Il cuore di Pete

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Pov Pete

Era passata una settimana da quando Vegas era chiuso in quella stanza. Cercai conferma del suo stato di salute nel dottor Top, che gli faceva visita ogni giorno, anche se Vegas non si faceva avvicinare con facilità.

"La fase critica è finita, adesso sta a lui"

"Per quanto ancora durerà la sua amnesia "

"Non c'è un limite di tempo Pete. Non è detto nemmeno che Vegas riesca a ritrovare tutti i suoi ricordi"

Ogni volta che entravo nella stanza con Vegas, queste parole continuavano a passarmi per la testa.

Vegas potrebbe non ricordarsi di me?

Avevo fatto fatica ad ammettere ciò che provavo per lui mesi fa. Ma poi, ho realizzato di aver trovato la persona, l'unica in questo dannato mondo in rovina, che mi aveva accettato e amato, prima ancora che io stesso riuscissi a riconoscermi.

Solo grazie a Vegas,ero riuscito ad accettare quella parte di me che tenevo nascosto negli angoli più reconditi della mia anima, pensando che se l'avessi mostrata, nessuno avrebbe capito.
Ma Vegas l'ha vista, e ha fatto in modo che io l'abbracciassi attraverso lui.

Se Vegas non si ricorderà più di me, significa solo che lo farò innamorare di nuovo.

Questo è ciò che penso da quando ho visto che non mi riconosceva come suo compagno. Nonostante gli schiaffi, nonostante le aggressioni.

Qualunque sia il Vegas che ho davanti, lui è sempre il mio uomo. Tutto ciò che mi mostrerà sono solo parti della sua anima, e nulla di ciò che può dire o fare,può cancellare ciò che provo.

Vegas è mio, e glielo ricorderò anche se lui stesso non lo riconosce.

Dopo che Porsche e Kinn erano partiti per Londra, io e Muriel cercavamo di assicurarci della sicurezza della casa. In realtà se non fosse stato per Macau e Venice, non ci avrei nemmeno fatto caso.

La casa serebbe potuta andare a fuoco, e io non me ne sarei accorto.
Cercavo di passare del tempo con Venice in quelle ore che Vegas dormiva.

"Dada na "

Venice era sempre più felice quando mi vedeva, anche se si guardava spesso intorno. Credo che cercasse Vegas, anche se era piccolo, doveva essersi accorto che qualcosa non andava.

"Oh Pete sei qui"
Macau entrò nella stanza di Ve e si sedette sul tappeto con noi.

"Ogni tanto devo venire a vedere cosa combinano i miei due bambini"
Dissi sorridendogli dolcemente.
Certo Ve era un bambino, ma Macau...
Vegas era il suo adorato fratello, il fatto che lo avesse lasciato completamente nelle mie mani, denotò una sua grande maturità.

Io continuavo a vederlo come un bambino, ma lui ogni giorno mi dimostrava che stava crescendo.

"Oh noi stiamo bene.Nonostante sia noioso stare tutto il giorno qui"

" Di solito ami stare a casa"

"Chay è sempre depresso, dopo Kim, anche Porsche che va via.. "
Mentre parlava, Macau continuava a guardare fuori la porta, come se aspettasse qualcuno.

"Bhe ... c'è Muriel"

"C-cosa.. ehm, cosa dici, è così noioso, non sorride mai e poi ha sempre quell'aria di chi si crede meglio degli altri. Non mi piace per niente"

" Io non ti ho mica chiesto se ti piacesse"

Macau diventò rosso e cercò di balbettare qualche scusa.
Mi dispiace Macau per il colpo basso... Ma davvero non sei un granché a nascondere i tuoi sentimenti.

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