Dove l'amore viveva per essere letale, e il peccato cercava di curarlo.
"Ucciderò ogni anima che prova a graffiare la tua."
Avrebbero costantemente fatto a pezzi il mondo pur di restare insieme.
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Una complessa storia d'amore di Draco Malfoy con...
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Amelie Avery.
Draco la baciò e le sue mani si avvolsero intorno alla sua vita nel modo più protettivo e commovente che lei avesse mai provato. Era come se le sue ossa fossero fatte per le sue. Le sue braccia si adattavano a lei perfettamente.
"Avery-" mormorò nelle sue labbra separate mentre si tirava leggermente indietro. I suoi occhi caddero su di lei, "Stai bene?"
Gli occhi di Amelie si schiusero mentre guardava il biondo stringerla. Draco sembrava così in pace, così gentile come se questo fosse tutto quello che voleva fare.
Finalmente era riuscito a baciarla, ad assaggiare la purezza delle sue labbra e non esisteva niente al mondo che potesse essere paragonato a questo.
Le dita di Amelie accarezzarono i capelli di seta dietro il suo collo ed erano morbidi, più lisci di quanto si ricordasse, ma non come le ciocche che ricadevano sulla sua fronte, quelle erano più morbide.
Erano come seta e il suo profumo di cotone pulito le squarciava i sensi,
"Sto bene." mormorò e mentre quelle parole scappavano dalle sue labbra, gli diede la rassicurazione e la beatitudine che lei fosse più che consapevole di quello che stava succedendo tra loro. Il suo viso era ancora dubbioso, i suoi occhi viaggiarono su di lei come se fosse spaventato, preoccupato di averle fatto di nuovo male.
Ma non l'aveva fatto. Non poteva perché il suo cuore non riusciva a smettere di fluttuare. A lui importava di lei, le aveva detto che gli importa di lei e a lei importava di lui in un modo struggente, in un modo che indugiava nel dolore, nella sofferenza e nei ricordi che non erano altro che torture.
Questo, proprio qui, era più bello di qualsiasi macchia del passato avesse la possibilità di essere.
"È Amelie." sbottò lei, i suoi occhi si scurivano su di lui mentre rimaneva sulle sue gambe, "Voglio che mi chiami Amelie."
Lui alzò un sopracciglio. La sua mascella si strinse e si schiuse, "Davvero?"
Lei sorrise e il suo cuore perse di nuovo un battito, "Davvero."
Le mani di Draco si mossero lungo la sua schiena e si sporse ancora una volta. Con le sue labbra premute contro le sue, lui sorrise.
"Allora è Amelie." mormorò sulle sue labbra schiuse e le punte delle dita di Amelie gli pettinarono i capelli, "Amelie, Amelie, Amelie." Draco continuò a dire il suo nome, non voleva mai smettere di dirlo.
Erano solo loro, lui e lei, e nessun problema al mondo poteva toccarli adesso. La presa sulla sua vita si allentò per un breve momento prima che la tirasse di nuovo vicino. Il secondo in cui lo fece, il momento in cui le loro labbra si separarono e l'aria fredda le colpì il labbro,
