Dark Princess

Portale.

" Ti prego, vieni da me, vieni e restami accanto  "

Ho riconosciuto subito la sua calligrafia ed è stato stupido per lui scriverlo a mano, non capisco perché abbia scritto una cosa del genere, se vuole parlarmi che venga lui da me, certo non mi dispiacerebbe vederlo dopo il bizzarro incontro della scorsa volta ma non posso andare all'Accademia, non posso neanche uscire dalla mia camera in realtà.
Quando dopo aver fatto pace con will sono tornata a castello mio padre mi ha visto mentre andavo in giro vestita da cameriera ed alla fine mi ha... Messo in punizione per così dire, non vuole farmi uscire dalla mia stanza e nessuno può venire a trovarmi, come se io potessi vivere rinchiusa qui dentro.

Griffith è andato via due giorni fa e non ho più avuto sue notizie, sua suocera lo starà uccidendo, quella donna fa paura.

Non riesco a togliermi dalla testa quello che mi ha scritto Alex, il messaggio è stato consegnato da Nico ma pensavo che fosse Sarah non da lui.

Anche se William è qui con me, anche se non dovrebbe esserci, non gli ho fatto leggere la lettera, sarebbe imbarazzante... Per qualche motivo, non dovrebbe esserlo ma io penso che se lui la leggesse sarebbe non imbarazzante ma molto molto molto imbarazzante.

- Me la vuoi far leggere?! Sono il tuo migliore amico e dovresti fidarti di me!- dopo averlo visto piangere quando parlo con lui cerco sempre di pensare bene a quello che dico, quando lui piange fa venire voglia di piangere anche me senza motivo.

- Non devo farti leggere sempre tutto, è una lettera privata!-

- Non mi interessa se è di Alex o di qualsiasi altra persona voglio solo leggerla!- lui cerca di rubarmela di meno mentre corro via per la stanza, non è arrabbiato stiamo solamente giocando.

- È una lettera di sarah! Ci sono tutte parti sdolcinate di leo e Gerard! Non ti interessa!-
Io inciampo nella coperta del mio letto e poi cado a terra come una stupida.

Lui sui si abbassa vicino a me e mi porge la mano per darmi una mano ad alzarmi, sono proprio maldestra. - Ti sei fatta male?-

- No tranquillo, sono soltanto caduta, come al solito. - lui ridacchia mentre io appoggio la mia mano alla sua e mi tira su senza fatica, peserò quanto una elefantessa incinta ma lui riesce sempre a tirarmi su con molta facilità e non sono poche le volte in cui cado.

- dopo vai a scuola?- io mi alzo in piedi e mi siedo con calma sul letto, mi fa stranamente male la caviglia ma non credo sia niente di grave.

- No, sfortunatamente è chiusa per disinfestazione, sembra ci sia stata un'invasione di topi o qualcosa del genere.- lui sembra abbastanza divertito dalla faccenda o forse sta solo ridendo della mia caduta. - senti Skye... è da un po' che ti volevo chiedere com'è finirà con Alex, non mi hai più detto se è andato via o altro.-
Non è che non glielo voglio dire è che ho paura di scocciarlo, ho un po' paura che riaccada quello che è successo l'altro giorno, sono terrorizzata.

- Ehm... è andato via, non abbiamo più detto niente. -

- Okay, volevo soltanto saperlo, per curiosità.- lui sembra in imbarazzo e non mi guarda negli occhi, fissa incessantemente la mia finestra, non vorrei che si imbarazzasse...

parlare di Alex e leggere il suo messaggio mi ha fatto venire voglia di vederlo, più voglia del solito.

- io per oggi non posso e non voglio uscire, ti va di rimanere... Con me? - lui sorride e mi accarezza la testa, di solito mi darebbe fastidio ma se lo fa lui non c'è problema, quanto adoro quando le persone a cui voglio bene mi accarezzano, mi fanno sentire amata.
- Certo.- io mi tocco dove mi stava facendo male, era soltanto indolenzita, la mia caviglia mi fa brutti scherzi.
- Mi è venuta voglia di mangiar...- io sospiro mentre sento un forte frastuono provenire da fuori la mia camera, non capisco cosa stia accadendo ma credo non sia niente di buono, William si avvicina di corsa alla porta e aprendola leggermente comincia a sbirciare fuori chiudendola quasi immediatamente.
Lui chiude velocemente la porta a chiave e mi si mette davanti mentre comincio a sentire alcune urla provenienti da fuori.

- Cos'è successo?! È qualcosa di grave?- William resta in silenzio e mi si para danzanti come se volesse farmi da scudo. - riesci a creare delle ombre resistenti?-
La sua richiesta mi allarma, normalmente non mi chiederebbe mai una cosa del genere.
- Certo ma... - io cerco di guardarlo in faccia ma non ci riesco, forse è proprio lui a non volermi guardare in viso.

- Sbrigati, ora creerò un portale e tu ci entrerai dentro senza lamentarti, capito?- io gli afferrò subito il braccio e lo blocco cercando di guardarlo negli occhi mentre sentiamo dei forti colpi alla porta, sembra quasi stia per cadere, velocemente faccio quello che mi ha chiesto e creo una specie di barriera davanti alla porta.

- Cosa diavolo succede?!- lui sembra preso dal panico e all'improvviso mi abbraccia senza un motivo preciso. - se potessi te lo spiegherei, fai quel che ti dico, per favore.- lui sembra preso dallo sconforto mentre crea un portale quasi minuscolo che mi permetterebbe di passare a fatica.

- Dove devo andare?- i colpi alla porta si fanno sempre più forti e sto cominciando a spaventarli veramente tanto.
- Da una delle poche persone che può proteggerti. - lui mi prende quasi con forza mentre la porta si spalanca facendo entrare dentro cinque persone di età diversa e con uno sguardo vuoto negli occhi che mi colpisce immediatamente, William mi spinge dentro al portale mentre lo vedo scomparire davanti a me ed io vengo presa da un attacco di panico.

~'~
Gentaglia buonsalve

Scrivo qui innanzitutto per ringraziarvi di seguire la mia storia, vi ringrazio infinitamente di seguirmi e di essere così tremendamente fantastici.
Mi dispiace se il capitolo vi sembra frettoloso o altro, mi dispiace molto ma sono così stanca ultimamente che andrei a dormire alle due del pomeriggio per svegliarmi alle dieci del mattino.
Non so come scusarmi con voi, perdonatemi T^T .
Allora... Cos'altro volevo dirvi? Ah sì, una bruttissima notizia, il mio vero nome non è Franco, è shockante vero?
Vaaaaa bene... Addio, o per meglio dire, alla prossima.

Vi voglio bene lettori.

_akire_