Cry 24

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Ore 9:40 a.m.
Villa Phantomhive...

<principe...><mmh...> mi strofinai lentamente l'occhio destro cercando di svegliarmi <shubh prabhaat> ancora mezzo addormentato, non mi resi conto di avergli detto "buongiorno" in hindi <aapako mera sooraj suprabhaat> aprì gli occhi trovandomi a qualche centimetro dalle labbra del mio bellissimo uomo. Istintivamente sorrisi nel sentirlo parlare nella nostra lingua d'origine, dato che ormai non capitava spesso <buon anniversario Agniii!!!>con un balzo avvolsi le mani attorno alla nuca e lo strinsi forte a me sorridendo di questo grande giorno <buon anniversario a voi mio bellissimo sole>sorrisi spensierato nel pensare che dopo tanta sofferenza avevamo raggiunto sette fantastici anni assieme <hey Agni lo sai che il numero sette indica la completezza e la perfezione?>lo lasciai andare per sedermi a gambe incrociate sul letto, portando lo sguardo sul porta vivande pieno di cibo delizioso che il mio Agni aveva cucinato solo per me <con voi al mio fianco, non faccio fatica a pensare che indichi la perfezione>sorridendo si avvicinò alle portate per prendere un piatto e sedersi sul letto accanto a me <AGNIIIII>lo abbracciai felicemente cosciente di avere al mio fianco un play boy a tutti gli effetti <waaa che carino!>portai lo sguardo sul piatto quadrato che teneva in mano: quattro muffin con gocce di cioccolato erano stati posti a formare la lettere "L" accanto vi era una ciambella glassata al cioccolato con vari zuccherini colorati a formare una perfetta "O", a capo un pancake a forma di cuore dove sopra era stata collocata una noce di burro anch'essa della stessa forma e abbondante sciroppo d'acero.Con le due cunette del cuore, il pancake doveva simulare una tenera "V". Adiacente vi erano dieci lamponi rossi cremisi per dar vita all'ultima lettera, ovvero la "E" formando così la parola "love" <Agni che cosa carinaa!! Sei davvero il migliore!!!>lo abbracciai cercando di sballottare quel corpo muscoloso a destra e sinistra <mi dispiace che hai preparato tutto questo da solo, devi esserti svegliato presto>guardai il piatto un po' dispiaciuto nel rovinarlo, infondo il mio Agni lo aveva preparato con così tanta cura <mio adorato sole, per me è stato un piacere poter cucinare per voi>stava per prendere un cupcake ma io gli bloccai subito il polso <fermo! Voglio fare una foto!>presi dal cassetto accanto al comodino la mia macchina istantanea e scattai subito una foto per immortalare quel momento tenero.Dopo aver fatto la foto, mi lasciai imboccare e io feci lo stesso con lui.
Una volta terminata quella tenera colazione, con calma andai in bagno con l'idea di utilizzare il kohl che avevo portato dall'india per realizzare sugli occhi una linea sensuale e magari utilizzarlo anche nella rima inferiore.Appena aprì la porta del bagno in camera, la mia visuale fu invasa da migliaia di palloncini rossi e bianchi che giacevano sul soffitto mentre un lungo nastro bianco posto all'estremità sfiorava terra con delle forme sinuose ricordandomi dei ricci.Con il sorriso che arrivava alle orecchie rimasi senza parole nel vedere quell'inaspettata sorpresa <Agni..>mi avvicinai notando che a ogni nastro bianco era stata attaccata una foto di noi due. Eravamo entrambi dei patiti di foto perciò in questi splendidi sette anni ne avevamo accumulate parecchie.Con le lacrime agli occhi mi girai verso di lui che era rimasto ai piedi del letto ad ammirare la mia reazione con un sorriso così dolce che non riuscì a trattenermi nel correre verso di lui e a saltargli a dosso <AGNIII!>con le gambe attorno al suo busto, e le mani sotto al suo safa mi strinsi a lui trattenendo a stento le lacrime <sei così dolcee!!>lui cennò una risata, posando le mani sui miei glutei assaporando la stoffa in seta del pigiama rosso <oh Agni, mi sento così fortunato ad averti al mio fianco>piagnucolai come un bambino <no mio sole, sono io essere stato fortunato.Voi non vi rendete conto che, grazie alla vostra fulgida presenza in cielo, tante altre vite vengono salvate>mi allontanai da lui per ammirare il suo bellissimo volto, tanto bello da poter fare invidia a una divinità.Il mio bellissimo uomo si sedette sul letto facendomi accomodare sulle sue gambe mentre io continuavo a stringere il suo corpo nella presa ferrea delle mie gambe <anche in questo essere inconsapevole, siete proprio il sole in persona>fece una piccola pausa accarezzandomi la guancia mentre i suoi occhi divoravano i miei <nobile Soma...grazie a voi, mio sole, mi avete restituito una nuova vita permettendomi di restare al vostro fianco non solo come il vostro maggiordomo>Agni mi asciugò una lacrima che mi rigò la guancia per la felicità e l'emozione del momento<non siete voi ad essere fortunato, ma io nell'aver trovato una persona così splendida tanto da illuminare la mia vita con il vostro sorriso><Agni...>mugolai accarezzandogli il collo <"chi mi ha offerto questo fanciullo?">pronunciando tali parole, si portò una mano all'interno del kurta di un verde così scuro da sembrare nero.Nel gesto ne approfittai per scrutare tutti quei bottoni in oro, fino a quando dalla tasca interna prese una scatolina lunga di un inusuale nero <"Kama me l'ha dato, affinché io possa amarlo.
L'amore è il donatore, l'amore è l'accettore...">sentendo quelle parole, un brivido mi travolse facendomi aumentare i battiti mentre sentivo le guance diventare rosse.Le parole del mio bellissimo uomo non erano delle parole qualsiasi, queste venivano pronunciate solennemente in un'occasione molto importante in India: il matrimonio.

Tea Time of Love-Dark Caramel teaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora