Dark Princess

Gelosia.

Sento Sarah russare leggermente nell'altro letto e qualcuno che mi tocca alle spalle accanto a me, non ricordo bene chi siam in realtà è già tanto se di mattina presto ricordo il mio nome.

Mi volto lentamente di lato e vedo Alex, mi torna tutto in mente, la mia fantastica figuraccia di ieri sera, solo a pensarci mi viene da piangere.

Mi alzo lentamente dal letto attenta a non svegliarlo, sguscio fuori dalle coperte e corro verso il bagno senza voltarmi indietro.

Quando mi chiudo la porta alle spalle cerco di non pensare a niente di tutto quello successo ieri sera. Per distogliere la mia attenzione da quei pensieri decido di farmi una doccia calda.

Faccio scorrere l'acqua su di me, quando scotta così tanto mi crea sempre i brividi, è una sensazione bellissima.

Quando in poco tempo esco dalla doccia afferr ilo mio accappatoio blu e me lo infilo per non congelare dal freddo e per asciugarmi, credo che questa sia stata la doccia più veloce della mia vita, solo venti minuti.

Senza pensarci troppo esco dal bagno per prendere i miei vestiti dimenticati come al solito nell'armadio.

- Buongiorno Skye.- Alex è seduto sopra al mio letto, sbadiglia leggermente e si tira le coperte sopra la testa per poi crollare sdraiato sul materasso.

- Non pensavo ti svegliassi così presto, anche di sabato.- mi ero scordata che fosse sabato, in realtà pensavo che ieri fosse mercoledì, forse sono veramente troppo rimbambita.

- Che ci fai in accappatoio?- rido a quella domanda r mi fondo verso l'armadio dandogli le spalle.

- mi sembra ovvio che sia appena uscita dalla doccia no?- prendo le prime due cose che li capitano sott'occhio senza state troppo a pensare a se sono abbinate perfettamente o meno, tanto tutto sta bene con i jeans!

- perché ieri ti sei staccata? C'è qualcosa che non va?- mi sarei dovuta aspettare quella domanda, non so minimamente cosa rispondergli, non so se dirgli veramente che ho paura...

Si sente all'improvviso un urletto dall'altro lato della stanza, Sarah si è appena svegliata e guarda suo fratello con spavento.

- Che cosa ci fai tu qui?! Perché non sei nella tua stanza?!- Alex sbianca completamente quando vede sua sorella sveglia, lo vedo sudare freddo, è la prima volta che lo vedo così.

- Uhm... Il mio nuovo compagno di stanza voleva la camera per lui e la sua fidanzata e mi ha cacciato! Non sapevo dive andare a dormire e sono venuto qui.- parla velocemente e dal suo tono di voce sembra anche la verità, non ne sardi tanto certa. - Cosa ci fai nel letto della mia migliore amica?!- spero che questo piccolo interrogatorio finisca presto.

- che cosa c'è di male scusami? è la mia fidanzat...- Lei salta in piedi sul letto e ci guarda malissimo. - Vi siete fidanzati?! Cooosa?!-

- Sarah, mi sembrava ovvio.- era una cosa troppo scontata per dirla, ma forse a lei serviva una spiegazione, non gli è mai voluto entrare nella testa.

- pensavo ne avessi parlato con lei.- Alex sbadiglia ancora e ancora per poi prendere il cuscino in mano e cominciare ad avviarsi verso di me, avvicina il suo viso al mio e mi sfiora le labbra con le sue prima di staccarsi e camminare verso il bagno.

- Non ti guarderò più sotto la stessa luce.- Sarah ride e mi guarda, al collo indossa di nuovo quella metà di cuore regalatagli da Valentine. - vedo che hai fatto pace con lui.- appare un sorridi a trentadue denti sul volto, prende la collana fra le mani e la stringe fra le dita.

- ha detto che una persona gli ha fatto capire che quello che ha fatto è stupido, vorrei soltanto sapere chi è.- io rido e la fisso, forse ho fatto bene a non rompergli il naso.