Alla fine con Will non è cambiato nulla, stiamo sempre insieme come prima ed a volte usciamo dal castello andando a mangiare fuori oppure da qualsiasi altra parte, dopo il suo compleanno non è cambiato assolutamente nulla tranne per il fatto che ora sua sorella ha iniziato a guardarmi un modo strano, come se mi stesse esaminando, a volte mi sembra di avere a che fare con mio padre.
Oggi mentre stavo pranzando con William a castello è apparsa improvvisamente mia madre che gli ha rivolto uno sguardo da gatta morta e poi se ne è andata, forse non ha ancora capito che William è mio, mi ha rubato diciassette anni della mia vita ora non può prendermi anche un'altra persona che amo.
Ora sono in piedi davanti a William seduto sul mio letto che cerca di disegnare un abito guardandomi sorridendo, fra qualche giorno devo andare alla sua scuola e fargli da modella per alcuni abiti che ha creato, all'inizio l'aveva chiesto a sua sorella ma è troppo occupata con Kenny e non ha potuto aiutarlo.
- sicuro che vada bene? Non sono tutto questo mostro di grazia sai?-
- andrai benissimo, sei perfetta per gli abiti che ho creato e poi durante i balli che fanno a castello sei sempre fantastica, non sembri te, sei sempre così... Aggraziata. -
- Mia madre mi ha sempre detto che durante le feste bisogna essere sempre rigidi, sembrare delle statuine e sorridere in continuazione, di certo quella non sono io.- lui ride mentre gira il book da disegno che ha in mano e mi fa vedere il bozzetto del vestito che sta disegnando, è bellissimo, adoro gli abiti che fa, mi piacciono da morire.
- Che bello! - io lo prendo in mano e lo guardo facendo un sorriso gigantesco, lui si alza e prende di corsa il giorno giacchetto fissando l'orologio che ha al polso, sono felice che indossi il braccialetto che gli ho regalato, mi rende felice.
- Dove vai?- io li avvicino a lui e gli prendo la manica della giacca facendolo fermare. - devo comprare delle stoffe per il vestito che sto creando e ho paura che il negozio chiuda.-
- Aspettami allora vengo con te.- io in fretta prendo un giacchetto qualsiasi dal mio armadio e me lo infilo correndo fuori dalla mia stanza e prendendo per mano Will, quando si va in giro per il castello con tutta la gente che c'è si rischia di perdersi di vista e poi non è che li dispiaccia prenderlo per mano, questo non vuol dire però che lui mi piaccia, è un buon amico, tutto qui.
Mentre cerchiamo di uscire mi sento chiamare alle mie spalle, mia madre ci corre incontro sorridendo e guardandola per bene mi rendo che indossa uno dei miei vestiti creati da Will, uno nero con la gonna di tulle decisamente troppo giovanile per lei.
- William!Skye... - non riesco a capire il suo tono di voce mentre pronuncia i nostri nomi, chiama Will come se stesse chiamando suo marito e chiama me quasi come se fossi un terzo incomodo della situazione, dovrebbe preoccuparsi di più per me che sono sua figlia non per lui!
Lei ci raggiunge in poco tempo e si ferma correndo ad abbracciare William e rivolgendo un insulso saluto a a me con la mano. - William Blake ho bisogno del tuo aiuto! - lui sembra abbastanza imbarazzato, come potrebbe essere il contrario?
- in cosa posso aiutarla mia regina?- appena lei si stacca lui fa un piccolo inchino e la guarda quasi con disgusto, questa situazione è veramente agghiacciante. - Potresti creare per me un abito per la festa che si terrà fra qualche settimana? Ci potremmo incontrare dopo per parlarne?-
- certamente.-
- e chiamami pure crystal.- queste sue parole sono vomitevoli.- Gatta morta.- sbuffanfo e guardandola con odio io afferro William per il braccio e lo trascino fuori senza dirgli niente.

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Dark Princess
Fantasy{ Sequel Dark Academy } Dopo l'improvvisa ricomparsa di sua madre Skye sarà costretta a vivere nell'Inferno per mesi, senza poter vedere nessuno o uscire dalla sua stanza senza il permesso di Crystal, cosa succederà se non riuscirà più a salvarsi e...