<<Xav...t-ti amo tanto...>>

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Mercoledì POV.

(Una settimana dopo)

È passata una settimana da quando il e Larissa siamo uscite dall'ospedale. Ultimamente le minaccie di morte dallo stalker sono cessate, ma, appena torneremo alla Nevermore, so già che continueranno.
L'unica cosa che mi preoccupa è che possa prendere di mira mia figlia. Ho promesso a me stessa che l'avrei protetta a costo della mia vita e lo farò, ma non mi perdonerei mai se le accadesse qualcosa.

Ora sono in camera con lei. Sono le 15:56, sta dormendo da appena dieci minuti e Xavier è fuori casa perché è andato da suo padre a prendere le sue cose. Mi ha vietato di venire con lui perché non vuole che Vincent, se ci fosse, mi squadri dalla testa ai piedi disapprovando la mia presenza su questo mondo.
Casa dei Thorpe è a soli trenta minuti da qui e, volendo, potrei dire a Lurch di portarmi lì, quindi ci andrò dopo.

Sto accarezzando i capelli corvini della bambina da quando si è addormentata. A quanto pare la rilassa.
Larissa è sul letto con me. Si è accoccolata vicino a me. Che carina che è!
Smetto di accarezzarle i capelli per un'attimo, ma lei si mette a piangere. Cazzo!
La prendo in braccio e mi siedo sul letto.

<<No, Hey, ci sono io. Scusa se ho smesso di farti rilassare, ma dovevo cambiare braccio, che il sinistro mi faceva male. Dai, smettila di piangere e fammi un sorriso!>>
Le asciugo le lacrime e noto che ha veramente smesso di piangere! E mi sta sorridendo!
<<Brava, ora che ne dici se ti porto dalla nonna e io vado a vedere come sta papà?>> le chiedo.
Lei sorride ancora e e fa un verso di approvazione.
<<Bene, ora ti porto da lei>>
Mi alzo dal letto, scendo le scale e vado in salotto dove c'è mia madre.
<<Madre, potresti tenerla per un po'? Devo andare a vedere perché Xavier non torna più>>

<<Va bene, dammela>>
Dò un bacio sulla fronte alla piccola e poi la passo a mia madre.

<<Dov'è Lurch?>>

<<In camera sua>>

<<Va bene, torno tra poco>>

<<Mh mh>>
Saluto mia figlia cin un cenno della mano e vado a bussare alla porta della camera di Lurch.
Quest'ultimo esce dalla stanza e mi si para davanti.

<<Lurch, ho bisogno che mi porti a casa di Vincent Thorpe>> gli dico.
Lui annuisce e usciamo nel vialetto. Entriamo in macchina e lui mette parte per andare a casa Thorpe.

Siamo arrivati in mezz'ora, come previsto.
Esco dalla macchina e vedi la Dodge Challenger di Xavier. Ha una specie di scatola di metallo per il trasporto delle sue cose, quindi immagino che non siamo poche.

<<Torna a casa e se ti chiamo vieni qui>> dico al maggiordomo che annuisce e se ne va.

Mi avvio verso la porta, busso al campanello della villa a chissà quanti piani e viene ad aprirmi un uomo sulla cinquantina

<<Ha prenotato un colloquio con il signor Vincent Thorpe?>> mi chiede.

<<No, sono qui per vedere Xavier>>

<<Lei chi è?>>

<<Mercoledì Addams, la sua ragazza e anche la madre di nostra figlia>> spiego tranquillamente.

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