~La Mia Via Di Fuga~

<<Oddio...!>>

Ciao raga! Allora, voglio dirvi una cosa: prima che leggete il capitolo, voglio dirvi che ho riscritto l'inizio il primo capitolo e, se volete, andatelo a leggere un'altra volta perché non c'ho voglia di scrivere la spiegazione qui.
Comunque, vi lascio leggere. Ciaooo🫶🏻

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Xavier POV.

Oggi è l'anniversario mio e di Mercoledì.
Oggi, un anno fa, ci siamo fidanzati.
Oggi, 6 agosto di un anno fa, l'ho baciata per la prima volta.
Oggi è il giorno che mi ricorda che io e Mercoledì stiamo insieme da un anno.

IO PIANGO!

Okey Xavier, fai l'uomo e non piangere!

Ora sono le 5:58 e alle 6:00 lei dovrebbe svegliarsi. Io aspetto che apra gli occhi per darle il buongiorno e darle la colazione a letto che ho fatto per lei.
Spero che se lo ricordi per non doverglielo dire.
Co rimarrei male se non lo sapesse.
Oddio! Sono le 5:59! Aiuto!
Madonna! E se non se lo ricordasse davvero?
E se dovessi ricordarglielo io?
E se lei decidesse di lasciarmi proprio oggi?
No, non credo che lo farà... spero...
Okey, sono le 6:00... STO ORR ESPLODERE!

Mercoledì apre gli occhi, mi vede e mi sorride.

<<Ciao>> mi dice.

<<Buongiorno>>
Mi giro, prendo il vassoio e glielo dò. Lei mi guarda con gli occhi che brillano.

<<Perché tutto questo?>> mi chiede.
Ecco, non se lo ricorda. Ora mi metto a piangere.

<<Non ti ricordi che giorno è oggi?>>

<<No>>

<<Oh... Torno subito...>>
Mi dirigo a testa bassa verso il bagno. Voglio piangere!

<<Scherzo! Rincoglionito, so che giorno è! Vieni qui>> mi dice ridendo.

<<Davvero?>>

<<Sì!>>
La guardo sorridendo e torno da lei saltellando.
<<Se dico che sei un coglione è la verità. Veramente credevi che non mi sarei ricordata che giorno è?>> mi chiede.

<<Senti, tu sei molto credibile quando scherzi!>>

<<Okey, te la faccio passare questa>>

<<Mh mh, solo questa eh?...>> dico sarcasticamente.

<<Ooo! Stai zitto!>>
Mette il broncio.

<<Noooo! Scusa! Vieni qua>>
Le prendo il viso fra le mani e le dò tanti baci a stampo. Lei sorride. Dopo un po', mi prende per la maglia e mi tiene fermo per baciarmi.
<<Ora mangia>> le dico.

<<Tu no?>>

<<Non ho fame>>

<<Non è che sei ancora offeso? Senti, scusa. Non volevo farti rimanere male. Ti prego->>
La interrompo.

<<No no, è che non ho fame. Davvero, tranquilla>>
Le accarezzo la guancia e sorrido.

<<Va bene...>>
Le do un'altro bacio a stampo.

<<Ti amo>>

<<Ti amo anch'io. Ora, però, fammi mangiare che ho fame>>

<<Mh mh>>
Mi allontano un po' e lei inizia a mangiare un pancake. Poi sento qualcuno che bussa alla porta. Entra Morticia.