XII

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La mattina successiva mi svegliai con un braccio che circondava la mia vita, mentre abbracciavo Selene... Mi sentivo al sicuro e non mi volevo più muovere da quella posizione, peccato però che prima o poi mi sarei dovuta alzare.
<<Buongiorno>> disse stracchindosi per poi rivolgermi un sorriso, che non potevo non ricambiare
<<Giorno! >> esclamai a mia volta alzandomi dal letto, si fiondò su Selene e iniziò a baciarla, ma lei non lo calcolò per niente visto che stava dormendo
<<Dubito che si sveglierà>> ridacchiai, troppo tardi appena pronunciai quelle parole iniziò ad aprire gli occhi lentamente
<<Dicevi? >> mi prese in giro, alzai lo sguardo verso il soffitto e andai in bagno.

<<Buongiorno stupenda>> salutò Rafaella lasciandomi un bacio sulla guancia, era sempre stata così affettuosa con me
<<Parliamo di te? >> sorrisi appena prese posto accanto a me
<<Oggi tu esci con me! >> più che altro era un obbligo che domanda
<<Devo proprio? >> feci finta di non volerlo trattenendo una risata, spalancò la bocca e io a quella espressione scoppiai a ridere
<<Anche se non volessi ci seresti andata per forza>>
<<Ci sarei anche io>> attirò la nostra attenzione Neymar che teneva in braccio la piccola
<<Vuoi uscire con delle ragazze e aspettare due ore in ogni negozio? >> domandò la sorella, li invidiavo un botto , anche io vorrei un fratello... Mi avrebbe protetto da tutto e tutti, ma sono anche felice di aver avuto quattro sorelle che valgono più di mille amiche.
<<Ah e prenderemo Selene>> aggiunse infine
<<No! Starà con me e le presenterò i miei amici>> potestò tenendola stretta sé come se qualcuno potesse prenderla in momento all'altro
<<Scarlett? >> mi richiamò la ragazza accanto a me, mi voltai di scatto
<<A cosa pensi? >> chiese notandomi incantata a fissare un punto fisso
<<Niente, sto pensando se ho fatto il regalo a tutti o meno>> mentii, stavo pensando a tutto tranne a quello
<<Tranquilla, tanto ora usciamo e vedi quello che ti manca>> mi rassicurò, alzai lo sguardo di fronte a me e vidi Neymar che mi fissava non molto convinto della risposta che avevo appena dato, cercai di distogliere lo sguardo in modo da non poter parlare di quel argomento e mi alzai dalla sedia
<<Andiamo? Faremo colazione fuori >> dissi rivolgendomi alla mia amica che annuì a mi seguí
<<Sel, vuoi stare con papà? >> chiesi dolcemente avvicinandomi a lei,
<<Si, posso? >> domandò implorandomi con gli occhi
<<Certo amore>> le lasciai un bacio sulle labbra.
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<<Non so te, ma io sono convinta che gli piaci ancora, anzi ti ama ancora>> disse una volta arrivati a destinazione, eravamo in un bar tipico brasiliano, faceva di tutto, lui mi portava sempre qua quando uscivamo di fretta.
<<Esagerata>> la preso in giro sorseggiando il mio caffè
<<Guarda che sono seria>> mi guardò alzando un sopracciglio
<<Ti confido una cosa... >> sussurrai guardamdomi attorno, non si sa mai magari c'era un suo amico
<<I miei sentimenti per lui nom non sono mai cambiati>> conclusi abbassando lo sguardo
<<Ma é meraviglioso! >> saltò su in piedi attirando l'attenzione dei presenti, si risiedette mimando con imbarazzo un "scusate"
<<Lui ama te, tu ami lui... Sentimento reciproco>> affermò emozionata, non capisco tutto questo entusiasmo
<<Poi vi sposate, diventi mia cognata e farete un'altra figlia, miraccomando una femmina>>
<<Stai correndo un po' troppo >> cercai di calmarla dal suo stato molto eccessivo
<<E poi questa volta vorrei un maschietto>> alla mia risposta iniziò a sclerare, potevo rispiarmiarmela questa battuta.
<<Dai ora alzati, vado a pagare>> dissi alzandomi e tirando fuori il mio portafoglio e dirigendomi verso la casse
<<Salve, quant'è? >> domandai cortesemente,
<<Dieci e cinquanta>> rispose facendomi l'occhiolino, consegnai una banconota da venti
<<Non sei di qui, giusto? >> chiese dandomi il resto, scossi la testa
<<Sono del nord america>> dissi, devo dire che era un bel ragazzo... Ma insomma non meglio di lui
<<Aspetta! Ma tu sei quella famosa.. L'ex di Neymar>> disse cercando di pensare a chi ero
<<Scarlett Vera, si>> risposi ridendo, alla fine i brasiliani mi riconoscevano come "l'ex di Neymar"
<<Sei molto più bella dal vivo>> si morse il labbro, era un complimento innoquo?
<<Grazie>> ringraziai freddamente, girando i tacchi verso l'uscita.
<<Ci rivediamo! >> urlò alle mie spalle.

non dimentico, neymar jrDove le storie prendono vita. Scoprilo ora