"Thus Always To Tyrants"

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velocissimo angolo autrice: per questo capitolo ho preso l' idea da "Solum in Mortem Finiat Officium • abt Edmund
Pevensie" di @mikasadono , ve la consiglio un sacco e spero che non sia un problema se ho preso l'idea! Comunque vi consiglio l'ascolto della canzone qui sopra mentre leggete!

Narnia, incoronazione di Re Caspian
Era stata una gran serata quella dell'incoronazione di Caspian: risate, ricordi e balli!
Per prima cosa quando siamo arrivati lì abbiamo chiaramente assistito all'incoronazione e poi abbiamo dato il via alle danze e al banchetto per la cerimonia.
A un certo punto, mentre stavo ballando con Ed, sentii uno dei vecchi abitanti di Narnia che iniziava a suonare una melodia a me molto familiare. Mi girai verso Edmund e anche lui stava cercando di riconoscerla. Appena prima che tutti iniziassero a cantare la riconobbi: era un vecchio canto di Narnia creato dopo la liberazione dalla Strega, una specie di inno di liberazione e vittoria, che non mancava mai ai nostri banchetti e feste dell'età dell'oro: a volte la suonavano anche 10 volte in una sola serata e a tutti andava bene così, era una di quelle canzoni che ci univa e che tutti cantavamo a squarciagola e che a quanto pare era stata continuata a tramandare in tutti quegli anni. Quando capii di che cosa si trattava, guardai Ed con uno sguardo illuminato, come una bambina che riceve il regalo che tanti aveva chiesto a Natale, e anche lui aveva la stessa espressione. Guardai Caspian e gli altri non di Narnia e li vidi parecchio confusi visto che tutti gli altri erano felici riconoscendo la canzone. In quel momento partimmo a cantare:

"Let me die, let me drown, lay my bones in the ground
I will still come around when the time for sleep is through"

Tutti i Narniani, e anche noi, iniziarono a prendersi a braccetto e a girare, come si faceva nella vecchie danze dei nostri tempi, e intanto la canzone continuava:

"Over hill, over dale, through the valley and vale
Do not weep, do not wail, I am coming home to you
Every tomb, every sea, spit the bones from your teeth
Let the ransomed be free as the revel meets the day
Let the valleys awake, let them rattle and shake
In the wind that remakes all that time has worn away"

Per qualche secondo mi sembrò di rivedervi tutti adulti come quando abbiamo lasciato Narnia dopo i nostri 15 anni qua. Mi ricordai del nostro ultimo ballo, fatto appena la sera prima di partire per la caccia al cervo bianco. Arrivammo alla mia parte preferita della canzone e io e Ed ci guardammo negli occhi con quel sorriso che urlava "Amo Narnia" in ogni modo:

"To and fro, I will not follow
Where you go, I will not also
Ooh, ooh
Ooh, ooh"

Questo era quello che mi era veramente tanto mancato in quell'anno in cui non siamo stati lì. Quello spirito che univa tutta Narnia.
Le note della canzone continuavano a risuonare e noi a ballare e cantare felici, nel mentre si erano pure aggiunti alle danze anche Caspian e quelli che non conoscevano la canzone:

I will look for you as the sun rises higher
When the dry bones dance with the timbrel and lyre
There's a wind alive in the valley
It will fill your lungs, if you'll have it"

Sentivo il fiato mancarmi e la voce andarsene pian piano da quanto stavo urlando quelle parole e anche Edmund era sfinito ma continuava a cantare e cantare non sapendo quando gli sarebbe successo di nuovo:

"Where I go, will you still follow?
Will you leave your shaded hollow?
Will you greet the daylight looming?
Learn to love without consuming?
Ooh, ooh, ooh, ooh
Ooh, ooh"

La canzone poi finì e tutti noi avevamo il sorriso stampato in viso e l'aria che pian piano tornava nei polmoni dopo quel grande sforzo tra ballo e canto.

Io e Edmund decidemmo di andarci a fare una passeggiata sulla spiaggia sapendo che quella era la nostra ultima sera qua, ma sperando che non sarebbe stata l'ultima di sempre.

Oh dear diary- Edmund PevensieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora