Dark Princess

- William -

Forse sono stato troppo cattivo per quel che ho detto, già me ne sto pentendo e non sono passate nemmeno due ore.

Forse le mir parole l'hanno ferita ma ero al limite della sopportazione, non sopportavo quella scena, da un momento all'altro forse mi avrebbero cacciato via per parlare tra loro e fare pace ed io non riuscivo a concepire l'idea che loro potessero stare insieme.

Non riuscivo e non riesco a sopportarlo, l'idea di vederla felice con qualcun altro che non sia io mi fa male e consolarla ogni volta che è triste con un " tranquilla tornerà da te ".

È brutto essere innamorati di qualcuno in questo modo, io non voglio essere il suo migliore amico, voglio essere qualcosa di più e sapere che non potrò mai esserlo mi corrode dentro.

Fra circa un'ora dovrò tornare a scuola per il pomeriggio, vorrei poter rimanere qui a casa ma dopo quello che le ho detto non mi stupirei se questa fosse la mia ultima lezione. Sono stato un idiota, un vero idiota.

Se la amo così tanto come sono fermamente convinto il solo vederla felice dovrebbe farmi stare bene.
Forse sono molto più egoista di quanto voglio far credere, non sono il tipo ti persona che dice " se non posso averla io non l'avrà nessun altro " ma quando l'ho vista in quella stanza da sola con lui, sentire quello che si dicevano, vede gli sguardi che a volte si scambiavano, non ce l'ho fatta ed ho avuto l'istinto di urlarle contro. Voglio morire.

Sento bussare alla porta della mia triste e squallida stanza buia, non ho la minima intenzione di alzarmi dal mio letto ed andare ad aprire per ritrovarlo davanti la compassione di mia sorella.

- William posso entrare? Si vede che non stai bene posso sapere cosa succede?- sono arrivato a casa di corsa teletrasportandomi in cucina e correndo nella mia stanza senza dire nulla come una furia, sicuramente ora si starà preoccupando e mi dispiace trattarla così.

Senza nemmeno ascoltare la brusca risposta che stavo per darle lei entra nella stanza con foga e dirigendosi verso di me con rabbia. - Questo comportamento non è da te! Non farmi preoccupare! Will spiegami cosa cavolo c'è che non va,ora!-
In questo momento mi sento ancora più in colpa di quanto mi ci sentissi poco fa.
- Cosa c'è di sbagliato in me Sam? Perché sono sempre la seconda scelta di tutti?- Samantha si siede accanto a me sul letto e poi mi abbraccia mentre io inizio piano piano a singhiozzare.
- William non c'è niente che non va in te, tu sei semplicemente tu e non sei una seconda scelta. Cosa è successo?-
Io sospiro e mi appoggio il braccio sulla fronte e chiudendo gli occhi.

- Ero in camera sua e c'era anche quello scemo di Alexander, ero stanco e frustrato ed alla fine le ho detto delle cose orribili, da ora non potrò neanche mai più vederla.-

- Non dire così William, se lei ti vuole veramente bene come dice vorrà ascoltarti e capire il perché di tutto questo. William ti prego, non piangere.- Sam continua a stringermi e preme il suo viso sul mio petto mentre io sttingo i denti e cerco di non farle sentire come singhiozzo, cerco di reprimere ogni tristezza ma non tiewco a togliermi dalla testa l'espressione confusa e triste di Skye quando le parlavo.
- Mi dispiace Sam, scusami di darti tutti questi problemi, perdonami.-

- Tu non mi dai problemi! Non me ne hai mai dati, sai quanto io ti amo, tu e Kenny siete tutto per me lo sai bene.-

- Ti voglio bene Sam.- lei sospira ed alza la testa guardandomi. - Anch'io.-

Lei si alza poi in piedi e continua a guardarmi appoggiata con la mano al muro, a volte è proprio strana ma mi fa sentire meglio, è bello avere una famiglia così.

- Che poi... Non ho mai visto questo Alex di cui parli ma se fossi nella principessa un pensiero su di te ce lo farei, non sei così male.-
Sam scherza sempre, di certo è uno scherzo, credo.

- Buonsalve -

Gente questi miniminiminiminimini capitolo prima dell'inizio della scuola l'ho scritto per... Sfizio... Tanto per scrivere qualcosa.

Ciao gente :3

_akire_