<<Eccolo!>>

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Xavier POV.

Accarezzo i capelli a Mercoledì, pensando che dovrei iniziare a studiare.
Non ho voglia!
Vabbè dai, ora mi alzo e inizio. Si, ora mi alzo.
Mi tolgo Mercoledì di dosso, le dò un bacio sulla fronte e torno alla scrivania. Prendo matematica, apro il libro e leggo u n po' di cose che ci ha assegnato il professore. Non ho per niente voglia, ma devo.

<<Che fai lì?>> mi chiede Mercoledì.

<<Da quanto sei sveglia?>>

<<Da ora. Quindi che fai lì?>>

<<Studio matematica>>

<<Tu studi?>>

<<Vaffanculo!>>
Metto io broncio e mi metto a leggere che c'è scritto sul libro senza capirci nulla. Lei ride e io la guardo male.
<<Tu sei davvero stronza!>> le dico.

<<Ha parlato lui...>>

<<Ti odio!>>
Si alza dal letto e cammina verso di me.

<<Nah, tu mi ami>>
Si siede sulle mie gambe e mi accarezza i capelli.

<<No>>

<<Oh sì, tu mi ami da morire>>

<<Ti odio quando mi ricordi che sai che ti amo>>

<<Perché?
Non siamo solo amici adesso>>

<<Non lo so, sarà il cambiamento>>

<<Mh... però ho ragione>>

<<Sì>> sussurro e lei sorride.

<<Grazie>>
Mi accarezza la guancia e io la abbraccio.

<<Ma io ti amo!>>
La metto a cavalcioni su di me e le bacio tutto il viso.
<<Ti amo tantissimo...>> sussurro sulle sue labbra.

<<Anch'io...>>
Mi prende per il collo e posa le sue labbra sulle mie. Io le stringo i fianchi, ma non abbastanza per farle male.
<<Comunque, che ti ha assegnato quella testa di cazzo?>> mi chiede.

<<Non ne ho la più pallida idea. È arabo per me>>

<<Fammi vedere>>
Prende il libro e legge tutto quello che c'è scritto.
<<Questa roba è facilissima. L'ho imparata a dieci anni. Le forme canoniche di una funzione polinomiale di secondo grado non sono molto difficili alla fine>>

<<Tu sei un genio, io faccio schifo>>

<<Non fai schifo, solo che il prof non sa spiegare questa roba>>

<<Mh>>

<<Non fai schifo>>
Mi accarezza i capelli e ci gioca.

<<Va bene, ma non smettere>>
Mi appoggio a lei mentre mi rilasso sotto al suo tocco. Ridacchia e continua ad accarezzarmi. La guardo, mi sorride e mi si scioglie il cuore.

<<Quanto sei bella>> le dico.

<<E tu anche>>

<<Come vuoi>>

<<Sto cazzo“come vuoi”, sei bellissimo>>
Sorrido, mi piego e la bacio.

<<E tu sei perfetta>>

<<Larissa è perfetta>>

<<Questo è scontato, ma sei tu la madre, quindi sei perfetta anche tu>>

~La Mia Via Di Fuga~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora