Io mi tengo stretta al petto di Alex e stringo con le dita la sua maglia più forte che posso, mi fa male il petto e mi sento i polmoni bruciare, fa un male tremendo ma non posso farci niente ed in questo momento non riesco che a pensare a mio padre che per proteggermi si sta facendo quasi uccidere; il minimo che posso fare per lui è salvare le persone che sono rimaste nel castello ed aiutarle. Naturalmente la prima persona che voglio aiutare è il mio William.
Non posso credere di aver avuto il coraggio di lasciarlo solo,lì in pessime condizioni tra la vita e la morte senza nessuna cura, credo di esser la peggiore amica del mondo, lui donerebbe la vita per me e quando lo fa sul serio io non ho neanche il coraggio di aiutarlo facendo l'egoista e pensando di voler salvarlo occupandomi di faccende che non mi riguardano e facendomi picchiare dal padre di Alex. Faccio schifo.
- Al, andiamo ad aiutare Will, per favore... Dopo averlo aiutato andremo a salvare gli altri ma prima lui.- lui sbuffa ed appoggiandosi al muro un angolo mi guarda come se fossi impazzita. - A quest'ora sarà già all'altro mondo e non posso lasciare che tu finisca in pericolo ancora una volta.-
-Non insinuare neanche cose del genere! Non mi importa! non posso lasciarlo ancora lì, se ora andiamo potremmo forse farcela ad aiutarlo - io mi stacco da lui con forza cadendo a terra, mi sento così demoralizzata da non riuscire neanche a reggermi in piedi, devo raccogliere tutte le mie forze per aiutarlo.
Facendo respiri profondi ed aggrappandomi alla mano che gentilmente Alex mi porge mi tiro su, mi formicolano le gambe e quasi riesco a comandare ma dentro di me qualcosa che non capisco mi spinge ad andare avanti e mi fa trovare la forza di muovermi; a passi lenti inizio a percorrere il corridoio cercando di correre ma con le poche forze che ho la mia sembra soltanto una goffa camminata sbilenca.
Questa è la parte più desolata del castello, nessuno viene mai qui vicino alle caldaie e di sicuro non ci sarebbe motivo per loro di venire da questa parte dove non succede mai niente, non sarò una stratega ma da quel che credo non verranno qui.
- Skye non puoi andare da sola, non riesci neanche a reggerti in piedi, guardati sei ridotta che ad un misero straccio.- lui mi afferra per la vita e mi impedisce di muovermi tirandomi su con forza e cominciando a trascinarmi via come se fossi un sacco di farina. - che diavolo stai facendo?! lasciami andare!-
- Arriveremo per l'anno prossimo se continuiamo per quest'andatura!-
- Mi porterai da lui?-
- Solo perché quel poveretto mi fa pena.- Non so neanche esprimere la gratitudine che sto provando verso Alex, non appena avrò finito con William aiuterò tutti gli altri, lo prometto.
Ci muoviamo di fretta e sembra quasi che Alex conosca il castello meglio di me, riesce a passare per vie completamente vuote, non capisco come faccia ma forse è meglio così, non voglio incontrare qualcuno dato che non ce la farei a combattere ed Alex non ce la farebbe a proteggere me e sconfiggere qualcuno, non voglio neanche minimamente pensare di poterlo mettere in pericolo.
Quando arriviamo nell'atrio del castello cercando con gli occhi William non lo vedo, dove prima c'era lui ora non c'è nessuno, dove prima lui si trovava ora c'è una macchia scura di sangue che si trascina lontano fino a scomparire quasi del tutto nel corridoio che conduce alla serra. Dove potrebbe mai essere andato in quelle condizioni? E se avesse perso troppo sangue? Non posso credere di averlo lasciato solo...
- Skye Will non c'è, andiamo via, non possiamo rimanere qui senza una ragione per farlo.-
- Io ho una ragione per rimanere, devo farlo per lui... Senza William non posso andarmene! Un ultimo tentativo, andiamo verso la serra, per favore...- lui sbuffa e lo sento esitare ma in qualche secondo inizia a fare quello che gli ho detto senza stare a dire altro.
Sento l'agitazione crescere in me, voglio trovarlo vivo. Spostandosi magari avrà iniziato a perdere più sangue di quanto già non ne perdesse prima e magari... No non voglio e non devo pensarci.
- William!- sento Alex urlare il suo nome e subito ritorno alla realtà lasciando da parte ai miei pensieri.
Mi scanso da Alex spingendolo via da me e correndo verso il mio migliore amico.
Lui è in un angolo supino, mi precipito verso quella figura e la giro in modo da mettere la sue testa sulle mie ginocchia.
Se guardo bene nella sua anima riesco ancora a scorgerla, quella sua piccola anima rossa vibra ancora leggermente, vederla così mi fa sentire uno schifo.Io gli accarezzo il volto, non so cosa fare, mi sento come se le mie forze fossero state risucchiate via.
- Skye..- lui ha la voce roca ed impercettibile, apre leggermente gli occhi e mi guarda facendo un leggero sorriso.

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Dark Princess
Fantasía{ Sequel Dark Academy } Dopo l'improvvisa ricomparsa di sua madre Skye sarà costretta a vivere nell'Inferno per mesi, senza poter vedere nessuno o uscire dalla sua stanza senza il permesso di Crystal, cosa succederà se non riuscirà più a salvarsi e...