Cry 19

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Il "tu ed io" cui si fa riferimento nella storia non sono più tu ed io.

Aprì lentamente gli occhi trovandomi davanti il petto di Sebastian.Sentendo il bruciore, chiusi immediatamente gli occhi, strofinandomi l'occhio destro con la mano <ben svegliato signorino>chiusi gli occhi ancora non del tutto pronto ad alzarmi.Mi fa male ogni parte del corpo..non riesco ad alzarmi.Lentamente alzai lo sguardo percorrendo quell'addome perfetto fino a raggiungere il suo volto <sei ancora qui..>sussurrai sorpreso.In quel momento mi resi conto di avere la gola fin troppo secca e la voce rauca <dovevo andarmene?>domandò confuso, mentre io analizzavo le coperte tutte aggrovigliate, e la lampada che una volta era sul comodino accanto al letto, ora era a terra frantumata.

Feci "no" con la testa<normalmente quando mi sveglio sei già in piedi, perfettamente vestito come se non fosse successo nulla>sussurrai posando l'indice sul suo addome, e seguendo il percorso come se fosse una pista da biglie, iniziai a disegnare lentamente i suoi addominali < e non mi riferisco solo alla villa...>mormorai guardando in basso <perdonatemi, non sapevo di dover restare>la sua mano si posò dolcemente sulla mia guancia facendomi socchiudere gli occhi <non fa niente>sussurrai, aggiungendo una nuova menzogna alla lista <che vuoi?>domani con la gola secca, ho bisogna di bere <non posso ammirarvi?> <no..>mugolai mentre lui avvolgeva un braccio attorno alla mia vita facendomi avvicinare a lui <avete fame?>annuì velocemente dato che stavo morendo di fame e di sete,mentre lui mi accarezzava dolcemente la schiena nuda ne approfittai per stringermi al suo collo <cosa gradireste?>socchiusi gli occhi sentendo la sua voce calda posarsi sulla pelle mentre quelle labbra mi lasciavano degli innumerevoli baci sul collo.Ci pensai per qualche istante, stringendomi a lui e godendomi quei dolci baci <crêpes>rivelai allontanandomi per guardarlo negli occhi.

È sempre così perfetto..

<il ripieno sceglilo tu>aggiunsi fidandomi dei suoi gusti culinari <va bene allora vado a prepararvi la colazione> Sebastian si alzò dal letto abbandonandomi <....>appena alzato si bloccò proprio davanti al letto <cosa state facendo?>domandò divertito abbassando la mano sulla vita per accarezzarmi la mano <non andare..>mugolai aggrappato alla sua vita.Se continuava a camminare, mi avrebbe trascinato senza problemi fuori dal letto <resta un po'con me..>Sebastian si girò verso di me posando la mano sui miei capelli <farò subito><no..>dissi stringendomi a lui <non vi sono bastate le attenzioni che vi ho rivolto ieri?>domandò sorridendomi mentre si infilava nuovamente nel letto <no..>mugolai con le guance rosse.Alla fine passammo un po' di tempo insieme, poi però la fame e la sete presero il sopravvento.Lo guardai rivestirsi un po' dispiaciuto..perché non può far portare la colazione in camera uffa.

perché non può far portare la colazione in camera uffa

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Il giorno prima.
Funto Hotel, Private room ore 1:50 a.m.

Presi per mano il mio bellissimo Agni trascinandolo in pista.Mentre vagavamo alla ricerca di un posto libero per ballare, tutta la folla iniziò a cantare il pompante ritornello della canzone remixata. Mi fermai divertito ammirando tutte quelle persone che cantavano a squarcia gola <questo club è davvero fantastico!>urlai per farmi sentire <concordo con voi mio principe!>qualcuno mi venne a dosso facendomi avvicinare al mio magnifico ragazzo <cerchiamo un posto meno affollato!>urlai poi iniziammo a vagare per l'immensa sala.

Tea Time of Love-Dark Caramel teaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora