<<Cos'hai?>>

177 9 3
                                    

Xavier pov.

Mi sveglio alle 7:05. Mi guardo intorno per vedere se Mercoledì sta ancora dormendo, ma non è così. Ormai ci ho fatto l'abitudine.
Mi metto seduto sul letto.

<<Bimba, dove sei?>> la chiamo.

<<Sono qui! Aspetta che adesso esco!>> mi risponde dal bagno.
Mi alzo e cammino verso il bagno per abbracciarla.

Esce e la abbraccio da dietro.

<<Ei, bambina... buongiorno>>
Le do un bacio sulla guancia e lei sorride.

<<Ciao, come mai tutto questo affetto?>> mi chiede.

<<Perché sei tu>>

<<Grazie...>> sussurra.

<<Per cosa?>>

<<Per essere rimasto ieri sera...>>

<<Non ti lascio piccola>>

<<Grazie...adesso, però, vatti a fare una doccia e preparati che dobbiamo andare a lezione>>

<<Va bene. Tu hai già finito?>>

<<Si, vai!>>

<<D'accordo, vado. A dopo, ciao bimba>> la saluto, sapendo che ci metterò almeno venti minuti.

<<Ti prego, non metterci un'ora!>> mi prega.

<<Solo venti minuti, ciao!>>
Le do un bacio a stampo, non aspetto nemmeno una risposta ed entro in bagno.

Mi tolgo i vestiti di dosso ed entro in doccia. Sento l'acqua che mi bagna le spalle e i capelli e mi sciolgo a quel contatto. I miei muscoli si rilassano e inizio a pensare.

Ho paura, paura per ragazzi, ma soprattutto per Mercoledì. Lei è più in pericolo di tutti, ma non si fa intimidire da nessuno...no, lei no, ma io si. Non posso vivere senza di lei.

Nonostante questo, però, la aiuterò ad indagare. Le ho promesso che non l'avrei mai abbandonata e mai lo farò.
Non la lascerò sola adesso che ha più bisogno di me e non lo farò mai!

Tralasciando queste paure, mi sto facendo una domanda da molto tempo, una domanda che se che si avverasse, potrebbe cambiarmi la vita: "e se Mercoledì rimanesse incinta?".

Non ho paura che lei mi possa lasciare, perché non lo farebbe, ma ho paura di non poter essere un bravo padre. Insomma, non è che ho avuto un padre molto presente.

Non ho imparato nulla di un rapporto padre-figlio. Si, è vero che mi piacciono i bambini, ma non so come comportarmi con loro, specialmente se sono miei. Ho paura persino all'idea!

In realtà a Mercoledì piacciono i bambini. Crede di non poter essere una brava madre perché nemmeno lei ha avuto una madre presente. Io sono sicuro che lei possa essere la migliore madre di questo mondo, ma lei non mi crede.

Invece sarebbe la migliore, ne sono sicuro a cento per cento!

...

Esco dalla doccia e mi metto la divisa. La giacca l'ho lasciata in camera sulla sedia.
Esco anche dal bagno e vedo Mercoledì stesa sul letto, a pancia su, che pensa.

Vado verso di lei e mi siedo sul bordo del letto.

<<Bimba, a che pensi?>> le chiedo.

<<A CHI penso...>> mi corregge.

<<Allora, a chi pensi?>>

<<A nessuno...>>

<<Mmmh e questo "nessuno" ha i capelli lunghi e biondi, gli occhi verdi, è più alto di te di "tre" metri ed è il tuo fidanzato?>> le chiedo sorridendo e sapendo già la risposta.

~La Mia Via Di Fuga~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora