Eravamo nel tragitto verso la torre, in modo da riprendere la macchina ancora parcheggiata
<<Domani é la vigilia... >> lasciò la frase in sospeso
<<Vorrei che passasimo il Natale tutti e tre insieme, come una famiglia>> continuò con sguardo fisso sulla strada
<<Si, si può fare>> risposi soltanto
<<Ti dispiace se lo passiamo dai miei? >> ecco dove voleva andare a parare
<<No.. Anche perché Selene vuole rivederli>> un sorriso spuntò sulle sue labbra, sono sempre andata d'accordo con la sua famiglia anche quando non stavamo piú insieme, Rafaella mi considera ancora parte della famiglia... Stessa cosa gli altri.
<<Quindi, partiamo domani? >> mi voltai di scatto, cosí presto?
<<Dopodomani è Natale. >> mi ricordò vedendo la mia faccia impanicata
<<Sono sicura che Selene oggi non chiuederà occhio per l'emozione>> scherzai ridacchiando seguita da lui
<<Ha ragione, un'anno che non li vede>> annuii spostando una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
<<Arrivati... Comunque partiamo con il mio jet>> aveva programmato tutto a quanto pare
<<alle undici passo a prendervi>> avvertí, scesi dall'auto e salutai educatamente e camminai verso la mia. Dovevo fare ancora tante cose, poteva avvisarmi prima.
__________________<<Allora? Com'é andata? >> domandò Samantha appena misi piede in casa
<<Ci hanno preso per il culo>> sospirai buttando i miei tacchi da qualche parte della stanza
<<In che senso? >> continuò confusa
<<Che non è vero che sono andati a letto insieme, solo che la nostra bellissima sorella non voleva che tornassimo insieme, per paura che io soffrissi e queste stupidaggini. >> sbuffai roteando gli occhi
<<E come se non bastasse domani partiamo per il Brasile>> mi lamentai, sgranò gli occhi
<<Cosa!? >>
<<Passerai il Natale con la sua famiglia? >> annuii e iniziò a sclerare
<<Approposito, mi aiuti a preparare le valigie? >> domandai inziando a salire le scale
<<Selene dorme? >> continuai a chiedere mentre lei annuiva
<<Ci credo, ci siamo messe a correre per tutta la casa>> rise provocando una risata anche da parte mia
<<Comunque il suo compleanno lo festeggiate qui, non mi interessa>> obbligò,
<<Ovvio, sennò dove? >>
<<Magari aveva intezione di festeggiarlo in Brasile>> si sedette nel letto
<<Non l'avrei lasciato>> la tranquilizzai facendo l'occhiolino
<<Allora...mettiamo i vesititi piú hot che hai>> disse aprendo la valigia
<<Devo andare dalla sua famiglia non in discoteca o a un party>> alzai gli occhi al cielo contraria alla sua idea
<<Li metti lo stesso>> protestò ignorando compleatamente la mia opinione
<<Poi i vesititi matchati con Selene>> proseguí con la sua lista mettendoli in valigia
<<Infine vestiti easy e i pigiami natilizi... Che fanno sempre matching con quelli di sel>>
___________Stavamo chiaccherando sedute sul divanl sorseggiando una dolce e bollente cioccolata calda, avevamo terminato di preparare le valigie... La ringrazio moltissimo perchè se non ci fosse stata lei adesso starei ancora lì a farle.
Nel bel mezzo della nostra conversazione qualcuno ci interrompò, e chi se non la mia bellissima bambina?
<<Mami.. >> sussurrò con voce ancora impastata dal sonno mentre si strofinava gli occhi
<<Ciao amore! >> l'abbracciai stringendola a me
<<Domani andiamo dai nonni con papà>> avvisai girandola verso di me, un sorriso incredulo si espase nel suo volto, che amore vederla felice per davvero.
<<Davvero? >>
<<Si, sei felice? >> annuí lasciandomi dei baci leggeri sulla faccia
<<Mi lasciarai sola, selene? >> domandò Samantha facendo il finto broncio
<<Si, tu vai da nonna e dalle zie>> disse, mia sorella spalancò la bocca sorpresa della sua risposta, mentre io me la ridevo come non mai
<<Ah... Va bene, okay>> sembrava offesa veramente
<<Ti sei arrabbiata zia? >> chiese andando verso di lei e dandole un bacio sulla guancia
<<Come potrei arrabbiarmi di una dolcezza come te? >> si chiese prendendola in braccio.
<<Hai fame, piccola? >> le domandai aspettando da lei una risposta che non sia cioccolato
<<Voglio la pizza>> rispose, finalmente, annuii e presi il telefono
<<Anche tu, giusto? >> domandai riferendomi alla ragazza accanto a me
<<Si... Margherita>> rispose, digitai il numero della pizzeria piú cara di Parigi e rispose in pochissimo tempo.
<<Pronto... Allora, vorrei due pizze margherite, ma una con le patatine fritte sopra... Ok, la ringrazio, arrivederci e buon lavoro>> staccai la chiamata
<<Bene, arrivano tra poco>> informai alle due, che stavano giocando con l'ipad di sel.
_________________Il campanello suonò, cosí mi alzai e aprii il cancello mentre uscivo dalla porta d'imgressl in pantaloncini e felpa, un freddo gelido colpí le mie gambe facendomi rabbrividire. Alla consegna c'era un ragazzl piuttosto carino, tirai fuori i soldi e gli porsi una banconota, il ragazzo non smetteva di sorridermi e guardarmi
<<Ecco a lei>> disse facendomi l'occhiolino
<<Vuole che l'aiuti a portarle dentro? >> continuò, lo guardai attentamente socchiudendo gli occhi
<<Gentilissimo grazie, ma ce la faccio anche da sola>> rifiutai prendendl le pizze e appoggiandole su uno dei tanti tavolo esterno che avevo per il giardino
<<Arrivederci>> salutai, aspettai che se ne andò per poter entrare dentro con le pizze in mano.
<<Ce ne hai messo di tempo oh>> si lamentò prendendo la sua
<<Non è colpa mia, se il fattorino ha iniziato a provarci>> mi lamentai a mia volta
<<Ci credo, guardati>> disse indicando la mia faccia
<<Da quando sei cosí gentile? >> chiesi ridendo prendendo posto accanto a lei
<<Da sempre Mon amour>> fece le labbra a papera mandandomi un bacio volante.
Io e Samntha avevamo sempre avuto un rapporto bellissimo, tranne da piccole che provavo leggermente gelosia nei suoi confronti quando aveva iniziato la sua carriera da modella... Tutti si congratulavano con lei e mai con me, visto che ero la combina guai e quella che non si impegnava mai, ma penso che sia cambiato tutto, alla fine noi siamo diventati cosí grazie a nostra sorella maggiore, Savannah, che ha fatto duri lavori per dare rispetto e importanza alla nostra famiglia e rendendola conosciuta.
Avevo conosciuto Neymar grazie a mia sorella dopotutto, ero andata a vederla durante una sfilata e lui era lí... Era scoppiata una scintilla in noi, mi lanciava sguardi e io facevo lo stesso, alla fine accanto a me c'era un posto libero cosí so sedette accanto a me e da lí é iniziato tutto... E a pensare che ora non stiamo più insieme.
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non dimentico, neymar jr
Fiksi Penggemar"Não chore porque acabou, Sorria porque aconteceu" - "non piangere perchè è finita, Sorridi perché è accaduto" A volte la vita può essere ingiusta, ma ricordatevi: nella vita niente è semplice ma nulla è impossibile, avrete sempre il modo di raggiu...