Cry 21

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Dato che il signorino sembrava non volermi ascoltare decisi di passare alle maniere forti <mmh!> lui mi sguardò appena aprì le tende dell'ampia finestra <ben svegliato signorino> dissi gentilmente fiero di averlo svegliato con questo "dolce" risveglio. Mentre lui si accomodava alla testiera del letto io poggiai sulle sue gambe il tavolino in legno per la colazione < per la colazione odierna vi ho preparato un Pound Cake alle fragole con una glassatura allo yogurt> rivelai posando il piattino con sopra una fetta del dolce appena sfornato

 Mentre lui si accomodava alla testiera del letto io poggiai sulle sue gambe il tavolino in legno per la colazione < per la colazione odierna vi ho preparato un Pound Cake alle fragole con una glassatura allo yogurt> rivelai posando il piattino co...

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<a seguire un cestino di granola con yogur bianco, frutta appena raccolta dal sottoscritto e scaglie di cioccolato. Il tutto accompagnato da un Pur White tea> occupato a servire la colazione, non mi resi immediatamente conto di quel suo piccolo sorriso che gli illuminava il volto <c'è qualcosa che non va?> domandai incuriosito della sua felicità <nulla> disse scuotendo la testa poi prese a bere il tè.Mi avvicinai a lui sistemandogli i capelli scompigliati, mentre scorgevo nuovamente quel timido sorriso. Una strana sensazione mi invase cosciente che non stava sorridendo per me, ne per qualcosa che avevo detto <oggi resti alla villa?> mi domandò ancora assonnato con quella sua voce sottile mentre consumava la colazione <purtroppo no, vorrei occuparmi di alcune faccende> come il ricatto di Luis, che a quanto pare aveva deciso di sfidare il qui presente demone.Riflettendo sulle parole del signorino, e al modo in cui avevo chiesto a Luis di non cercarmi più ,ricollegai gli avvenimenti capendo che si stava vendicando, ma ahimè non aveva la minima idea con chi si stava mettendo contro.Fintanto che il signorino consumava la colazione, mi soffermai a pensare alle sue parole: a quanto pare crede che il signor Luis sia un ragazzino, quando in realtà potrebbe avere la mia stessa età umana, per giunta con un eleganza peccaminosa conferitagli da quel suo charme altezzoso e lo sguardo dominante di un umano che sa di essere ricco e di poter ottenere qualsiasi cosa tramite i soldi e la sua bellezza, come se tutto gli fosse concesso.Mi chiedo che faccia farà quando scoprirà la verità, e che lui è quel Luis citato da Grell nell'hotel.Un sorriso velato mi comparve sul volto imaginando quel suo adorabile broncio.Tornai alla realtà notando che il signorino era piuttosto pensieroso <c'è qualcosa che non va?>domandai nuovamente restando accanto a lui <ho come l'impressione che ieri dovevo fare qualcosa...>mi sussurrò perso nei suoi pensieri <se non vi ricordate di cosa si tratta evidentemente non è così importante> tolsi il piattino del Pound Cake che ormai aveva terminato per portarlo sul porta vivande < potrebbe essere> disse assaporando il delicato tè bianco.
Dopo aver terminato la colazione, lo vestì e successivamente gli dissi che mi sarei recato all'hotel, in modo da poter essere alla villa per l'ora di pranzo <perciò devi già andare...>terminato di allacciargli le scarpe mi alzai in piedi e lui fece lo stesso <farò presto>rivelai accarezzandogli la guancia mentre le sue mani si infilavano sotto al frac pronto a stringermi nel suo tenero abbraccio. All'improvviso il suo sguardo si illuminò come se si fosse ricordato di qualcosa <ieri quando mi hai portato le lettere le hai viste?> domandò con il volto sul mio addome <no, quando May-Rin mi ha dato la pila di missive non le ho visionate>affondai la mano nei suoi morbidi capelli e lui socchiuse gli occhi <come mai questa domanda?>mi soffermai ad ammirare quel cucciolo di umano che si stringeva adorabilmente a me <devo finirle a leggere quindi volevo sapere se tu avevi idea dei mittenti> le sue manine strinsero la stoffa in seta del gilet, affondando sempre di più il volto nei miei vestiti. A quanto pare qualcuno ieri non aveva terminato il suo lavoro, d'altronde lo avevo un po' distratto <ah! Un'altra cosa. Hai altri parenti?><prego?!>domandai divertito da quell'insolita domanda <ho ricevuto degli inviti a dei party perciò...>mi trattenni a stento dalle risate <il signorino ha un nuovo trauma a quanto pare>dissi cennando una risata composta <un altro trauma?>confuso si allontanò da me <se qualche tuo parente demone mi avesse invitato una partecipazione ad un party ci sarei andato volentieri.E ora vai pure all'hotel forza..>aggiunse dileguandomi con la mano<.....>

Tea Time of Love-Dark Caramel teaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora