Adesso lo so.

10.9K 540 181
                                    

La realizzazione di un sogno.

Sto per sposare Jack, dopo mille difficoltà, tra un'ora saremo marito e moglie.

"Elisabeth, come devo fare con te?"fa irruzione mia madre.

"Non rompere anche oggi"dico minacciosa.

"Vuoi vestirti? Oppure hai deciso di lasciare quel povero ragazzo all'altare?"prende la scatola con il mio abito da sposa.

"Nemmeno morta"dico allibita.

"Basta con i morti"mi rimprovera"Questa è la vostra grande possibilità, la seconda parte della vita insieme"mi accarezza il viso.

"Quando hai sposato papà, come ti sentivi?"chiedo, mentre mi lascio pettinare i boccoli.

"Impaurita, all'epoca il nostro unico obiettivo era quello di diventare delle buone mogli, tu hai Adam e il lavoro, sei completa"mi sorride"Hai paura?".

"No, solo un pizzico di ansia, credo sia normale"piego la testa di lato e mi osservo allo specchio.

"Normalissimo"mi bacia i capelli"Pronta?"mi aiuta ad infilare il vestito da sposa e sento le gambe vacillare sui tacchi alti.

Mi ritrovo a trattenere il respiro, sto per svenire lo sento.

"Apri gli occhi e guardarti, sei meravigliosa"sbatte più volte le palpebre per cercare di trattenere le lacrime.

"Mamma, non piangere, altrimenti ti rovini il trucco"la stringo forte.

"Sono una vecchia romanticona"mormora.

"Posso guardarmi?"chiedo.

"Vai"si sposta dal grande specchio, che riflette una bellissima donna, con un abito di seta bianca e il velo bordato di pizzo.

Ho scelto qualcosa di semplice e tra i miei capelli fa capolinea un'orchidea.

"Sono carina, no?"voglio avere la conferma.

"Sei bellissima"sento la voce di mio padre, meraviglioso nel suo vestito blu notte.

"Papà"sorrido.

"Sono proprio fortunato ad essere circondato da donne talmente belle"bacia la mamma e sono così felice per loro.

"Jack?"domando"È già scappato alle Hawaii con qualche spogliarellista?".

"Sembra un pazzo, ha percorso la spiaggia duecento volte, non vede l'ora di vederti"mi porge il braccio.

"Già è ora?"dico ansiosa.

"Andrà tutto bene, fidati di me"sussurra e mi aiuta a scendere le scale.

Usciamo dalla villa e scendiamo in spiaggia.

Ebbene si, come promesso la cerimonia è semplice, con qualche amico e pochissimi parenti.

Siamo sulla spiaggia, Adam è seduto alla prima fila e mi sorride.

Mio figlio mi sorride.

Poi il mio sguardo viene catturato dal bellissimo uomo davanti a me.

Jack meraviglioso con un completo leggero e la camicia di lino bianca, lasciata aperta sul collo.

Adoro la linea del suo collo e il profumo della sua pelle.

Mi vien voglia di fare l'amore.

Quasi mi si ferma il cuore nel vederlo sotto l'arco di legno intarsiato, con il sole a schiarirgli i capelli e come sfondo il mare, che tanto mi ricorda i suoi occhi.

"Respira"mormora papà a bassa voce e così riprendo a respirare.

Ad ogni passo che faccio, la mia paura si affievolisce e non vedo l'ora di raggiungerlo.

Di essere SUA.

"Finalmente"sussurra al mio orecchio Jack, non appena papà mi consegna a lui.

"Trattamela bene"gli ordina, per poi sedersi accanto a Stephany.

La funzione scorre veloce, con un susseguirsi di parole e di singhiozzi da parte di mamma.

Credo che abbia finito l'intera scorta di fazzoletti del mondo.

"Adesso le fedi"annuncia il prete e Adam si avvicina con lo scatolino di velluto rosso.

"Inizia lo sposo con le promesse"continua.

"Io Jackson Stone, prometto di amarti, onorarti e sostenerti, ogni giorno della mia vita finché morte non ci separi"infila al mio anulare, la fascetta di oro rosso.

"Adesso la sposa"l'anziano prete indica me e la salivazione si azzera.

"Un attimo, devo proseguire con il mio discorso"dice Jack e sorrido.

Sempre il solito, non cambierà mai.

"Ti amo Liz, dal primo momento, da quando ho incrociato i tuoi occhi azzurri, quando all'ospedale mi hai riempito di domande e mi hai preso in giro, quando ci avvicinavamo e allontanavamo e ci riprendevamo"mi accarezza il viso e una lacrima scende veloce"Ti amo, per tutte le volte che hai combattuto per noi, per il mio primo albero di Natale, per avermi salvato la vita, il futuro e l'esistenza. Ti amo Elisabeth, con ogni fibra del mio essere, ti amerò per sempre".

Gli prendo le mani e le stringo forte"Adesso tocca a me"mi trema la voce"Ti amo Jack, per avermi salvato quella notte, per avermi fatto perdere la testa, per avermi aiutato con il passato, per avermi fatto divertire, ridere e sospirare, per avermi amata e perché sto per diventare di nuovo madre"appoggio la sua mano sul mio ventre.

"Sei...cioè sei incinta?"si apre in un gran sorriso.

"Aspetto tuo figlio"sorrido"Di due settimane"comincio a piangere e mi abbraccia.

"Alla luce di questi nuovi fatti e per l'amore che vi unisce, vi dichiaro marito e moglie, può baciare la sposa"ci da la benedizione.

"Non vedevo l'ora"mi bacia e tutto scompare.

Scompare l'altare, i parenti, gli amici, gli applausi.

Scompare tutto e rimaniamo NOI.

Io, Jack, Adam e il nostro secondo bambino.

Cos'è la felicità?

Adesso lo so.




FINE









——————————-



Dopo quattro mesi eccomi qui.

A dare una giusta fine a questo amore.

Tra sangue, pistole, discoteche, ospedali e corse in auto, si sono conosciuti e amati.

Jack e Liz, con la loro folle storia d'amore e tutto quello che sarà.

Grazie per avermi sostenuto, per avermi apprezzato e per aver amato i miei personaggi.

Un bacio! ❤️






Salvami, Salvami TuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora