<<Sei cambiata molto negli anni>> affermò guardando prima lo schermo e poi me, eravamo distesi sul letto, ancora svesiti sotto le coperte, stavamo guardando le vecchie foto che avevo in galleria.
<<Stai per caso dicendo che ero brutta? >> lo guardai male fissandolo negli occhi, nella sua espressione apparve un sorriso dolce, continuava a prestare attenzione alle mie carnose labbra
<<Dico solo che sei diventata dannatamente più bella>> disse a bassa voce con ancora lo sguardo posato sulla mia bocca,
Neanche il tempo di rispondere che uní le mie con le sue, non era un semplice bacio, era amore:
La parola amore non può essere usata per qualsiasi relazione, l'amore è il sentimento più forte di quello che pensano gli altri. l'amore non è baciarsi, dirsi cose dolci, andare a letto...
L'amore è tutt'altro, non c'è vergogna di mostrare i propri difetti, non ti smentisce, non ti giudica...
accertatevi prima di chiamare qualsiasi rapporto amore.
La sua lingua batteva continuamente contro le mie labbra, chiedendomi accesso con la mia, si incrociarono tra di loro causando un miagolio di piacere da parte mia.
Le nostre salive si mischiavano, era la cosa più soddisfacente che abbia mai provato, mi faceva sentire bene soltanto con un suo semplice tocco.
Capivo solo da queste sensazioni la persona giusta per me, ora penso di saperlo.
<<Per quanto vorrei continuare a baciarti, dobbiamo vestirci, tra poco arriveranno sicuramente i miei e anche Rafa>> mi accarezzò la schiena nuda delicatamente , chiusi gli occhi lentamente e feci un profondo respiro
<<Dammi gli stessi vestiti di prima>> ordinai sedendomi mentre tenevo stretta la coperta, raccolse da terra i Jeans e il top
<<Seria? >> chiese scuotendo la testa ridendo passandomi i vestiti
<<Guarda che ho solo freddo, che hai capito? >> spiegai contagiandomi dalla sua rigorosa risata, guardai a terra a lungo
<<Guarda che era il mio intimo preferito.. Mi tocca prenderne un altro>> mi lamentai prendendo dal pavimento gli indumenti rossi
<<Te ne prendo cento, basta che gli sfrutti poi per accontentarmi >> fece l'occhiolino leccandosi le labbra, alzai gli occhi al cielo diverita aprendo la valigia e tirando fuori un pizzo nero.
<<Sempre Victoria's Secret? >> domanda prendendomi in giro guardandomi mentre lo indossavo, in effetti era l'unica marca di intimi che avevo, oltre a un paio di Calvin Klein.
<<Sono gli unici sexy>> scherzai appena misi il reggiseno
<<Lo sei anche senza>> sussurrò avvicinandosi, ridacchiai sentendo il suo respiro farsi sempre più vicino, i nostri nasi si sfiorarono, mi allontanai lasciandolo lì impalato
<<Bastarda. >> scherzò andando verso il letto a riprendere la maglietta che aveva posato due secondi fa.
Appena terminò si sedette sul bordo del materasso guardandomi mentre infilavo la testa sulla scollatura del top
<<Domani si torna a Parigi>> disse con tono dispiaciuto, mi avvicinai a lui e posai la mia mano sulla sua guancia ricoperta dai peli della barba
<<Ritorneranno al compleanno di Sel. >> cercai di tirarlo su di morale, mi baciò il palmo della mano ancora attaccato al suo viso
<<Giusto.. >> provò a sorridere, lui non era come la gente diceva, lui non era soldi e ragazze, lui aveva sentimenti...
Forse sì, l'ammetto a volte faceva il simulatore, cadendo apposta per saltare delle partite, ma sta cercando di togliere quel vizio stupido.
Lui era la cosa più bella che mi sia mai capitato in tutta la mia vita, con Selene.
Con loro due mi sento completa, protetta, mi sento me stessa...
Non ho mai provato niente del genere: ringrazio ancora quella sfilata, ringrazio Savannah di aver obbligato Samantha , ringrazio Sophia di avermi aiutato a farmi avanti, ringrazio Sadie (che anche se mi ha fatto parecchio male il suo gesto) di avermi fatto diventare una principessa al primo appuntamento... Infine ringrazio mia mamma che mi ha aiutato a non mollare mai, anche quella volta che ci siamo rivisti a Barcellona.
Senza di loro ora non sarei qui, anche se Sadie mi ha fatto stare male, lei è pur sempre mia sorella e mi ha sostenuto, con le altre, ogni volta che dovevo sfogarmi,
Infondo lei l'ha fatto per paura che io soffrissi, ci teneva a me, sono cresciuta tra le sue braccia,
Ogni mio vizio e capriccio era lì, a fare tutto quello che desideravo...
Io sono arrivata fin qui grazie a loro.
<<Dai alzati su, andiamo di sotto>> proposi con un sussurro,
In casa c'era un'atmosfera così calma, silenziosa, eravamo solo io e lui seduti sul divano del soggiorno, ogni tanto ci scambiavamo baci.
Parlavamo dei ricordi dei nostri incontri.
Del nostro primo appuntamento.
Del nostro primo bacio.
Della nostra prima volta.
Della proposta di fidanzamento.
Della nostra prima vacanza insieme.
La reazione di quando ho scoperto di essere incinta.
La nostra convivenza.
Il primo e secondo compleanno della piccola Sel.
La nostra rottura.
Il nostro ritorno...
Abbiamo capito che non riusciamo a stare uno lontano dall'altro, abbiamo bisogno di stare insieme, tutti e tre insieme.
<<Non capisco ancora il motivo che Selene ama più te>> sbottai imbronciata incrociando le braccia, potrei dire "forse la vizia un po' troppo e non la sgrida mai", ma neanche io poi le ho mai fatto qualcosa, solo quando sbaglia completamente
<<Perché sono più bello, più gentile, più bravo e sono il suo papà>> si vantò chiudendo gli occhi con un sorriso che rivelava i suoi denti perfetti bianchi.
<<Faccio di tutto e ciò che ottengo è "ti amo mami" e un bacino>> mi lamentai ancora guardandolo male, penso di capire perfettamente il motivo, non ha tutti i torti...
Lei lo vede una volta su cento, a me invece ogni santo giorno il suo viso spiaccicato con il mio 24 ore su 24, ovvio che senta più mancanza per lui.
<<Fattelo bastare, quella lì non ha voluto neanche salutare i miei amici quando mi prendevano in giro>> rise scuotendo lentamente la testa a quel ricordo passato in mente
<<È una cosa bella se ci pensi, ci tiene molto a te>> gli accarrezzai i capelli facendolo appoggiare sulla mia spalla
<<Scarlett, giuro su tutto quello che vuoi che la amo in una maniera assurda. >> sorrise fissando un punto fisso sul muro, che guarda caso c'era una grande cornice con la foto di Selene.
<<Forse anche più di te, io non ho mai amato qualcuno più di te, anche quando ci siamo lasciati. >> continuò scherzando sulla prima frase,
Il resto mi provocò un nodo allo stomaco
<<Neanche io Neymar, non ho mai osato amare qualcuno più di te. >>

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non dimentico, neymar jr
Fiksi Penggemar"Não chore porque acabou, Sorria porque aconteceu" - "non piangere perchè è finita, Sorridi perché è accaduto" A volte la vita può essere ingiusta, ma ricordatevi: nella vita niente è semplice ma nulla è impossibile, avrete sempre il modo di raggiu...