Tea Time of Love-Dark Caramel tea

Cry 20

Alla fine mi addormentai pesantemente fino alle cinque e quando mi svegliai mi sentì peggio di prima.

Nota per il futuro:
Mai assecondare Sebastian o ne risentirò.

L'hotel è parecchio distante dalla villa perciò appena mi svegliai Sebastian iniziò a prepararmi per tornare alla residenza. Mentre mi infilava le scarpe non riuscì a non pensare a ciò che avevamo fatto: sotto alla mia scarpa destra Seba aveva inciso una frase con un pennarello argentato, e quella frase era dedicata solo a me. Quel gesto fu la ciliegina sulla torta, in una giornata già perfetta.

Chissà cosa ha scritto... sono curioso.

Cennai un sorriso guardandolo infilarmi l'altra scarpa. Mi sentivo davvero felice <vogliamo andare?> mi domandò alzandosi da terra porgendomi la mano guantata <si> dissi forse fin troppo felice di afferrare quella mano che mi trasmetteva tanta sicurezza.Non impiegai molto a trasformare quella felicità in disperazione, dato che fu un inferno camminare fino alla carrozza, visto che continuavo a sentire dolore <volete che vi prenda in braccio?> domandò fiero del suo operato mentre ci fermavamo davanti all'ingresso del bar in attesa di quei due lentoni <lascia stare, hai già fatto abbastanza> dissi irritato.Una volta raggiunta la carrozza, pensai finalmente di potermi riposare ma.. sedersi fu più complicato e doloroso del previsto <hey Ciel! Domani verso l'ora di pranzo Agni parteciperà a una gara di curry! Perché non vieni con me? Potremmo fare il tifo insieme!> <a differenza tua io lavoro> sussurrai guardando fuori dal finestrino. Soma sbuffò alquanto arrabbiato <allora ti porterò il suo fantastico curry! Agni è davvero il più bravo a cucinare!> non impiegò molto a riprendere la sua lucentezza e quel sorriso spensierato sul volto <se non è troppo piccante va bene..> guardai in basso verso la scarpa destra, poi inclinai leggermente il piede in modo da scorgere la scuola.

Spero che la scritta non si rovini...

<sarebbe scortese non portare una porzione anche per meser Sebastian, ne preparerò una vegana appositamente per voi> devo stare attento a dove metto i piedi... <hey Agni guarda che non serve...> <si concordo anch'io > dato che non voglio rovinarle questa sarà l'ultima volta che le indosserò così sarò sicuro che la scritta rimarrà <principe, sono sicuro che a meser Sebastian farà molto piacere>appena udì la parola "principe" mi illuminai <principe> dissi girandomi verso Seba <hey Ciel sei impazzito?! Sono io il principe non quel brutto kansama!> il demone ignorò le parole di Soma concentrandosi su di me <cosa intendete dire?>< sarà il tema del prossimo party> rivelai cennando un sorriso <il nobile Ciel sarà sicuramente magnifico vestito da principe> Agni irradiò l'interno della carrozza con la sua aurea positiva e quel dolce sorriso autentico <lo penso anch'io > riportai lo sguardo su Sebastian, e sentendo quelle parole non riuscì a trattenere un sorriso.

Villa Phantomhive.
Camera da letto, ore 11:20 p.m.

Forse dovrei organizzare un'uscita con Lizzy... è da molto che non la vedo, non vorrei farla arrabbiare. A peso morto mi girai dall'altro lato del letto.Chissà cosa sta facendo quello là a quest'ora <uff> mi portai in posizione supina poi chiusi gli occhi cosciente di stare sopra alle coperte.Poco dopo mi alzai impaziente di vederlo, e con un agilità di un bradipo mi alzai dolorosamente dal letto, maledicendomi per avergli dato il consenso di ridurmi in questo stato. Scesi le scale raggiungendo la cucina dove Sebastian, seduto sullo sgabello dell'isola stava scrivendo qualcosa su un taccuino <signorino> appena misi piede nella stanza il suo sguardo si portò su di me <tra poco sarei salito da voi><non c'è bisogno> sussurrai avvicinandomi a lui per sbirciare ciò che stava scrivendo. A quanto pare sta facendo una lista dell'argenteria da comprare e alcuni set di piatti.