<<Ciao papà>>

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Xavier POV.

Stiamo a Jericho, siamo entrati in un bar per prendere della cioccolata calda e una barretta di cioccolato a Enid.
Comunque, è da quando siamo entrati che c'è una tizia che mi fissa. È inquietante!
Cerco di non pensarci e mi soffermo su Mercoledì che mi sta parlando.

<<Io vado a prendere il tavolo con Larissa tu vai con loro a prendere le cose>> mi dice.

<<Ai suoi ordini>> 

Mercoledì ride e si dirige verso un tavolo libero. Io seguo i ragazzi, ordinano prima loro e mi lasciano da solo. Appena se ne vanno, si avvicina quella tizia.

E ora che vuole questa?

Si mette vicino a me e mi sorride. Io ricambio e poi mi giro verso il barista che sta facendo le ordinazioni dei miei amici.

<<Hey...>> mi dice quella tipa.

<<Salve>>

<<Perché sei tutto solo?>>

<<Non lo sono>>

<<No? Perché non c'è nessuno qui>>

<<Infatti mi stanno aspettando al tavolo>>

<<Se restassi un po' qui?>>
Si morde il labbro inferiore cercando di essere sexy, fallendo miseramente.

<<Direi di no>>

<<Ti diverti con me...>

<<No, grazie>>

<<Te lo prometto...>>
Prova a toccarmi il braccio, ma viene Mercoledì con Larissa e interrompe tutto.

Grazie!

La tipa la guarda da testa a piedi con faccia schifata e Mercoledì la guarda in cagnesco aspettando qualcosa.

<<Allora? Te ne vai sì o no?>> le dice Mercoledì.

<<Tu chi sei?>> le chiede la tizia.

<<La sua ragazza e la madre di sua figlia>>
La ragazza spalanca gli occhi e si stringe nelle spalle.

<<Oh, mi dispiace! Io credevo che->>
Mercoledì la interrompe.

<<Sì ok, ora vai via>>

<<Sì>>
La ragazza se ne va e Mercoledì mi guarda male.

<<Non è colpa mia!>> dico alzando le mani in segno di resa.

<<Certe volte vorrei che tu fossi brutto!>>
Mi dà uno schiaffo dietro la nuca e si mette vicino a me. Larissa ride e io la guardo facendo il finto offeso.

<<Perché ridi?>> le chiedo sorridendo.

<<Lasciala stere!>> mi rimprovera Mercoledì.

<<Stavo scherzando!>>

<<Sarà meglio per te. Comunque, chiedile scusa>>

<<Me la passi?>>
Mi dà Larissa in braccio e io la riempio di baci sulla guancia e sul nasino.
<<Scusami, piccola>> le dico.
Lei sorride e mi mette una mano sul naso.
<<Lo prendo come un perdono>>
Le do un ultimo bacio sulla fronte e arriva il barista, ordino per tutti e tre, prendiamo tutto e andiamo verso i ragazzi.

<<Eccoci>> dice Mercoledì.

Si siede su una panca a semicerchio, mette tutto il sul tavolo, io la imito e mi metto vicino a lei. Metto Larissa sulle mie gambe e mi appoggio allo schienale della panca per darle più spazio.

~La Mia Via Di Fuga~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora