S e v e n t y - o n e

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"Tu mi ami?"

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Ameli sospirò mentre seguiva il biondo tra gli alberi, i suoi piedi inciampavano tra i piccoli sassi e le radici nella terra. Il sole brillava tra i grandi tronchi, il vento soffiava vivacemente intorno a loro.

Non capiva perché l'avesse trascinata nella foresta per mostrarle una cosa - un segreto che ha detto di averle tenuto nascosto.

Malfoy non sembrava essere una persona riservata quando si trattava di lei, ma ora sì, e guadagnò la sua curiosità in un attimo. Anche se non aveva alcun ricordo di loro due insieme, lei era ancora sua.

Tuberi e rami la fecero ripetutamente quasi cadere, ma Draco sembrava sempre voltarsi al momento giusto, e con una mano sul suo corpo, prendendola per una spalla e tirandole il braccio, la teneva ferma.

Quella era una cosa per cui sembrava avere talento, tenerla in equilibrio.

"Dio," mormorò, avvicinandola da un'altra possibilità per lei di cadere. La sua voce stretta alla frustrazione che cercava di nascondere, "Sono lieto di vedere che non hai perso la goffaggine dei tuoi piedi."

Separando miseramente le labbra a ciò che ha detto, mise il broncio, "Beh, non c'era bisogno che mi portassi qui per un segreto che molto probabilmente terrai comunque per te."

Il suo sguardo si abbassò sul libro di pelle nero che stava tenendo. Non ci aveva pensato fino al secondo in cui lo studiò, che poteva essere la cosa che lui voleva mostrarle.

Sbuffando alla sua espressione divertita, unì le sopracciglia e intrecciò le dita davanti a lei, "Cos'è? Il libro? È qualcosa che mi vuoi leggere-"

Draco roteò gli occhi lontano da lei, a disagio per il modo in cui erano cambiate le dinamiche, "Pazienza, Amelie," ghignò mentre ricominciava a camminare davanti a lei, e lei borbottò dietro di lui.

Draco non riuscì a non sentire un completo sorriso curvarsi sulle sue labbra mentre si ricordava l'ultima volta che avevano camminato nella foresta - e quanto si lamentava allora.

Desiderava poterla portare alla capanna, dove lei aveva imparato a ripensare ai suoi metodi con lui l'ultima volta che erano separati, ma non poteva. Non era capace di farlo.

Mantenne la curva sulle sue labbra all'immagine di quella piccola casa. Era lì che il loro viaggio è iniziato - infatti aveva sentito molto per lei mentre era ancora al maniero prima di convincerla ad andarsene, ma era come se tutto fosse cambiato per loro nella capanna.

Dove tutto era diventato reale, non l'aveva visto prima.

"È solo che non capisco-" disse Amelie, incrociando le braccia al petto e continuando a camminare, "Non capisco perché dobbiamo andare così lontano, non che non mi piaccia camminare nelle foreste, ma non capisco perché vuoi che aspetto-"

"Ci siamo quasi. Ancora alcuni minuti," Draco scrollò le spalle, sbriciando oltre la sua spalla per controllarla, e poteva sentire il suo cuore battere furiosamente nel petto.

Le sue spalle erano ancora ferite, le sfumature violacee erano sfumate, eppure catturavano la sua attenzione ogni volta.

Amelie espirò, più forte questa volta mentre annaspava. Il suo sguardo ancora abbassato, e Malfoy ridacchiò semplicemente per la sua mancanza di pazienza. Sentì ogni piccolo suono del suo atteggiamento lunatico.

La metteva a dura prova, e per giunta una durissima - per il modo in cui Theodore aveva invaso il suo corpo. La rendeva capricciosa, quasi instabile. Non consciamente. Non si sarebbe comportata così con la sua mente giusta, ma qualcosa cambiò nella sua pelle - poteva dire.

Cursed | Draco Malfoy, 18+ / traduzioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora