Dove l'amore viveva per essere letale, e il peccato cercava di curarlo.
"Ucciderò ogni anima che prova a graffiare la tua."
Avrebbero costantemente fatto a pezzi il mondo pur di restare insieme.
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Una complessa storia d'amore di Draco Malfoy con...
Questo capitolo contiene un trauma emotivo. Per favore leggere con cautela.
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"Sento il tuo battito."
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Andrian non ritornò mai a scuola quella settimana. I suoi genitori credevano che sarebbe stato meglio se fosse rimasto ricoverato tra le mura di casa sua, ma questo non interrompeva la verità che mancava ad Amelie, più delle parole che possedeva per spiegarlo.
Sapeva che era per un bene superiore che lui non fosse lì. Avrebbe risparmiato loro un pezzo delle loro menti. Capiva che essere tra di loro in quel modo, dove sia lei che Theodore l'avevano deluso terribilmente, non sarebbe finito bene.
Eppure, si sarebbe abituata al fatto che Adrian non sarebbe stato in giro ancora a lungo perché più tardi quella settimana il suo fato era essere destinato all'oscurità, e sarebbe finalmente, per quanto lo desiderava, diventato un mangiamorte.
Amelie non temeva Adrian come mangiamorte più di quanto facesse con lui non essendo uno di loro. Francamente le portava pace che non sarebbe stato in giro, che sarebbe tornato solo per vederla un po' di giorni alla volta perché significava che avrebbe avuto la libertà di passare il tempo con Theodore senza qualcuno che la osservasse costantemente.
I suoi occhi caddero sul moro, guardandolo mentre riposava sul suo grembo, e sorrise per la brezza d'autunno che danzava nell'aria. I gentili colpi di sole le solleticavano il naso mentre Theodore mormorava tra sé e sé.
Lo faceva sempre - borbottare le parole che stava leggendo senza realizzarlo.
"Cosa leggiamo oggi?" gli chiese Amelie, sentendo come il suo corpo sussultò per le sue parole improvvise.
Theo scrollò semplicemente le spalle, sfogliando la pagina del libro, "Lo stesso di sempre, ma lo sapevi già, vero?"
Lei mantenne il sorriso mentre roteava gli occhi, "Solo perché leggi quel libro da un decennio."
Le punte delle sue dita si muovevano gentilmente tra i suoi capelli, districando le ciocche disordinate, e il suo tocco, che accarezzava i capelli castani, gli fece alzare lo sguardo su di lei. I suoi occhi brillavano dalla luce splendente intorno a loro,
"Posso leggerti qualcosa?" sembrava impaziente.
"Certo." le sue dita continuarono ad accarezzargli la testa mentre guardava il lago davanti a loro. Entrambi, Amelie e Theodore, amavano sedersi lì, vicini all'acqua, mentre leggevano in tranquillità.
Era una delle tante cose che facevano sempre insieme, e specialmente là fuori, perché Adrian non poteva trovarli. Non sapeva del loro piccolo posto segreto.
"Pronta?" chiese Theo mentre annuiva, "Molto bene. Quale altra punizione più grande esiste del-"
"-della vita, quando hai perso tutto quello che le dava la pena di essere vissuta?" concluse lei per lui con un'espressione divertita in viso, "Ed è ancora Romeo e Giulietta. Mi hai letto quel verso centinaia di volte."
