Oh dear diary- Edmund Pevensie

From Edmund to Elo

Narnia, 19 gennaio 1007
Mia cara Eloïse ancora per poco Kirke,
qui sta andando tutto bene dai, poteva andarci peggio!
Sai l'altra sera mentre gli altri cantavano "Thus Always to Tyrants" ti continuavo a pensare.
Ogni volta che parte quella canzone a Cair Paravel ti spunta un sorriso gigante in volto e quando vedo quel sorriso capisco di aver vinto anche quella giornata. Mentre ascoltavo e ascoltavo, ho deciso di mettermi a scrivere qualcosa per te e... questo è il risultato.

Dieci o più giorni distante da te
Ma sono comunque pronto a iniziare anche questa avventura
Sono felice ma con quel filo di paura
Quell'adrenalina che scorre nelle vene
Con quell'armatura di Narnia che mi fa stare sempre bene
Canzoni che mi mettono di buon umore
Coraggio per non spaventarmi di notte per il rumore
Chi non lo vive non lo può capire
Che "Per Narnia!" è ciò che ci fa unire

Dieci o più giorni distante da te
Ho ancora l'animo di un bambino
ma la voglia di diventare grande
di capire che l'avventura si respira
che l'avventura è ciò che più mi attira
con in mano quella spada
so che posso farcela senza che nella paura io cada
perché ho una seconda famiglia lì con me
ma vorrei che qui ci fossi pure te

Dieci o più giorni distante da te
e sto imparando cosa significa essere con te una famiglia
è un po' come quando senti ancora il mare nella conchiglia
anche se non sei lì con me, ti vedo in ogni cosa che il mio occhio vede
e non è una cosa così banale come si crede
in qualche modo è come un linguaggio segreto che ci unisce
anche se distanti, ci si capisce
un'unica parola per descrivere tutto questo:
amore, e da qui nasce tutto il resto