff" ero completamente sudato

"Finalmente , siamo arrivati" dopodiché Porsche aprí la portiera dell'auto e scese.

Era il solito sogno.

Dalla morte di mio padre, quasi ogni notte, mi sveglio gridando e inizio a tremare.

Allora, Pete si siede dietro di me e fa in modo che la mia schiena, sia appoggiata contro il suo petto.
Mi cinge lo stomaco con un braccio e mi dice" Okkey Vegas, mi senti ? senti la mia mano? Ora ascolta,prova a seguire il mio respiro. Uno ,espira,Due, inspira.. bravo cosi , continua "

Rimaniamo cosi finché non riprendo a respirare in modo regolare, e poi inevitabilmente piango in maniera silenziosa tra le braccia di Pete.

Pete ha imparato in questi mesi a gestire i miei attacchi di panico, il dottor Top ha voluto che seguisse un corso per sapere cosa fare. Macao anche ne soffre ma non come i miei, quelli di Macao sono distruttivi. Molte volte è tornato a casa pieno di lividi o accompagnato da Porchay. E dopo poco arrivava la chiamata della direttrice dell'univerisità.

"Quel coglione ha parlato male di Pete"

Pete non si toccava, capivo Macao che voleva difenderlo, lo avrei fatto anche io.

" A me interessa solo la tua laurea, non voglio che tu abbia altri problemi di questo tipo. Per una settimana non uscirai. " lo redarguiva Pete.

Io non ci riuscivo,capivo Macao.

A lui poco importava, erano settimane che preferiva rimanere in casa a giocare ai videogiochi con Chay o a badare a Venice.

Pete era la nostra ancora, tra i problemi con la famiglia principale e le mie indagini con Porsche, non avevo davvero tempo.

"Sei sicuro che sia questo il posto?"

"Cosi dice la mia fonte "
Era un vecchio porto,con molti magazzini abbandonati. Entriamo in uno di questi e dentro c'era la persona che cercavamo.

"Finalmente siete arrivati, stavo per andarmene " disse con tono scocciato l'uomo davanti a noi.

Era bassino, grassoccio, quasi pelato e con l'odore di chi non si lavava da settimane.

"Come vedi siamo qui . Ora parla" disse Porshe.

"Prima dammela" porse la mano verso Porshe che tirò fuori una bustina con una polverina bianca e gliela tirò.

L'uomo la prese come un lupo affamato che non mangiava da settimane.

I drogati sono le persone piu corruttibili del mondo, non ci vuole molto prima che ti vendano la madre per una dose.

L'impresa era solo stato trovarlo
"Ora parla" gli intimai

Il vecchio ci tirò una boccetta piena di uno strano liquido giallo.

" E questo cosa sarebbe " chiesi

"Se lo farete analizzare lo scoprirete" ci disse mentre con un dito tirò su dal naso parte della dose che gli avevamo dato. Era chiaro che voleva rimanere da solo.

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