5 - Somewhere in this eyes

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Liam

Dopo una mezz'oretta io e Ellen Siamo tornati in stanza.

Sbircio dalla finestra e vedo la ragazza mettersi sotto le coperte.
Poi, guarda verso di me e sorride lievemente, si abbassa e chiude le tende.

Prendo il cellulare in mano e noto le notifiche.

messages
Hai 145 nuove notifiche da: "Carlyne Thomprlyn".

Non ci credo.

Decido di spegnere il telefono senza nemmeno leggerli i messaggi e mi metto a dormire.

***

«Gliela do io! È il mio computer», si lamenta Ellen spostandosi per far entrare un ragazzo nella classe.

Io sospiro esausto guardandola negli occhi. È nervosa e i suoi capelli mori sono tutti disordinati anche se ha una coda bassa.

«Lo so, ma la relazione è nostra quindi dobbiamo consegnarla insieme, e poi...è una fottuta chiavetta!». Esclamo indicando l'oggetto che tiene nella sua mano.

La guardo negli occhi e mi sembra di perdermici dentro le iridi azzurre della mora.

«Davis!», esclama lei risvegliandomi dai miei pensieri, alquanto strani.

Sussulto e spalanco gli occhi a causa dell'urlo improvviso, sembrerò un matto da legare.

«Okay, portiamola insieme...non me ne frega un cazzo che lo abbiamo fatto dal tuo computer», Le do una spallata ed entro in classe.

La sento sospirare da qui per poi vederla venire verso di me.

«Consegnamo questa benedetta chiavetta al professore e chiudiamo questo affare». Afferma mostrandomi l'oggetto che mantiene tra il pollice e l'indice.

Io sbuffo annuendo e mi alzo per poi seguirla verso il docente occupato a guardare il suo computer.

Ellen schiarisce la voce con un colpo di tosse per attirare l'attenzione del professore.

«Moore, Davis...Avete la relazione?», Sorride lui alzandosi in piedi.
La ragazza al mio fianco annuisce e consegna la chiavetta all'insegnante.

«Bene, quando avremo la prossima lezione vi dirò cosa ne penso, ovviamente ne terrò conto». Afferma per poi sedersi.

Io e Ellen torniamo ai nostri posti. «Dov'è Tessa?», le chiedo non notando mia sorella. «Oh, stamattina non se la sentiva di alzarsi. Aveva un mal di testa assurdo, si è misurata la febbre e c'è l'aveva, a trentotto e cinque». Mormora guardandomi fermamente negli occhi quando pronuncia la temperatura.

«Fortunatamente ora dobbiamo dividerci, spero di non vederti presto Davis», Afferma facendo un sorrisetto ironico. «Piccola Ellen, So che in realtà fai finta di non volermi attorno e che vorresti portarmi a letto». Le rispondo passandomi una mano fra i capelli biondi. «La convinzione, prima di tutto», Incrocia le braccia al petto evidenziando il seno piccolo e poi va a sedersi senza voltarsi più verso di me.

Colgo l'occasione per aprire i messaggi di Carly, che ho salvato Carlyne Thomprlyn proprio perché non è nulla per me, lei crede che siamo in una relazione, anche se le ho specificato più e più volte il fatto che non avevamo nessuna storia e che andavamo solo a letto insieme, ma lei fa finta di non sentire, credo.

Try To Love MeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora