Non ho capito le parole di quel signore, se si riferiva ad Alex non credo proprio che sia vero, lui non sta cambiando, lui è sempre lo stesso, almeno credo.
Quello stesso giorno siano tornati all'Accademia e dopo finalmente un'eternità di tempo, forse un'infinità è dire troppo, solamente quattro giorni, sono iniziate le lezioni, con lo studio e il resto non ho avuto un momento nemmeno per sistemare la valigia, la buona notizia è che mia madre non sembra ostinata a riportarmi a casa. Nico viene qui da ne solo occasionalmente, quando è libero dal suo ruolo di osservatore, direi più da mio stalker.
- in questo momento dovresti riuscire a vedere la mia anima e classificare tutte le sue sfumature per indicare il mio stato d'animo.- sospiro e guardo Sarah sdraiata sul suo letto con la matita in bocca fra i denti stretti intenta a leggere il libro di testo dove sono scritte le varie sfumature delle anime, non mi va assolutamente e non sono molto brava, oltretutto è da molto che non vedi Alex, da quando siamo tornati, anche quando abbiamo avuto lezione di atletica insieme non si è minimamente avvicinato a me e ai pasti non si è fatto mai vedere. - vedo delle sfumature di noia, forza smettiamo di fare questi inutili esercizi e andiamo via.-
- non voglio uscire.- fa un'espressione triste e si mette il libro sulla faccia evitando di guardarmi, non ne capisco il motivo, l'ho sempre vista sorridente fino a ieri sera.
Mi alzo dalla sedia dove ero seduta e mi avvicino a lei afferrando il libro e lanciandolo in malo modo sul comò.
- Cosa ti è successo?- lei tira su con il naso e poi si mette le mani sugli occhi, inizia a singhiozzare come una bambina e poi mi guarda abbracciandomi. - Ho litigato con Valentine e mi ha ridato indietro la sua collana con il cuore, ha detto che non vuole vedermi più e che sono una stupida, mi ha vista mentre parlavo con Jack ...- non ricordavo di averglielo presentato, pensavo che non lo conoscesse. - da quando lo conosci?!-
- è una mezza sirena è nella mia squadra di pallavolo mista e a volte mi accompagna in stanza,cosa centra?- non smette di singhiozzare e mi guarda perplessa. Se devo essere sincera, questa sua amicizia non mi va tanto a genio. - nulla, stavi dicendo che lui ti ha trattata male eccetera...-
- sì! Ha persino insinuato che io lo avevo tradito, non farei mai una cosa del genere! Però essendo un mezzo demone lui dice che non si può fidare solamente della mia parola.- il solito comportamento da puro, ho sentito che succede spesso.
Lei piange come non mai e singhiozza ininterrottamente aggrappandosi alla mia maglia e tirandomi i vestiti con cui si asciuga le lacrime.
- Non ti fidanzare mai! Non farlo! Ti feriscono tutti! Nessuno ti amerà mai sul serio, hanno tutti un doppio fine e non si fideranno mai di te!- mi pare una cosa inusuale da dire contando il fatto che mi sono fidanzata, con suo fratello per giunta.
- Va bene va bene, se vuoi starti a piangere addosso rimani pure qui, io esco.- le accarezzo la testa e poi con noncuranza deciso uscire dalla stanza.
L'ora di pranzo in cui dovrò incontrare jack non è molto lontana, non vedo l'ora di parlare con qualcuno di simpatico e non triste per essersi lasciato, forse ora Alex non ha nemmeno lezione quindi posso provare ad entrare in stanza da lui.
Mentre cammino per i corridoi incontro volti noti,saluto persone che sinceramente nemmeno riconosco e infine faccio un cenno con la mano a Griffith che sta litigando con la professoressa per non so quale motivo.
Mi ci vuole poco per arrivare alla sua stanza ed è meglio così, quando finalmente soni lì di fronte all'inizio busso una volta piano poi con noncuranza cerco di bussare con più forza.

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Dark Princess
Fantasy{ Sequel Dark Academy } Dopo l'improvvisa ricomparsa di sua madre Skye sarà costretta a vivere nell'Inferno per mesi, senza poter vedere nessuno o uscire dalla sua stanza senza il permesso di Crystal, cosa succederà se non riuscirà più a salvarsi e...