~La Mia Via Di Fuga~

Ritorno alla Nevormore

Mercoledì POV.

Salve gente, oggi dovrò tornare alla scuola per reietti. Quest'anno è iniziato prima, ma non so il perché.
Comunque, farò il secondo anno alla Nevormore e sinceramente non sono per niente triste di tornarci. Farei qualunque cosa pur di non vedere i miei genitori che si scambiano quei cosi che vengono chiamati "gesti d'amore"!
A perere mio fa schifo, l'amore è per bambini e per deboli e io non sono né una bambina né debole. Non capisco cosa ci sia di bello.

Sto sistemando le ultime valigie da portare via e dopo partirò per la mia scuola. Ovviamente Mano verrà con me perché Enid mi ha chiesto di farlo venire, mi ha letteralmente riempita di messaggi e allora ho dovuto portarlo.
Va bene, adesso mi manca solo la macchina da scrivere ed è tutto pronto... okey fatto.

<<Lurch, prendi le mie valige e portale in macchina, grazie>> ordino a Lurch.

Ora che ci penso dovrei avvisare Xavier del mio ritorno ma non so se lo avviserò.
No dai, glielo dico, dopotutto è lui che mi ha regalato questo aggeggio del diavolo.
Prendo il telefono dalla scrivania e scrivo a Xavier:

-ti avviso che oggi tornerò in
quella carcere per reietti e
so che ci sarai anche tu-

Dopo aver scritto quel messaggio spengo il telefono e mi siedo sul letto pensierosa.
Non ho la minima idea di chi sia il nuovo direttore della Nevermore dato che la preside Weems è morta.

Mentre pensavo sento una vibrazione vicino a me: la vibrazione del mio cellulare.
Lo accendo e sullo schermo c'è una notifica da parte di Xavier:

-si, non ti preoccupare che non mi sono dimenticato. Si ci darò anche io, lo so che non puoi rimanere senza di me😏-

Era sarcastico. Ammetto che mi mancava molto quest'aria di sfida tra me e lui.

-non fai per niente ridere
lo sai?

-come se fosse facile solo
farti sorridere😑-

- è facile ma non
sai come fare-

-fammi degli esempi-

-scherma, morte,
libri, scrivere e
suonare il violoncello-

- e anche vedermi
disegnare vero?😏-

- no -

-secondo me si, ma fai
come vuoi...poi ne
parliamo alla Nevermore-

-si, ne parleremo-

Appena finiamo di scriverci, metto il telefono nello zaino e mi incamminò verso l'auto. Purtroppo varranno con me anche mio fratello e i miei genitori.
Pugsley si siede come sempre al sedile anteriore affianco a Lurch, io purtroppo nel sedile posteriore e i miei genitori nei sedili davanti a me.

Appena partiamo mia madre, Morticia chiede a Lurch di accendere la radio e di far partire la sua canzone preferita.
No! Questa no! Che schifo, adesso dovrò sopportare i miei genitori che cantano e si sbaciucchiano. Preferirei impiccarmi e persino fare una videochiamata con Enid, ma tutto pur di non vederli.

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Dopo ben un'ora arriviamo davanti al cancello della Nevermore.
Io esco dall'auto e dopo escono tutti.
Mio fratello mi abbraccia e mi dice: