XXII

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<<Eccolo che torna. >> disse a bassa voce, alzai lo sguardo e lo vidi con un sorriso stampato in faccia, mi voltai verso Rafaella che aveva la mia stessa espressione.
<<Tutto bene? >> domandò vedendoci tese e silenziose
<<Sisi, perchè? >> risposi chiedendo a mia volta, facendo finta di nulla, non vorrei giá assillarlo con domande senza neanche capire cosa c'è dietro.
<<Nulla, vi vedo strane>> disse prendendo posto nella sedia affianco alla mia
<<Allora? >> domandò la sorella sospettosa, la fulminai con lo sguardo,
<<Cosa? >> chiese confuso spostando lo sguardo su di me e poi riportarlo sulla sorella
<<Ti sei divertito con Tomika? >> ma le è andato a fumo il cervello per caso?
In risposta lui le rise in faccia provocando un immerso imbarazzo dalla ragazza
<<Chi è Tomika? >> domandò, non ha tutti i torti, sarà stato con minimo venti ragazze, come fa a ricordarsele tutte?
<<E poi sono andato da Philip, era con gli altri, e quando hanno visto da lontano Scarlett e hanno iniziato a fare le stupide battutine>> continuò spiegando l'accaduto,
Cristo, mi sento così stupida, in realtà non ho sospettato sul tradimento ma su altre cose,
Ormai la mancanza di fiducia porta a questo, ma è stato l'unico a conquistarla per bene due volte
<<Scusa, ma te ne eri andato con il broncio e tornato con un sorriso>> specificò sempre la ragazza contro il fratello, che si limitava a sorridere, ma non un sorriso affettuoso, le sorrideva come per prenderla in giro
<<Ma a cosa stavi pensando esattamente? Ho la ragazza che tutti vorrebbero, una figlia con la donna che amo... Cosa potrei avere di più? >> si era veramente infastidito, ma le parole che ha appena pronunciato mi fecero sciogliere il cuore.
Sentii la sua mano scorrere sulla mia coscia delicatamente, l'effetto che mi fa provare lui è unico, anche con un semplice tocco.
<<Dove sono quei due? >> domandai guardandomi intorno, cercando con lo sguardo i due bambini che sembravano già inseparabili
<<Stai tranquilla, l'ho cercata prima di ritornare, stanno giocando nel prato di là>> disse indicandomi il posto, che carini... Si stavano abbracciando e ridendo, la mancanza di ritornare all'infanzia si fa sempre più sentire
<<Torniamo a casa? >> sussurrò sull'incavo del mio collo, una sensazione più che piacevole
<<Come volete voi. >> risposi passando le dita tra i suoi capelli.
<<Se volete andare a casa andate pure, tornerò con Selene>> disse Rafaella facendomi l'occhiolino,
<<Ti abbiamo già lasciato sola alla festa, anche adesso mi sembra esagerato>> risposi sentendomi in colpa per quella volta
<<Fa niente, chiamerò Maison. >> ora capivo tutto, alzai lo sguardo verso il cielo e mi alzai dalla sedia
<<Andiamo allora>> mise il suo braccio intorno alla mia vita,
<<Ciao, ciao>> salutò muovendo la sua mano con un sorriso beffardo stampato in faccia..
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<<A casa saremo solo io e te>> sussurrò appena saliti in macchina, non so il perché ma mi sentivo in imbarazzo, come la prima volta che l'abbiamo fatto.
<<I tuoi? >> chiesi con rossore nelle guance, pregavo dio che non si notava tanto, sarai risultata ridicola, essendo non la prima volta.
<<Fuori>> rise fissandomi, ecco aveva capito tutto,
<<Sei ancora più bella quando arrossisci solo con me>> avevo ancora lo sguardo verso i miei tacchi, ma sentivo il mio viso andare a fuoco, cavolo questo non ci voleva.
<<Ehi, riprenditi>> posò la sua mano sulla mia coscia coperta dai Jeans
<<Sto-sto bene>> perché balbettavo? Mi domandai più volte.
Rilassati Scarlett, rilassati.
<<Non ti va? >> domanda con tono dispiaciuto, sbiancai rimanendo impassibile
<<No, ma che dici? Solo che- mi fa strano>> spostai una ciocca dietro l'orecchio
<<Strano? >> ridacchiò senza distogliere lo sguardo dalla strada senza spostare la sua mano ancora sulla mia coscia
<<È un altro modo per dirti ti amo>> continuò, sorrisi tra me e me, non capita tutti i giorni i ragazzi così.

non dimentico, neymar jrDove le storie prendono vita. Scoprilo ora