Dark Princess

Primo giorno.

È ormai passata una settimana, devo partire per quella nuova accademia di cui non so nemmeno il nome, preferirei farne a meno, forse ho fatto male a scappare in quel modo dall'Alastroy, ora ripensado alla mia "fuga" mi vergogno un po' perche non dovrei essere così impulsiva.

Per fortuna in questa nuova accademia posso tornare a casa appena finire le lezioni così non perderò di vista nè mio padre nè moo cugino nè William e tutto il resto delle persone che mi aspettano qui.

- Allora quando questa sera torni andiamo a cena fuori così non vedi nemmeno tua madre.- William è sempre stato con me negli ultimi tempi,mi ha tenuto compagnia e mi ha aiutato quando credevo di essere un mostro assassino che non si vergognava di strozzare sua madre, è un'ottimo amico.

Nella stanza ci sono anche mio cugino e la sua fidanzata sdraiati sul mio letto a... Chiacchierare.

- Okay va bene, tra poco devo andare e spero che il primo giorno non sia terrificante. Hey voi due state lontani dal mio letto, ho paura di lasciarlo incustodito in vostra presenza.- tutti ridono mentre will mi accarezza la testa con la mano come se fossi un cagnolino. - baderò io al tuo amato letto principessa.- sulla spalla lui ha il draghetto che sbuffa e si dimena per giocare, in questa settimana è cresciuto tanto ed ora riesce anche ad aprire le ali, le sue squame si sono fatte più resistenti e hanno preso colore, Ora sono di un rosso accesso con delle macchie blu, gli ho dato anche un nome anche se non è molto fantasioso: Axel, non è un nome fantastico ma mi piace.

Io guardo ancora mio cugino e Fallon sul letto,si stanno appassionatamente baciando, io vado verso di loro a mi butto sui loro corpi avvinghiati in un abbraccio.

- Voglio un abbraccio anch'io.- Griffith mi spinge via e torna ad accarezzare la sua fidanzata. - Non aspettarti un abbraccio da noi.- io sbuffo e guardo con gli occhi da cucciolo William, lui allunga le braccia e io mi fondo verso di lui e lo abbraccio fortissimo.

- non ci provare con me principessa.- io ridacchio e mi aggrappo ancora di più a lui. - E chi ci sta provando?- lui mi stringe e respira lentamente, mi accarezza i capelli e mo da un bacio sulla guancia. - Divertiti oggi, torna presto per farmi compagnia. -

- prestissimo, poi non è che sia molto brava a farmi degli amici. -
- Skye nessuno può non adorarti.- io sospiro e mi stacco da lui, non ho ancora una divisa, me la daranno oggi e spero vivamente che sia decente e che non debba andare on giro con uno obbrobrio di look. - ora che ci penso... Perche non crei per me un bellissimo vestito?- lui sembra confuso, forse creare un vestito in dieci ore è complicato. - ma... Non ho il modello, non ho la stoffa e non voglio fare qualcosa per te, se poi non ti piacesse?-

- Io amo come disegni non potrebbe mai non piacermi un tuo vestito, poi anche se lo odiassi lo metterei ugualmente.- lui sbuffa e annuisce, Axel mi sale sulla testa aggrappandosi con le zampe ai miei capelli, sono ancora un po' impaurita da lui ma non mi da fastidio averlo intorno e coccolarlo un pochettino, lo stacco dalla mia testa e lo prendo in braccio, lo accarezzo un pochettino mentre lui mi fissa con i suoi piccoli occhi viola scuro.

- Voglio portare Axel con me, mi farà compagnia.- la coppietta di innamorati sul mio letto si alza in piedi e lui la prende in braccio come se fosse una piuma e le da tanti piccoli bacini sul viso. - Siete disgustosi.-

- te lo eri anche di più.- Griffith parla come se niente fosse anche Se le sue parole mi provocano una forte tristezza, Alex mi ha usato e quello che provavo per lui è stato solo un mezzo per potermi sfruttare.

Dopo qualche secondo che metto il broncio William viene da me e con delicatezza mi accarezza la testa per poi avvicinarsi con il suo viso al mio. - se c'è qualcosa che ti fa male ricordare, cerca di non pensarci okay? Non devi sempre vivere pensando a quello che ti fa essere triste.- si avvicina ancora un po' ma poi subito si ritrare e si siede sul letto, mio cugino ci guarda male per un secondo e poi torna a fissare William, non vedo niente di malizioso in quello che ha fatto.