XXXXIX

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La serata si concluse, ero rimasta distaccata da lui mentre me ne stavo nelle mie con la mia nuova coppia preferita: esatto, Kylian e Samantha si sono messi insieme!
Ahimè, però, questa è l'unica notizia positiva, che pur essendo magnifica non trascurava quelle negative del tutto.
<<Ti aspetto in macchina? >> gli domandai a bassa voce dato che era preso nella sua chiacchierata con i suoi amici.
<<Si, ti raggiungo subito>> sorrise consegnandomi le chiavi della auto, mi stampò un leggero e privo di significati bacio sulle labbra.
Ero sconvolta, il suo comportamento sembrava essere strano oppure ero io quella paranoica.
Scansai via dalla mente qualsiasi pensiero sgarbato, in fondo fino a prova contraria non aveva fatto nulla di male.
Stavo attendendo il suo arrivo in macchina, da ben quindici minuti.
Iniziai a stufarmi, così decisi di chiamarlo o semplicemente mandargli un messaggio ma per sua fortuna arrivò in tempo.
<<Alla faccia del "ti raggiungo subito" >> sospirai appena salí in macchina, il mio sguardo era fisso di fronte a me, sul cielo notturno e stellato.
Ma potevo comunque sentire i suoi occhi bruciare sulla mia pelle, con la coda dell'occhio riuscivo a vedere la sua faccia mischiata tra confusione e.. rabbia?
<<Ma mi spieghi che cavolo hai? È da prima che stai così>> chiese mettendo a moto la sua ferrari.
<<Dovresti dirmelo tu>> risposi senza neanche pensarci due volte. Il motivo della mia risposta senza senso? Non lo sapevo neanche io, so solo che ho dato inizio a una lunga discussione.
Ridacchiò nervosamente stringendo com forza il volante
<<Non so cosa tu abbia oggi, ma non sono in vena di litigare>> affermò con tono duro.
<<Dillo a te stesso allora, intanto non ero io quella che rideva e parlava con il suo ex>> non so dove trovai tutto sto coraggio per dire una cosa del genere.
<<Eh ecco, ora mi è chiaro tutto.. >> sorrise con aria sarcastica
<<Stai facendo la bambina se non te ne eri accorta>> abbassò lentamente i toni
<<Ah sí? Dai Neymar, ormai ti conosco da quanto.. Mh cinque anni? >>
<<Io non conterei i due anni in cui mi ero completamente dimenticato della tua esistenza>> sbottò all'improvviso, okay questo ha veramente fatto male..
Una frase del genere detta dalla persona che hai sempre amato non è una delle cose migliori che mi potrebbero capitare.
Non proferii parola, da parte mia c'era un silenzio assoluto.
Continuai a giocherellare delicatamente con gli anelli che portavo sulle dite, avevo lo sguardo basso e la mente bloccata , non ero in grado di pensare a nulla se non a : "i due anni in cui mi sono completamente dimenticato della tua esistenza"  una fitta al cuore,decisamente.
Intanto la macchina si fermò di fronte casa e lì iniziai a ragionare.
Appena entrai all'interno, mi recai verso la camera da letto e presi le chiavi della mia auto.
Stavo per uscire di casa finché qualcuno mi fermò
<<Ehi, ehi dove stai andando? >> faceva sul serio?
<<Da mia mamma, ma poco ti dovrebbe importare>> risposi acida alla sua domanda
<<Non ti lascio uscire vestita in quel modo da sola a quest'ora. >> continuò a bloccarmi la strada senza lasciarmi una via d'uscita.
Restai immobile, a fissarlo dritto negli occhi, avevo voglia di baciarlo ma non l'avrei mai fatto.
Ci pensai su e poi girai i tacchi
<<Hai ragione, mia mamma ora dorme quindi rischierei di svegliarla>> formulai una semplice spiegazione solo per dimostrargli che non l'avevo fatto per lui.
Arrivai nella mia cabina armadio e mi cambiai velocemente.
Avrei dormito nella camera da letto in più, di sicuro non accanto a lui.
Prima di coricarmi nel letto avevo una sete assurda, cosí mentre giravo l'angolo per dirigermi in cucina mi scontrai di nuovo con lui.
Era, come al solito, a petto nudo e questa cosa non mi era d'aiuto, per niente.
<<La prossima volta ti conviene aprire bene gli occhi e assicurarti che nessuno stesse passando>> borbottai senza neanche degnarli di uno sguardo.
Aveva il viso dispiaciuto.
Mi portai dietro una bottiglietta d'acqua tiepida, visto che di notte in inverno ho sempre la gola secca.
Spensi le luce e cercai di addormentarmi, da sola.
Era molto strano, non avevo né Selene né lui.
Non mi resta altro che sperare che questa notte passi velocemente.

non dimentico, neymar jrDove le storie prendono vita. Scoprilo ora