3.Traditori?

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Caro diario,
è passato ormai qualche giorno dall'ultima volta che ti ho scritto. Ho imparato a combattere, a tirare con l'arco e a cavalcare un cavallo sai? Adoro la vita qui a Narnia! Da quando ho parlato con Aslan ho deciso di ascoltare il suo consiglio: se con Peter andrà male allora quello giusto sarà Edmund, anche se credo di non interessare a Ed. Ho passato molto tempo con Peter! Lui è fantastico. Narnia è fantastica. Non so come ma dal primo momento in cui ho messo piede qui, questo luogo mi è sempre sembrato familiare. Nonno da piccola mi raccontava sempre di una città così, ma non pensavo esistesse! Ma penso che il resto della storia fosse veramente inventato visto che lui diceva di esserci stato e che io venivo da lì. Chissà magari potrei chiedere ad Aslan. Oh aspetta si è fatto tardi! Peter mi ha invitato a uscire con lui mentre gli altri si allenano! Ti scriverò nei prossimi giorni!

Uscii e mi trovai davanti Peter sorridente. Ricambiai il suo sorriso e lui mi fece cenno di seguirlo. Passeggiammo e parlammo per un po' e poi passammo un attimo a vedere gli altri che si allenavano. Susan aveva appena scoccato una freccia che era quasi arrivata al centro, Lucy aveva tirato il suo pugnale e aveva fatto precisamante centro nel bersaglio di Susan e intanto c'era Ed che si allenava a cavallo con la spada. Un attimo dopo, mentre stavamo andando a parlare un attimo con Susan e Lucy, arrivò di corsa da noi il signor castoro dicendo "LA STREGA HA CHIESTO UN INCONTRO CON ASLAN! STA VENENDO QUI!" Mi si gelò il sangue nelle vene e Peter, notandolo, mi prese per mano rassicurandomi. Andai a dirlo a Ed e lui ebbe la mia stessa reazione e impauriti ci abbracciammo. Dopo qualche ora, vedemmo il carro della strega arrivare e Peter mi mise un braccio attorno alle spalle per rassicurarmi. La strega fissò per un attimo me e Ed e poi disse "Ci sono dei traditori in mezzo ai tuoi Aslan? Il loro sangue è mio!" Peter in quel momento prese la sua spada e disse "Vieni a prenderli allora" e lei rispose "Pensi che la forza possa togliermi quello che è mio, piccolo re? Aslan sa che se non avrò il loro sangue narnia cadrà!" Poi indicandoci disse "QUEI RAGAZZI MORIRANNO SULLA TAVOLA DI PIETRA SECONDO LA TRADIZIONE, non oserai rifiutarmelo" e poi Aslan le chiese di parlare in privato. Entrarono nella tenda di Aslan e noi ci sedemmo per terra in ansia ad aspettare. Quando uscirono vidi la strega con un'espressione fiera e Aslan disse "Ha rinunciato al sangue del figlio di Adamo e della figlia di Eva" e io presa della felicità abbracciai Ed, Lucy e Susan e senza pensarci baciai Peter. Non so perché lo feci ma alla fine ero felice di averlo fatto. Susan era scioccata, Lucy stava sclerando e Ed sembrava un pochino triste ma anche felice per me. La strega poi disse ad Aslan "Come faccio a sapere che manterrai la tua promessa?" E Aslan ruggì, la strega subito tacque e si sedette. Noi continuammo a gioire e lei se ne andò. Notai però un'espressione triste sul muso di Aslan mentre rientrava nella tenda, ma non indagai facendogli domande. Arrivò la sera e andai a dormire, ma non riuscivo a prendere sonno. Ero in camera con Susan e Lucy e a un certo punto vidi la figura di Aslan passare davanti alla nostra tenda. Io e Lucy, che anche lei non riusciva a dormire, svegliammo Susan e andammo fuori da Aslan. Quando lui se ne accorse ci disse che potevamo stare con lui, ma che quando lui ce lo diceva dovevamo andarcene. Quando arrivò il momento in realtà ci nascondemmo e vedemmo una scena orribile: la strega che uccideva Aslan sulla Tavola di pietra. Mi sentivo molto in colpa, l'aveva fatto per salvare me e Ed. Dopo che tutti se ne andarono, andammo da Aslan e dopo un po' decidemmo almeno di slegarlo prima di tornare dagli altri. Intanto avevamo detto agli alberi di dire agli altri della morte di Aslan e dell'attacco che aveva preparato la strega. Appena ci alzammo per tornare all'accampamento, la tavola si spezzò e girandoci vedemmo Aslan. La strega non aveva pensato al fatto che il sacrificio non valeva se il sangue non era di un traditore. Intanto c'era giunta notizia dagli alberi che la grande battaglia era iniziata, quindi, a cavallo di Aslan, tornammo all'accampamento, ma prima ci fermammo al castello della strega e liberammo tutti i Narniani che lei aveva pietrificato. Tentai di aiutare in battaglia e mi trovai, con una spada lanciata da Peter, a combattere faccia a faccia con la strega. Aslan stava tentando di arrivare ad aiutarmi, ma molti dell'esercito della strega lo ostacolavano. Credevo di star riuscendo a batterla, quando le mi infilzò. Dopo qualche secondo, Aslan le corse addosso la uccise. Io intanto ero a terra e stavo iniziando a pedere i sensi. Peter, Edmund, Lucy e Susan corsero da me. Lucy mi diede subito il suo cordiale, il contenuto della boccetta che curava tutte le ferite. Riiniziai a respirare normalmente e mi alzai. Abbracciai Lucy per prima, poi Ed e Susan e poi Peter mi baciò. Lucy poi corse a curare tutti gli altri feriti, mentre Aslan scongelava quelli pietrificati.

Caro diario,
la grande battaglia è stata dura! Sono stata pure infilzata e non è stata un'esperienza piacevole. Io e Peter ci siamo messi insieme e ne sono felice. Domani ci sarà la nostra incoronazione! Che ansia! Ho parlato con Aslan, mi ha detto che conosceva nonno, era stato qui quando Narnia è stata creata, e che effettivamente io vengo da Narnia. Sono nata qui e i miei genitori sono morti durante il periodo dell'inverno, quando c'era la strega al potere. Aslan per salvarmi, visto che ero piccola e senza genitori, decise di mandarmi da Digory e farmi crescere con lui e quando sarei stata pronta sarei tornata. Wow, quando l'ho raccontato ai Pevensie le loro facce sono stata epiche! Ti aggiornerò dopo l'incoronazione!

Oh dear diary- Edmund PevensieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora