Xavier POV.
Sento un rumore che sembra essere quello di uno sparo. Corro fuori dalla stanza, percorro il corridoio e mi fermo alle scale. Vedo Mercoledì che... sanguina.
NO NO NO NO! NO!
Corro verso di lei, la prendo in braccio e chiamo tutti i presenti in questa villa.
La porto in camera per tenere d'occhio anche la bambina, e la metto sul letto.
Arrivano tutti.Morticia è disperata.
Gomez anche.
Pugsley sta provando a fare calmare la piccola perché Mercoledì gliel'ha chiesto.
Larissa piange perché è spaventata dal rumore degli spari.
Mano sta provando a tenere sveglia Mercoledì.
Lurch chiama l'ambulanza.
E io piango a dirotto.Lei lo nota e mi accarezza la guancia.
<<N-no Hey, no-non pi-piangere...>> sussurra.
Io continuo a piangere.<<Resta con me, ti prego!>> le dico, ma sembra non sentirmi.
Le prendo io viso fra le mani continuando a piangere.
<<Ti prego, non ti addormentare!>> le dico.Poi mi sussurra:
<<Xav...t-ti amo tanto...>>
E chiude gli occhi.Anch'io ti amo. Ti amo da morire, Mercoledì!
<<No! Mercoledì, ti prego! Non mi abbandonare, ma l'hai promesso!>> le dico provando a svegliarla, ma non accade.
<<Ti prego, resta con me!...>>
Non reagisce.
<<MERCOLEDÌ!>> la chiamo ancora.
Poi mi giro verso Lurch.
<<QUANDO ARRIVA QUESTA CAZZO DI AMBULANZA?!>><<Tra due minuti, l'ospedale è qui vicino>>
Morticia è seduta per terra scioccata da quello che è appena successo. Probabilmente perderà una figlia e so che il dolore è assurdo.
Gomez sta controllando di che ci sia ancora un battito.
Pugsley sta piangendo con la piccola in braccio.
Larissa piange anche lei.
Mano sta aiutando Gomez.
Io piango tenendo la mano a Mercoledì e sperando che sia ancora viva.<<C'È UN BATTITO!>> urla Gomez.
Io piango di gioia.
<<È debole, ma c'è!>>Morticia sembra rinata. Si è alzata ed è andata a
prendere degli asciugamani e una ciotola d'acqua fredda da mettere sulla fronte di Mercoledì.<<Hey amore, dai che ce la fai. Non mi puoi abbandonare, non puoi farlo...
Ti prego, resisti... ti prego, resta con noi...>> le sussurro accarezzandole una guancia.Morticia arriva con la ciotola d'acqua e gli asciugamani bagnati. Ne strizza uno e lo appoggia sulla fronte di Mercoledì. Fa lo stesso con gli altri due, ma li mette sui polsi.
Continuo a piangere guardando la mia ragazza che rischiando morire.Non posso perderla.
Non lei.
Non posso perdere la madre di mia figlia.
Non posso.
Non voglio.
Non può abbandonarci.
Non può farlo.Mentre penso, Lurch va ad aprire la porta a qualcuno. Sento dei passi che percorrono le scale e delle voci. Poi qualcuno mi allontana da Mercoledì. I paramedici. FINALMENTE!
Ma mi hanno allontanato da lei. Stronzi figli di puttana!<<Si allontani!>> mi dice uno.
<<È LA MIA RAGAZZA!>>
<<Ho capito, ma deve lasciarli fare il loro lavoro. Se vuole, potrà salire in ambulanza con noi, ma non deve dire né fare nulla. Solo guardare>>
<<Mh mh...>>
Se ne va e si aggrega a tutti gli altri.
Guardo tutti e quattro i paramedici attorno a Mercoledì e ricomincio a piangere a dirotto.
<<Bimba...>> la chiamo sussurrando, ma non mi risponde.
<<Non morire... Ti prego...>>
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~La Mia Via Di Fuga~
FanfictionMercoledì Addams è una ragazza distaccata, un po' menefreghista e molto macabra. Nessuno riuscirebbe a farle cambiare idea sul mondo e sulla vita, che vede solo come uno spreco (in parole povere)...ma se un ragazzo, alla Nevormore Academy riuscisse...