Griffith era in camera sua, la condivide con un ragazzo alquanto sapientone e antipatico, la maggior parte delle volte mio cugino si deve trattenere dal non ridurlo in cenere, quelle scene sono molto divertenti, questa volta però non c'era nessuna scenetta comica a tirarmi su il morale, c'era solo lui che leggeva un libro antico di poesie in una lingua sconosciuta.
Quando ha ascoltato quello che è successo mi ha subito detto che sarebbe venuto con me, naturalmente non può lasciare la sua amata fidanzata qui, quindi la sta portando con noi nel regno demoniaco, mi ci voleva proprio una coppietta felice davanti a me quando mi sono appena lasciata con il mio fidanzato perché lui non mi ha mai amato e mi ha solamente sfruttato.
Ora siamo nella. Carrozza che ci porterà al castello, ci siamo dovuti fermare ad una specie di dogana per far passare anche la fidanzata di Griffith, sembra che tutti gli essere che non sono demoni o mezzi demoni devono registrarsi prima di entrare nel regno.
Guardando fuori dal finestrino noto le vie della città, ora siamo nella capitale, fra le varie strade noto il piccolo vicolo dove Alex ha comprato la collana che indosso anche questo momento, gli occhi mi si bagnano e diventano lucidi, scendo di nuovo nella più totale tristezza.
- Skye? Stai bene?- La voce di Fallon mi entra nella testa, torno alla realtà evitando di navigare nei ricordi e la guardo scuotendo la testa; niente va bene.
- Oh... Tesoro vieni qui, fatti abbracciare.- allunga le braccia verso di me e mi fa stringere a lei, mi culla fra le sue braccia mentre io inizio a piangere come una disperata, Griffith mi guarda con pietà, non mi piace il suo sguardo, non voglio dare quest'impressione.
- ho bisogno di pulire...-
- Pulire? Perché mai?- la loro voce è sorpresa,Parlano in coro e mi sembra quasi strano.
- mi aiuta contro lo stress, mi aiuta sul serio.- tiro su con il naso e lei ridacchia, io mi affretto a togliere un suo ciuffo di capelli dal mio viso
- Allora ti faremo pulire tutto il castello.- penso lo dicano per scherzo ma io intendo veramente pulire tutto il castello da cima a fondo, farà andate via tutta la mia agitazione, e se non ci riuscirà aiuterò il giardiniere in giardino così da poter dare una mano anche lì.
- Siamo arrivati, è ora di scendere, secondo me tuo padre sarà felice di vederti.- la voce di Griffith è allegra, sono felice per lui, io sono invasa dalla paura, e se mio padre non volesse vedermi?
- lo spero cuginetto, lo spero tanto.-
Scendo dalla carrozza che si è appena fermata e cercando di sorridere e di non far vedere il mio profondo dolore mi faccio avanti fino alla gigantesca porta d'ingresso.
La apro leggermente e mi faccio avanti prima di Griffith e di Fallon, quando una delle numerose servitrici mi vede emette un gemito, spalanca gli occhi e poi corre via, sicuramente ad avvertire qualcuno, spero non avverta proprio mia madre, una delle tante persone che non voglio vedere in questo momento.
In poco tempo quasi tutto il castello si mostra davanti alla porta dove ci troviamo noi tre,io sono molto ma molto imbarazzata e cerco di non arrossire tanto, è strano vedere che ci sia così tanta gente ad aspettarmi.
L'ultima persona che viene a vedere chi sia appena arrivato è mio padre, sembra quasi irritato, forse l'hanno disturbato mentre stava facendo qualcosa di importante.
- Buongiorno padre.- cerco di sorridere ma quello che ne esce fuori è una smorfia di preoccupazione e paura.
- Skye... Cosa... Pensavo fossi all'Accademia, non credevo venissi qui.-
- Scusa se sono venuta senza preavviso, spero non ti dia fastidio ospitarmi qui per un po', posso rimanere?- lui sembra alquanto confuso, mi sembra ovvio, credeva che fossi ancora a scuola.
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Dark Princess
Fantasía{ Sequel Dark Academy } Dopo l'improvvisa ricomparsa di sua madre Skye sarà costretta a vivere nell'Inferno per mesi, senza poter vedere nessuno o uscire dalla sua stanza senza il permesso di Crystal, cosa succederà se non riuscirà più a salvarsi e...