Questo capitolo contiene scene di morte e traumi emotivi. Per favore, leggere con cautela.
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"Nessuno dovrebbe morire da solo."
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"Mi scusi-" Draco abbassò la voce, le sue mani posate sul bancone davanti a lui mentre la donna dietro di esso si voltava, sorridendogli ampiamente.
"Come posso aiutarla oggi, signore?" chiese gentilmente.
Draco si schiarì la gola, guardandosi discretamente intorno, "Sto cercando il signor Brown, ex dottor Brown."
Non esitò una volta nel suo tono esigente, non volendo sembrare dubbioso anche se questo era ben lontano dalla sua zona di conforto.
La donna si accigliò, annuendo con esitazione mentre iniziava a sfogliare le pagine del suo libro.
"Mi dispiace, signore, ma non sono autorizzata a darle alcuna informazione sul dottor Brown al momento."
Malfoy strinse la mascella, il suo sguardo scattò su di lei mentre atterrava sulla targhetta sul suo petto, apprendendo il nome su di esso prima di stringere gli occhi nei suoi, "Dovrà scusarmi, signorina. Smith, ma sono nuovo in città e sono un vecchio amico di-"
"Non sono comunque autorizzata-"
"Magari una donazione a questa casa potrebbe farle ripensare a ciò che ha appena detto," il tono di Draco si oscurò, la sua mano scivolò nella sua tasca mentre tirava fuori un libretto degli assegni, "O una privata, non mi importa."
Lei unì le sopracciglia mentre raddrizzava la schiena, sporgendosi sul bancone per vedere le sue azioni. Si portò una ciocca dietro l'orecchio, "Signore, davvero non-"
"Centomila sterline, vanno bene?" Malfoy mantenne un'espressione senza emozioni, fissandola mentre scarabocchiava sull'assegno, "O com'è che chiamate i soldi voi babbani?"
"Babbani, signore?" domandò la donna, il suo viso scattò nella confusione, "Io non-"
Draco strappò l'assegno dal libretto, sbattendolo sul bancone mentre sospirava, "Allora, il dottor Brown?"
La donna fissò esterrefatta il monte di soldi scritto su di esso. Non poteva credere ai suoi occhi prima che il suo sguardo scattasse, guardandosi velocemente intorno mentre prendeva il foglio, infilandolo nella tasca.
Prese di nuovo il suo libro, mugugnando in silenzio mentre Draco rimaneva impaziente davanti a lei, irritato.
"Lui è nel giardino, fino a mezzogiorno, ma signor...?" parlò mentre lui iniziava a indietreggiare. Malfoy inclinò la testa in risposta, "Il dottor Brown è totalmente confuso, e non è molto...lucido quindi per favore abbia-"
Draco non si preoccupò di ascoltare. Infilò le mani nelle tasche dei pantaloni e si allontanò.
"Il piacere di fare affari-" gridò lei, ma lui era già scomparso, dal nulla.
Camminò nella vecchia casa, roteando gli occhi ai babbani che vedeva intorno a lui, "Patetico," si accigliò mentre il pensiero che Amelie non ci fosse gli scattò nella mente.
Lei era al sicuro a casa con sua madre e Theodore. Aveva promesso di tornare per cena, e aveva intenzione di mantenere la sua parola. Sapeva che avrebbe cucinato i broccoli oggi e quanto Amelie li odiava.
Non l'aveva detto a nessuno tranne lui.
Draco scrollò le spalle, tentando di deglutire la dolorosa sensazione che sentiva dentro per la perdita dei suoi ricordi. Anche quando era dall'altra parte del paese - lo tormentava.
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Cursed | Draco Malfoy, 18+ / traduzione
RomanceDove l'amore viveva per essere letale, e il peccato cercava di curarlo. "Ucciderò ogni anima che prova a graffiare la tua." Avrebbero costantemente fatto a pezzi il mondo pur di restare insieme. ____ Una complessa storia d'amore di Draco Malfoy con...