Cry 18

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Il giorno seguente Sebastian passò tutta la mattinata con me<f-fermo!>cercai invano di allontanarlo da me mentre la sue labbra mi divoravano il collo.Le mani, come delle morse mi serravano la vita portandomi al lato della piscina rettangolare che giaceva dinanzi alla televisione.Dato che sa che non so nuotare, ha progettato una piscina con l'acqua non troppo alta <oggi non hai proprio nulla da fare eh..>sussurrai stringendomi a lui.

In realtà credo che quello era il suo modo per dirmi "perdonatemi per ciò che vi farò oggi pomeriggio"

<pensavo vi avrebbe fatto piacere passare un po' di tempo con il vostro maggiordomo>non dissi nulla continuando a stringermi al suo collo.Accarezzai lentamente la sua schiena nuda sfiorando quella profonda cicatrice <ti fa ancora male?>sussurrai poggiando la guancia sul petto <no>rivelò affondando la mano nei miei capelli <semplicemente non amo che venga toccata> nonostante sia passato molto tempo, non ha ancora accettato il fatto di avere le ali.Onestamente non penso lo accetterà mai <va bene..>sussurrai spostando la mano sulla sua spalla mentre le sue si abbassavano fino all'elastico del mio costume.

Sebastian mi prese in braccio e io avvolsi le gambe attorno alla sua figura, mentre guardavo le sue labbra schiudersi per avvicinarsi alle mie.Strinsi le gambe attorno al suo corpo, intanto lui con un gesto dolce, mi sfilò la benda dall'occhio mostrando il marchio del contratto.Guardai le sue labbra farsi più vicine.Trattenni un respiro <siete adorabile quando arrosite>sussurrò cennando un sorriso poi prese a baciarmi.Ricambiai i baci accarezzando quei morbidi capelli mentre lui mi stringeva a se, facendomi ansimare in quel bacio fin troppo intenso.Avvertì la sua mano posarsi sul sedere, e poco dopo iniziò a stringerlo portandomi verso di lui.Continuai a ricambiare i baci facendo scendere la mano sul suo addome scolpito, che ad ogni mio tocco si contraeva facendomi assaporare i muscoli sotto ai polpastrelli.


*FOTO*


Immersi la mano nell'acqua continuando ad assaporare con timore quel corpo così perfetto, degno di una divinità.I suoi baci si fecero più intensi e a stento riuscì a stare al passo.Affaticato cercai di staccarmi dalle sue labbra, quando all'improvviso si allontanò bruscamente e, afferrandomi per i fianchi, mi sollevò con il minimo sforzo facendomi sedere sul bordo della piccola piscina <Seba..>sussurrai mentre lui fece pressione sui bicipiti per sollevarsi dalla vasca.Il suo corpo perfetto fuoriuscì lentamente dalla piscina per sporgersi verso di me <non trovate che sia troppo stretta questa piscina?>portai lo sguardo in basso scrutando i suoi addominali <s-si..>sussurrai scostandomi dal bordo.

Il suo corpo gocciolante si abbassò su di me, e per poco non ansimai nel vederlo scendere con tale determinazione e sensualità.Mi strinsi al suo collo mentre lui mi cingeva la vita.Gli portai una ciocca dietro all'orecchio intanto lui ne approfittò per spostarsi sul collo <S-Seba..>sussurrai sentendo il suo labbro superiore scendere lentamente.Ad un tratto qualcuno bussò alla porta talmente forte da farmi prendere un infarto.Per lo spavento mi strinsi a lui maggiormente <bosss!!!Come si prepara un cosmopolitan?! Jessica chiede se i fogli d'oro ventiquattro carati vanno in frigo!!>il pazzo continuò a prendere a pugni la porta.

<ma che razza di dipendenti vai assumendo?!>dissi ad alta voce sapendo che la stanza era insonorizzata <BOOOSSS!!!!!> <vai ad aprirli prima che sfondi la porta!>dissi irritato <come desidera>disse alzandosi da me per andare verso la porta <non andrai ad aprire la porta in quelle condizioni?!>dissi esasperato <volete che indossi la divisa?>domandò sorpreso <boss!! Chi ti stai facendo!?><indossa quello che ti pare, l'importante è che vai ad aprire a quello là fuori!>

Poco dopo,
Camera da letto

<portami un dolce>dissi arrabbiato, seduto sul letto con le braccia incrociate <signorino tra poco sarà ora di pranzare, non potreste aspettare?>domandò asciugandomi i capelli umidi con il phon<se vuoi che resti allora portami qualcosa di dolce>brontolai. Mi aveva promesso che sarebbe restato tutta la giornata con me, invece deve andarsene solo perché un dipendente non sa fare qualche stupido drink. Sebastian sospirò poi, alquanto controvoglia acconsentì alla mia richiesta.Poco dopo tornò con un cupcake al pistacchio e cioccolato, e subito dopo se ne andò via.Mi alzai dal letto per consumare il dolcetto sulla sedia gabbia in corridoio.Volevo stare un po' con lui..imbronciato affogai il dispiacere nella mini torta.Mi lasciai andare un sospiro, poi portai la forchetta in bocca leccando via il cioccolato, mentre nel silenzio della stanza ricordai ciò che era successo nella stretta piscina. Perché non riusciamo mai a passare un po' di tempo insieme..uffa.

Tea Time of Love-Dark Caramel teaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora