Tea Time of Love-Dark Caramel tea

Cry 22

Secondo il biglietto dovremmo impiegare un giorno intero per raggiungere la Germania. Riportai con non curanza il pezzetto di carta nella tasca del cappotto <come mai hai portato anche loro?>girai la testa verso la porta in legno della cuccetta dove in alto vi era una lastra di vetro che dava sul corridoio della prima classe.Proprio davanti alla nostra camera, alloggiavano: Snake e Finnian, in quella a fianco Tanaka e Baldroy, mentre May-Rin essendo l'unica ragazza alloggiava da sola nella stanza accanto alla nostra  <preferisco tenerli d'occhio piuttosto che lasciarli da soli alla villa>beh non ha tutti i torti.Le cuccette della prima classe sono davvero molto spazioso e ben arredate.Appena si entra, ci si trova davanti a un soggiorno ben illuminato dal grande finestrino e,nei pressi della vetrata sorge un basso tavolino in legno grezzo con venature ben in vista e gambe in acciaio.Al contrario dei posti comuni, nella prima classe le poltrone sono in pelle pregiata: l'una difronte all'altra in modo da poter far ammirare a entrambi i passeggieri il panorama dal finestrino <signorino, per questa sera è possibile scegliere tra due menù: carne o pesce?><pesce>risposi senza esitare guardando fuori dal finestrino mentre lui era in piedi dinanzi alla porta <come sempre il signorino è un buongustaio>sbuffai irritato dalla sua pessima battuta<vado a portare il menù in cucina>.
Seduto sulla morbida poltrona, attesi l'arrivo di Sebastian ammiravo il panorama scorrere velocemente davanti ai miei occhi.Lo attesi per diverso tempo senza nessun risultato <ma quanto ci mette?>annoiato iniziai a vagare per la stanza mentre in corridoio sentivo un gruppo di ragazze sghignazzare come delle galline.Mi girai di scatto sentendo la porta aprirsi <dopo cena ti va di prendere il dolce da noi? La nostra camera è poco più avanti><la numero trenta>precisò l'altra ragazza mentre io con la braccia conserte fissavo quello là <grazie per l'invito ma sono occupato>Sebastian le dileguò subito chiudendosi la porta alle spalle, e lì notò il mio broncio <beh vedo che non perdi tempo>irritato lo guardai avvicinarsi a me con tutta la sua imponente altezza <perdonatemi per il ritardo, ma quelle signorine mi hanno offerto da bere>lui mi prese in braccio mentre io continuavo ad essere sempre più arrabbiato <e ovviamente non potevi dire di no> lo guardai dritto negli occhi scorgendo un sorrisetto sul suo volto perfetto. Da quando siamo saliti sul treno, avevo notato che tutte le ragazze lo stavano mangiando con gli occhi, di certo la sua bellezza non passava in osservato e, senza di me è praticamente carne al macello <sarebbe stato scortese dire di no, non trovate?>sono abbastanza sicuro che mi stava prendendo in giro ma essendo troppo arrabbiato non riuscì a capirlo a pieno. Seba chiuse la porta a chiave poi si sedette sulla poltrona facendomi sedere sulle sue gambe <inoltre, se non fossi andato al bar non avrei visto queste>si portò una mano nella tasca interna del frac per prendere una piccola confezione di caramelle color giallo pastello.Con gli occhi che brillavano gli presi la confezione delle mani per scorgere dalla finestrella trasparente le caramelle: ci sono diversi cuoricini zuccherosi tutti dai colori pastello e su ogni cuoricino c'è incisa una frase.Posai gli occhi sul cuore arancione pastello con la scritta rossa "crazy 4 u" arrossì solamente nel guardarlo <scemo>sussurrai imbarazzato <si figuri, è stato un piacere prendere questi dolcetti per voi>emisi un grugnito per l'imbarazzo e l'irritazione, mentre lui divertito mi slacciò la benda dall'occhio <per caso siete geloso?>mi sussurrò all'orecchio divertito del mio temporaneo mutismo.Mi strinsi al collo con il volto ancora più rosso mentre nella mano destra stringevo il pacchetto di dolciumi.

Mi avevano privato di tutto: della mia famiglia, della mia vita e della libertà.

L'unica cosa che mi era rimasta era lui e di certo non lo avrei lasciato a qualcun altro.

Stringendomi forte forte a lui mugolai un flebile <si> che lasciò pietrificato e senza parole Seba che, dopo qualche attimo riprese la parola <my little lord>mi sussurrò accarezzandomi dolcemente i capelli, nel frattempo per l'imbarazzo di quella rivelazione sentivo il cuore pulsare sulle tempie <ero già al bar a prendere le vostre caramelle quando le due ragazze, nell'attesa mi hanno offerto il drink>rivelò, quasi dispiaciuto di avermi fatto sentire in quello stato e, come per farsi perdonare mi lasciò un bacio sulla guancia <stupido>sussurrai stringendomi a lui <volete provare le caramelle?>annuì e lentamente mi allontanai da lui. Aprì il pacchetto cennando un piccolo sorriso poi presi il cuoricino giallo pastello con la scritta "be mine" in rosso <mangia>lui mi bloccò il polso per leggere la scritta e un sorriso divertito gli comparve sul volto <ho..ho detto mangia!><signorino apprezzo il gesto ma io__><mangia!!>lui sbuffo poi aprì la bocca in modo che io potessi fargli assaggiare lo zuccherino.Non troppo felice iniziò a masticare il dolcetto con un'espressione di disgusto <il cibo umano è davvero pessimo>schifato mi rubò la bustina dalle mani per pescare (ovviamente) un cuoricino rosa pastello con su scritto "ur cute" arrossai leggendo la frase <ora, dite "aah"><g-guarda che non ce né bisogno...>sussurrai poi aprì leggermente la bocca per fargli posare il cuoricino sulla lingua e, nell'attesa che ingoiassi prese a baciarmi il collo <come hai fatto ha comprarle? Tu non hai soldi>domandi infilando le mani sotto al frac <le ho addebitate al vostro conto>rivelò tutto felice <tsck dovevo aspettarmelo>
Alle otto e mezza ci avviamo al vagone ristorante della prima classe.Appena raggiungemmo l'ingresso potemmo notare una lunghissima tavola bianca imbandita di lussuosi antipasti <waaaa quanto cibo!!>Finny iniziò a correre qua e là con il piatto in mano <hey Finny! Non corre questo è un posto di lusso!>lo rimproverò Bald <signorino le faccio il piatto!>tutto felice Finny iniziò a riempire i due piatti che teneva in mano mentre io andavo ad accomodarmi al tavolo.Nonostante alcune portate come le ostriche, il caviale e lo champagne avevano un prezzo aggiuntivo, decisi di non dire nulla per non rovinare la felicità dei servitori.Una volta che tutti avevano raggiunto il tavolo, notai Snake piuttosto a disagio <perché non ti siedi?>domani guardando il ragazzo accanto al tavolo <non vogliamo far sentire il signorino a disagio... dice Wilde>da quando aveva messo piede nella sala, più volte vari occhi si erano posati sulla sua pelle squamosa e quella borsa a tracolla piena di serpenti; fui felice di vedergli indossare la borsa che gli avevo regalato tempo fa <mi metterai a disagio se non ti siedi>presi il piatto con le patatine speziate che stavo mangiando poi lo portai dinanzi a lui <siediti e mangiale, sono molto buone>timidamente cennò un sorriso poi fece come richiesto <sembrano buone...dice Emily>