F i f t y - e i g h t

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Questo capitolo contiene scene di morte e trauma emotivi. Per favore leggere con cautela.

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"Non posso vivere senza di te."

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Draco non sapeva cosa fare.

Non sapeva cosa dire o pensare. Rimase semplicemente congelato davanti a lei, ancora all'entrata, e non riusciva a credere a quello che stava guardando.

Era lei.

Era la sua Amelie, dopo mesi e mesi di ricerca.

L'ha trovata.

I respiri di Amelie erano superficiali, i suoi occhi chiusi. Sembrava provare dolore per lui, e nell'istante in cui si avvicinò - notò le coperte macchiate di sangue e la sua mano posata sullo stomaco.

Malfoy deglutì a fatica mentre i suoi occhi oscillavano su tutto il suo corpo, e il suo sangue fumò.

Le sue braccia avevano i segni delle dita di Adrian, la sua gola era ferita, e la sua pelle non era più color carne - era completamente viola. Le sue clavicole avevano segni e tagli ovunque. Aveva dei cerchi violacei intorno agli occhi.

Non doveva nemmeno indovinare com'era il resto del corpo.

Draco strinse la mascella mentre le sue interiora si contorcevano dal dolore. Il suo cuore cadde nel profondo del suo stomaco mentre si inginocchiava accanto a lei.

Non sapeva se gli era permesso toccarla o no. Draco non voleva spaventarla, eppure doveva portarla via. C'era un fragile lasso di tempo in cui cui si muoveva, e se c'era la possibilità che Adrian ritornasse - voleva evitarlo, per il bene di Amelie.

Malfoy non voleva che vedesse quel mostro una volta di più. Voleva solo portarla via di qui. Questa era una delle strane prese che Amelie sembrava avere su Draco. Non gli importava delle vendetta quando c'era lei. Gli importava solo di lei.

"Amelie," Draco emise un sussurro, esitando se potesse toccarla, "Amelie, sei sveglia?"

Lei rimase in silenzio, e il suo cuore si frantumò contemporaneamente.

Lo feriva oltre ogni aspettativa vederla in questo stato, iniziare pure a immaginare cosa le aveva fatto passare Adrian. Gli fece toglierle gli occhi da dosso, e le lacrime pizzicarono.

"Tesoro."

Non l'aveva chiamata in quel modo per quelli che sembravano essere anni. Non che non volesse farlo, ma perché non era alla sua altezza. Nessun nome tranne Amelie poteva mai essere paragonabile a lei.

Ancora nessuna risposta dalla ragazza angelica che dormiva.

"Amelie, per favore," Malfoy allungò la mano verso di lei, tracciando gentilmente le punte delle dita sulla sua guancia. Lo distruggeva eppure lo completava.

La toccò di nuovo.

L'aveva finalmente di nuovo proprio qui, eppure così lontana.

Le sue dita afferrarono le coperte mentre scattava velocemente dalla sua posizione distesa. Tutto il suo corpo sobbalzò, facendo sussultare Draco.

"Mi dispiace. Mi dispiace." sbottò Amelie, i suoi occhi incappucciati mentre si guardava le gambe. Non realizzò chi si trovava accanto al suo letto, "Mi sono addormentata, mi dispiace. Non volevo-" continuò a mormorare prima che il suo viso diventasse angoscioso, e strinse la ferita sulla sua pancia.

"Mi dispiace-" il suo collo si piegò. I suoi occhi tremolarono.

Il cuore di Amelie si fermò. Le sue labbra si schiusero, quello inferiore tremò.

Cursed | Draco Malfoy, 18+ / traduzioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora