Oh dear diary- Edmund Pevensie

Finchley, Agosto 1940

Caro diario,
quest'estate è stata molto strana.
Abbiamo ricominciato le nostre vite qui e non più a Narnia come un tempo, ma quasi tutti noi ne siamo sicuri: torneremo a Narnia, la nostra avventura non è finita.
Dio che "Quasi tutti noi" perché io, Ed, Lu, Laurie e Pet ne siamo convinti, ma... Su ormai si sta rassegnando. Lei è sempre stata la prima a voler crescere e andare avanti in ogni cosa, non è una che rimane molto attaccata al passato. Ovvio, non dimenticherà mai le avventure di Narnia, ma ormai per lei è tutto un capitolo bello ma chiuso della nostra vita.
Nell'ultimo periodo spesso mi nascondo da qualche parte a leggere, ho bisogno di un posto per rifugiarmi e in cui non pensare a Narnia. L'unico che sa quanto mi manchi veramente Narnia è Ed che jnfatti in questi casi mi cerca per tutta la casa e in tutto il giardino finché non mi trova e si mette con me a leggere i miei libri ad alta voce, facendo pure le varie voci dei vari personaggi presenti nel racconto.
Ed è unico. Sa sempre (e da sempre) come tirarmi su il morale in ogni caso. Lui dice che lo riesce a fare con così tanta facilità anche perché ne sente il dovere per due motivi: 1. che è il mio ragazzo.   2. perché si sente in debito con me. Si sente in debito per il primo periodo a casa Kirke, in cui, anche se si era comportato come un cretino stronzo con me, io l'avevo aiutarto a alleggerire un po' il peso di essere lontano da casa, che è un po' la mia stessa situazione attuale se ci si pensa bene.
Ormai è quasi sicuro che torneremo a scuola a settembre e ne sono felice. Ah già, dimenticavo! Inizierò ad andare a scuola! Di solito mi facevano lezione Nonno o la Macready, ma col fatto di aver conosciuto i Pevensie e visto che nonno sa di quanto siamo legati grazie a Narnia, a settembre Inizierò ufficialmente con loro (e anche Laurie con noi, ovviamente)!
Sono anche un po' triste però: probabilmente con l'inizio della scuola i Pevensie andranno via da casa Kirke. Dopo aver vissuto per quasi 16 anni insieme è decisamente difficile distaccarsi e abituarsi. In questi giorni sto aiutando Ed a preparare un po' della sua roba, dato che camera nostra è veramente un chaos (e descriverlo così è decisamente un complimento).