17.Il Veliero

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Caro diario,
ormai è passato poco più di un anno dal nostro secondo ritorno. I Pevensie sono andati via da casa Kirke. Ed e Lu sono andari a vivere con i loro zii mentre Su e Pet sono via in America. Ed e Lu devono vivere anche con loro cugino Eustace, l'ho conosciuto e Ed non lo sopporta! Inizialmente quando se ne sono andati ho fatto molta fatica ad abituarmi alla loro assenza, mi faceva strano non condividere più la camera con Ed. Comunque per fortuna casa mia e quella degli zii dei Pevensie non sono troppo distanti quindi possiamo vederci spesso! Infatti ora devo andare da loro!

Io, Ed e Lucy ci eravamo dati appuntamento in una piazzetta visto che loro dovevano fare la spesa per i loro zii. Li vedo mentre stanno uscendo con la spesa e si stanno dirigendo alle loro bici. Sento Ed dire "Io sono un re! Ho guidato eserciti e combattuto guerre" Lucy mi nota arrivare alle spalle di Edmund che mi nota solo quando dico "Non in questo mondo caro Ed" Appena mi vede mi prende in braccio e ci abbracciamo. Vado ad abbracciare anche Lucy mentre lui mi risponde "Già invece qui sono bloccato a bisticciare con Eustace Clarence Scrubb! Dimmi se si può avere un nome simile!" mentre Ed dice questa cosa notiamo che Lucy stava fissando con quasi tristezza una coppia dietro di noi, poi guarda le mani mie e di Ed che erano intrecciate. Avevo capito a che stava pensando, dopo le parlerò, ma a differenza mia Ed, che essendo maschio non capisce nulla, le chiede "Che stai facendo?" io per salvare Lu da questa domanda dico "Ed andiamo a casa dei vostri zii che sono stanca morta!" e lui annuisce. Lucy e Ed salgono sulle loro bici mentre io salgo dietro a Ed. Arriviamo a casa dei suoi zii. Saluto come al solito tutti. Arriva Eustace da me e mi dice "Oddio l'unica sana di mente tra questi qui" Ebbene sì, io avevo fatto anche amicizia con Eustace anche se ammetto che era un po' insopportabile, però lo capivo per certi aspetti, non avendo fratelli è sempre stato da solo e non vuole dimostrare che in realtà è molto fragile e quindi fa lo scontroso. Lo saluto e Ed alza gli occhi al cielo. Lucy va a posare la spesa e a preparare da mangiare mentre io e Ed saliamo in camera sua. Mentre saliamo mi dice "Io non so come fai a sopportare mio cugino" "Ehh un mago non rivela mai i suoi segreti Pevensie" "E vabbene signorina Kirke si tenga i suoi segreti, ma questa è la sua punizione..." Mi inizia a fare il solletico e mi butta sul letto. In quel momento entra Lucy dicendo "Ragazzi c'è una lettera di Sus- Oh ho interrotto qualcosa?" io le rispondo "Nono tranquilla, quindi c'è una lettera da Susan e Peter?" "Sìììììììì" io e Ed diciamo insieme "Aprila e leggila!" Lucy inizia a leggere:

Cari Ed, Lucy e immagino che lì con voi mentre state leggendo ci sia pure Elo,
vorrei tanto che foste qui con noi, è una tale avventura! Ma niente a che vedere con i nostri giorni a Narnia. L'America è eccitante! Anche se non vediamo mai papà perché lavora molto. Questa settimana sono stata invitata ad un té del Console Britannico da un ufficiale di marina che peraltro è molto affascinante. Credo si interessi a me. Ma non è neanche lontanamente simile a quello che c'è tra Ed e Elo. Sembra che a causa dei tedeschi la traversata, per ora, sia da evitare. Sono tempi molto duri. La mamma spera che non vi dispiaccia star ancora qualche mese dagli zii.
Con affetto,
Susan

"Qualche altro mese? Come faremo a sopravvivere?!" esclama Lucy. "Almeno tu sei fortunata, hai la tua camera, a me tocca a stare con quel pesce lesso" "Elo è di sicuro più fortunata e Susan e Peter ancora di più!" gli risponde Lu mentre io le dico "Ehy ti ricordo che io vivo da tutta la vita con la Macready!" "Okay su questo hai ragione tu" mi dicono entrambi mentre scoppiamo a ridere. In quel momento Lucy si guarda allo specchio e dice "Secondo voi io assomiglio a Susan?" io e Ed ci guardiamo e cerchiamo di cambiare discorso, quindi io notando un quadro dico "Non vi è familiare questo veliero?" Lucy mi risponde "Sì sembra un veliero di Narnia vero?" Ed osservando il quadro si avvicina e dice "Sì, proprio per ricordarci che siamo qui e non lì" in quel momento Eustace entra e dice "Ancora questo stupido gioco? Elo pure tu ci credi?" Io arrabbiata risposi "Senti Eustace sono sempre stata gentile e ho sempre provato a capirti, ma non osare parlare male della terra dove sono nata o io ti-" Ed capì che stavo per fare qualcosa con i miei poteri, perché sì, loro erano tornati con me nel nostro mondo e funzionavano, ovviamente non potenti come a Narnia. Ed capì che cosa stavo per fare perché notò che i miei occhi stavano cambiando colore e diventavano sempre più chiari. Mi strinse la mano e quando mi girai verso di lui mi fece un cenno col capo. Lui era l'unico che riusciva a calmarmi in questi casi. Eustace non capiva cos'era appena succeso e non comprendeva le mie parole, ma non aveva il tempo di pensarci perché dal quadro iniziò a uscire un sacco di acqua. Eustace urlava come un pazzo. Mi ritrovai sott'acqua e quando risalii notai che eravamo a Narnia. Senti qualcuno che mi toccava la spalla. Mi girai e urlai "CASPIAN!" "ELO!" ci abbracciammo subito. Salimmo tutti sul Veliero dell'Alba. Eustace continuava a lamentarsi e a dire che ci avrebbe denunciati dal Console Britannico. Appena arrivati sulla nave ci passarono delle coperte e Caspian ci chiese "Come avete fatto ad arrivare fin qua?" "Non ne abbiamo idea" rispose Lucy. Edmund non era ancora arrivato ma appena salito disse "Caspian! Sono felice di vederti" i due si abbracciarono. Mi faceva sempre strano vedere Ed che abbracciava qualcuno visto che da quando eravamo tornati per la seconda volta da Narnia era già tanto che abbracciasse me e Lucy. Poi Lu chiese a Caspian "Non ci hai chiamati tu?" "No, questa volta no" "Beh in ogni caso è sempre bello tornare a casa..." dissi io. Dopo un attimo sentimo Eustace che si lamentava, urlava e diceva frasi idiote mentre scaraventava Reepicheep ai nostri piedi. Lo salutammo e lui disse "Oh, vostre maestà" "Ehy Reep, che piacere rivederti!" disse Ed e Reep in risposta disse "Oh il piacere è mio ma... che ne facciamo di questo isterico intruso?"Ed fece una faccia come per dire 'lo possiamo anche ributtare in mare' ma io gli tirai una gomitata nello stomaco. Intanto Eustace era scioccato perché Reep aveva parlato. Urlò "HA PARLATO!" uno degli altri sulla nave disse "Beh parla sempre" e Caspian gli rispose "Il vero problema è zittirlo" scoppiammo tutti a ridere dopo la frase di Caspian. Eustace poi urlò "PRETENDO DI SAPERE SUBITO DOVE MI TROVO!" e un uomo metà toro della ciurma rispose "Siete sul Veliero dell'Alba, la più bella nave di Narnia" e in quel momento Eustace svenne. Devo ammettere che mi misi a ridere pure io. Dopo che Caspian disse a qualcuno di occuparsi di Eustace, salì sulla scalinata della nave e disse "Uomini, vi presento i nostri naufraghi: Eloise la Premurosa, Edmund il Giusto e Lucy la Valorosa, grande re e grandi regine di Narnia" Tutti in quel momento si inginocchiarono. Mi faceva strano, era ormai passato un anno dall'ultima volta, mi mancavaveramente tanto Narnia. In quel momento girandomi notai che Lucy si stava guardando dietro, fissa in un punto. Girandomi completamente vidi Laurie. Oddio, chissà cosa succederà ora. Caspian ci diede dei vestiti asciutti e ci fece cambiare. Ci portò poi in una stanza in cui c'era sul muro il muso di un leone in oro e dei dipinti che ritraevano noi nella caccia al cervo bianco. Poi Lucy notò l'arco e le frecce di Susan appoggiate su un davanzale. Caspian poi le passò la sua pozione e il suo pugnale, poi diede a me il mio fidato arco e infine Ed notò la spada di Peter. Caspian gliela diede ma lui la rifiutò, che stupido: lo sapevano pure i muri che Peter avrebbe voluto che l'avesse Ed. Caspian poi passò a Ed la sua torcia, che aveva dimenticato e poi ci spiegò che ormai, in soli 3 anni, c'era pace in tutta Narnia. Lucy poi chiese se per caso aveva trovato un'altra regina, ma lui rispose che era difficile trovare una migliore di Susan. Poi Ed fece notare "Ma se non ci sono guerre da combattere perché noi siamo qui?" "Mi sono domandato la stessa cosa, comunque almeno mi aiuterete a trovare i lord di Telmar, amici di mio padre, che fuggirono nelle isole solitarie quando mio zio salì al trono " Dopo un attimo, quando Lucy era già uscita e io e Ed stavamo facendo lo stesso, Caspian mi fermò e mi disse "Oh Elo mi sono dimenticato di ridarti una tua cosa..." disse passandomi il mio diario. "Oddio! Me l'ero riletto proprio ieri ma è diverso leggere l'originale" Caspain guardò me e Edmund confuso, giusto perché lui non sapeva la storia dei miei diari! Gliela spiegammo brevemente e poi tornammo fuori. Mi misi in un angolo della nave, chiesi una penna e mi misi subito a scrivere.

Caro diario,
eccoci di nuovo in un'altra avventura! Nel nostro mondo è passato solo un anno mentre qui 3! Insieme a noi però sta volta non ci sono Su e Pete ma c'è loro cugino Eustace che è un po' ecco... irritante, anche se io ci vado già molto più d'accordo rispetto agli altri. Abbiamo rivisto Laurie dopo un anno, non so cosa succederà ora tra lui e Lu. Lei non ha mai parlato di lui in tutto l'anno. Ora devo andare a parlare con Cas, Laurie e Ed, a dopo.

Oh dear diary- Edmund PevensieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora