6.Verso la Terra di Archen

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Caro diario,
oggi è il giorno della tanto attesa partenza! Sono le 5 di mattina e siamo già tutti svegli. Susan e Lucy si sono svegliate solo per saluatarci. Molto probabilmente dopo torneranno a dormire conoscendole. Peter ieri ha finito tutti i documenti e ce li ha dati. Appena andremo sotto ci spiegherà il percorso che dovremo fare e poi partiremo. Ora devo scendere a fare colazione e ti devo mettere in valigia. Ti scriverò nei prossimi giorni.

Scesi di sotto e trovai già Peter ed Edmund che facevano colazione. Peter era a capo tavola e Ed alla sua sinistra. Io mi sedetti di fronte a Ed, a destra di Peter. Dopo qualche minuto arrivarono anche Lucy e Susan. Mangiammo con calma e poi verso le 5:30 Peter ci spiegò il percorso. Avevamo solo io 14 e Ed 15 anni e stavamo per partire da soli, wow, che figata (nota autrice: lo so che Ed in realtà è molto più piccolo, ma mi piaceva di più immaginarli da più grandi). Iniziammo a prepararci e a preparare i cavalli e poi partimmo. Per le prime due ore non parlammo perché io non avevo chiuso occhio quella notte e quindi Ed mi lasciò dormire. Poi gli diedi il cambio e lui tirò fuori da non so dove una chitarra e io gli dissi "Ed ma quella da dove l'hai tirata fuori? Ma sai almeno suonarla?" "Per tua informazione, suono da quando ho 6 anni e comunque l'ho nascosta qui ieri sera, SORPRESA!" "Che scemo che sei! Suona qualcosa dai" e lui iniziò a suonare qualche canzone che sapevo pure io e ci mettemmo a cantare. Passarono un paio d'ore e arrivò l'ora di pranzo. Ci fermammo, mangiammo e poi dopo una pausa ripartimmo. Parlammo per ore e poi arrivò la sera ed ci mancava poco alla metà del percorso in cui poi avremmo dovuto continuare a piedi. Appena si fece buoi ci accampammo. Ci avevano lasciato una tenda e delle coperte, quindi preparammo tutto, cenammo e ci mettemmo a dormire. Durante la notte feci un incubo, come al solito. Mi svegliai di colpo e E abbracciandomi disse "Sai ieri ho detto che un po' mi mancava stare in stanza insieme, però i tuoi incubi non mi mancavano sai?" "Simpatico eh" "Lo so grazie, vuoi dirmi che hai sognato?" "Era l'anno scorso e era nel momento in cui la strega voleva sapere dove erano diretti gli altri e ti prendeva per farmi parlare, solo che non so perché non riuscivo a parlare e quindi ti uccideva, mi sono spaventata molto. Era così realistico!" Scoppiai a piangere di nuovo e lui, stringendomi forte sul suo petto mi disse "Shhh, sono qui. Era solo un brutto sogno" ci addormentammo così. Il giorno dopo ci svegliammo con le prime luci dell'alba e ripartimmo. Arrivammo fino alla Grande Foresta e lasciammo la carrozza e i cavalli in un rifugio creato apposta per questo. Partimmo a piedi, per fortuna era tutta in piano quindi non era molto faticosa. Dopo un'oretta si fece l'ora di pranzo e ci fermammo. Passarono 2 ore e io e Ed nono la riuscivamo a smettere di parlare e forse era un bene. Era da molto tempo che io e Ed non riuscivamo a fare delle chiaccherate così lunghe. Dopo un po' feci un salto in aria perché un coniglio ci passò davanti, ma io pensavo che fosse un animale pericoloso, quindi mi spaventai e caddi addosso a Ed. Eravamo letteralmente a 2 centimentri di distanza quando io, press dall'imbarazzo, mi spostai per farlo alzare. Lui si alzò e mi porse la mano per aiutarmi a rimettere in piedi. Appoggiai la mia mano sulla sua e quando mi rialzai non ci lasciammo, ma le nostre dita si instrecciarono. Sentivo una marea di farfalle nello stomaco. Ci sorridemmo e continuammo la nostra camminata così, mano per mano. Passarono un paio d'ore e arrivò l'ora di cena. Ci sedemmo a osservare il tramonto dalla cima di una collina. Appoggiai la mia testa sulla sua spalla e poi ci sdraiammo. Montammo la tenda e però, al posto di metterci subito a dormire, ci sdraiammo per terra abbracciati a guardare le stelle. Era una notte di pieno agosto e si vedevano le stelle cadenti. Ne vidi una ed espressi un desiderio "Voglio rimanere con Ed per sempre così"

Pov's Edmund

Eravamo sdraiati a guardare le stelle cadenti. Non ne avevo ancora notata nessuna, fino a quando Elo non disse "ED UNA STELLA CADENTEEE!" subito espressi un desiderio "Voglio rimanere con Elo per sempre così"

Oh dear diary- Edmund PevensieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora