Eustace ci stava seguendo in volo mentre noi discutevamo su quello che avremmo fatto. Osservammo che il vento ormai era praticamente inesistente, come se qualcosa volesse imperdirci di arrivare. A un certo punto purtroppo beccammo qualcosa che aprì un buco nella nave. Per fortuna Eustace ebbe un'idea geniale: iniziò a trainarci lui fino all'isola di Ramandù. Arrivammo sull'isola e esplorarandola trovammo la "Tavola di Aslan" piena di cibo. Quasi tutti si stavano precipitando a mangiare ma agli ultimi posti trivammo degli uomini morti: erano gli utlimi lord. Caspian notò che in realtà ancora respiravano, erano sotto un incamtesimo, e dedusse che fosse colpa del cibo. Prendemmo subito le loro spade e le passammo sulla tavola ma erano solo 6. In quel momento le spade si illuminarono di una luce azzurra e la stella blu si spostò verso di noi prendendo forma umana. Era una bellissima ragazza di nome Lilandil, figlia di Ramandù. Notai subito tutto l'equipaggio attratto da lei, compreso Cas. Tutti tranne Ed, che proprio in quel momento mi prese per mano facendomi sorridere. La stella disse a tutti che potevao mangiare, ma io e Ed senza neanche metterci d'accordo urlammo "ASPETTATE!" Ci guardammo e lui mi fece cenno di continuare "Cos'è successo a quegli uomini" lei mi rispose "Sono arrivati qua in preda alla follia con atteggiamenti violenti l'uno nei confronti dell'altro, cosa bandita alla Tavola di Aslan" Ci spiegò che si sarebbrro svegliati quando tutto sarebbe finito e che c'era poco tempo La seguimmo e lei ci mostrò l'isola delle Tenebre spiegandoci che l'ultima spada si trovava lì. Cas poi le disse "Spero di rincontrarvi" e lei sorrise. Io e Ed per poco non scoppiammo a ridere. Poi lei si ritrasformò in stella. Il giorno dopo andammo all'isola. Lì dentro avremmo trovato il male, i nostri pensieri e desoderi più oscuri e le nostre paure. Ci preparammo e io, Ed e Caspian ci andammo a mettere le armature. Cas ci disse "Elo e Ed qualsiasi cosa accada voglio dirvi che per me siete come un fratello e una sorella" "Anche tu Cas" "Ed tu hai rinunciato alla tua spada" "Eh già non era fatta per me..." "Prendi questa" disse passandogli quella di Pet "Ma questa è di-" "Peter vorrebbe che ce l'avessi tu" Poco dopo stavamo per entrare nella nube. Caspian fece un discorso di incoraggiamento e tutti iniziarono a urlare "PER NARNIA" In quel momento arrivò la nebbia. Tutti iniziarono a vedere le proprie paure. Io notai che Ed stava vedendo la strega bianca e vorsi da lui, ma arrivò la nebbia pure da me. Vidi di nuovo il giorno in cui lei stava per ucciderlo se non le avessi detto dove erano diretti gli altri. Urlai e riuscì a scappare da Ed. Lo presi per mano e notai che la nebbia non riusciva più a entrare nella mia mente. Sentimmo una voce, guardammo e trovammo un uomo impazzito. Dalla spada capimmo che era l'ultimo lord e, dopo averlo calmato e che Eustace lo portò sulla nave, invertimmo la rotta. Lui ci disse di spegnere i pensieri o avrebbe prese le sembianze delle nostre paure. Ed si scusò e capimmo che quello a cui avdva pensato era molto pericoloso: un gigante serpente marino che attaccò la nave. Eustace provò a fermarlo e ci stava riuscendo, fin quando il lord non lo infilzò e decise di prendere il comando del timone. Quando venne fermato, il serpente si stava arrontolando intorno alla nave e io l'unica vosa a cui pensai fu "Aslan aiutaci" Intanto Eustace era caudto su un isolotto sperduto. In quel momento Cas notò uno scoglio e pensammo di far schiacciare contro esso il serpente. Ed decise di andare nella bocca del drago che era di fronte alla nave per attorare il serpente con la torcia. In quel momento il serpente morse la testa del drago. Io urlai "EDMUND!" spaventata insieme a Lucy. Non potevo perderlo. Dopo qualche attimo per fortuna lo vidi salire sulla testa del drago e urlare contro il serpente. Lucy riuscì a colpire precisamente il serpente disorientandolo e riuscimmo a schiacciarlo contro lo scoglio. Intanto Eustace era stato trovato da Aslan e era tornato umano. Prese la spada e la portò alla Tavola con le altre ma la nebbia cercava di fermarlo. Intanto era rispuntata la strega davanti a Ed. Corsi da lui e lo presi per mano. Ci guaddammo negli occhi e mi abbracciò. Poi tornammo ad aiutare gli altri. Eustace nel mentre era riuscito a mettere la spada con le altre e quella di Ed si illuminò e con essa colpì il serpente che si dissolse insieme a tutta l'altra nebbia mostrando la luce e risvegliando i lord. Avevamo vinto pure questa battaglia. Tutte le barche della gente scomparsa ricomparirono e così Gael e il suo papà nuotarono incontro alla mamma. Io guardai Ed in quel momento e lui mi disse "Se avremo una femmina di secondo nome si chiamerà Narnia" sorrisi subito sentendo questa frase. Lui voleva una famiglia con me e io la volevo con lui. "Se è un maschio lo vorrei chiamare Noah" "Sì mi piace come suona "Noah Pevensie" Mi disse sorridendo. In quel momento arrivò Eustace nuotando e felicissimo Reep si buttò in acqua per andare da lui e notò che essa era dolce. Guardammo avanti e vedemmo il mare pieno di fiori bianchi.
STAI LEGGENDO
Oh dear diary- Edmund Pevensie
FanfictionEloïse Kirke, nipote del signor Kirke, si ritroverà in casa con altri 4 ragazzi e molte nuove avventure inizio: dicembre 2021 fine: maggio 2023 (aggiungo capitoli + a volte)