~La Mia Via Di Fuga~

<<Se non lo fai, ti strangolo!>>

Xavier POV.

Mercoledì sta dormendo. Le ho detto di riposarsi un po' per dopo, che verranno tutti a vederla e Enid credo che la strozzerà di abbracci.
Larissa dorme ancora.
Che carine che sono!
Cioè, sono praticamente uguali!
Cioè, mia figlia e la mia ragazza stanno dormendo e sono così belle!

Prendo la mano di Mercoledì e quella della piccola che è nel passeggino vicino a me. Le guardo e sorrido.

<<Vi amo>> sussurro.
Poi sento di nuovo quella voce.

<<Sei sicuro che stia dormendo?>> mi chiede Tyler alludendo a Mercoledì.

<<Sì, tranquillo>>
Lui entra.
<<Perché hai paura che sia sveglia?>> gli chiedo.

<<Non voglio ancora parlarle. Ho paura di lei, sinceramente>>

<<Credi che possa ucciderti non sapendo che ci vuoi aiutare?>>

<<È la seconda supposizione>>

<<E la prima?>>

<<Che possa uccidermi essendo ancora arrabbiata con me>>

<<Ha senso>>

<<Mh mh>>
Poi si siede su una sedia vicino a me e la guarda.
<<Però è bella. Sei fortunato>> mi dice

<<No! Non è solo bella, lei è bellissima!>>

<<Giusto, scusa!>>
Alza le mani in segno di resa e ride leggermente.
<<Tu la mi da morire, vero?>> mi chiede.

<<Mh mh>>

<<Allora è fortunata anche lei>>

<<Perché lo dici?>>

<<Perché, da quello che ho capito di te, se ami qualcuno, moriresti davvero per lei>>

<<Vero>>

<<E per lei?>>
Fa un cenno con la testa per indicare la bambina.
<<Come hai reagito quando hai saputo che stavi per avere una bambina?>> mi chiede.

<<Ero al settimo cielo! Stavo esplodendo dalla felicità, ti giuro!
Considera che io avevo ancora diciassette anni e lei sedici, quindi era un po' strano per me sapere che la mia vita stesse per cambiare completamente, ma è andata bene>>
Sorrido.
<<Poi, Mercoledì, la sua prima volta l'ha concessa a me. Lei si era fidata e, per me, era un grandissimo passo>> dico guardando Mercoledì.

<<Ma com'è successo?>>

<<Un'incidente>>

<<Quelle dei tanti?>>

<<Si era rotto un preservativo>>

<<Ah... Ma, alla fine, ne è valsa la pena!>>

<<Si!>>

<<E Mercoledì come ha reagito quando l'ha avuta fra le braccia?>>

<<Ti sembrerà strano, ma ha pianto>>

<<Davvero? Lei sa piangere?>> mi chiede stupito.

<<Sì, lo sa fare!>>
Ridiamo e poi mi viene un'idea.
<<Uh! Voglio fartela io una domanda!>> gli dico.

<<Spara!>>

<<Forse è un po' invasiva come domanda, ma tu l'hai fatta anche a me con l'incidente. Quindi... Che tipo di uomo vorresti?>>