Questo capitolo contiene trauma emotivi. Per favore leggere con cautela.
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"So riconoscere due anime gemelle quando le vedo."
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Draco Malfoy.
"Che ne dici dell'estero?" chiese Theodore, a bassa voce dall'altra parte del tavolo della sala da pranzo, "E se l'avesse portata-"
"No," ribatté Draco, suonando seccato, "Il Signore Oscuro non gli avrebbe mai permesso di portarla oltre i confini. Non riuscirebbe a rintracciare Adrian se lo facesse."
"Perché gli-" disse di nuovo Theo, le sue dita afferrarono il bicchiere davanti a lui mentre faceva un piccolo sorso di succo, "Voglio dire, perché gli importerebbe di quello che fa Adrian?"
"Perché è imprevedibile. Pucey non ha limiti. Non hai visto quel lato di lui perché è successo dopo aver ricevuto il marchio, ma se penso a quello che sto facendo io, di come scelgo di trattare le cose, Pucey è peggio."
Theodore annuì lentamente mentre riposava il bicchiere sul tavolo, "E immagino non lo lasci nemmeno andare molto lontano?"
"Corretto," mormorò Draco, "Lui è qui, da qualche parte, proprio sotto i nostri nasi, e posso sentire che mi provoca-"
"Draco, caro." lo chiamò Narcissa, annuendo verso la forchetta che stava stringendo nella sua mano, come se fosse sul punto di piegarsi nella sua stretta, "Calmati, per favore."
Malfoy roteò gli occhi mentre lanciava la forchetta sul tavolo, e trascinò la sedia indietro in una mossa rude. Fece lunghi passi verso sua madre mentre posava la mano sulla sua spalla, e le baciò la testa, "Grazie per la cena."
La testa di Narcissa scattò mentre lui usciva, "Ma hai appena toccato cibo-"
"No," Theodore scosse la testa, sorridendo gentilmente, "É inutile."
Narcissa annuì, prendendo il tovagliolo tra le mani prima di pulirsi l'angolo della bocca con attenzione, per non sbaffare il rossetto, "Sono preoccupata per lui, Theodore." disse, la sua voce preoccupata, "Non è in lui."
"Come possiamo aspettarci che sia se stesso quando ha perso l'unica persona che l'ha reso chi è in questi giorni?" sbuffò Theodore, pesando alla sua migliore amica mancante, "Voglio dire, come può ognuno di noi essere se stesso, in questo momento?"
"Lo so, caro." Narcissa allungò una mano, posandola sulla sua, "Le importa davvero di lei, non è così?"
"Uccide per lei," mormorò Theodore, prendendole la mano, "E sono sicuro che sta anche per uccidere se steso per lei, perciò deve contare qualcosa, vero?"
Lei si sentì visibilmente a disagio per le parole del moro, e strinse le labbra in una linea sottile, "Certo che sì, ma terrai un occhio su di lui, vero?" gli chiese, attentamente, "Non parla molto con me ultimamente, e mentirei se dicessi che non sono preoccupata per lui."
"Lo farò," una curva si inarcò sul suo labbro superiore, "Mi occuperò sempre di entrambi."
Narcisa sorrise, e ritirò il suo tocco, fissando il tavolo, "L'ha veramente cambiato. Quando l'aveva portata qui, tutti quei mesi fa-"
Sbuffò a se stessa al ricordo, "Avevo sempre saputo che ci fosse qualcosa tra loro due. Avresti dovuto sentire come parlava di lei, anche prima che gli fosse stato affidato il compito. Era sempre così...gentile con le parole verso Amelie."
Il cuore di Theodore si scaldò mentre pensava alla stessa cosa - quanto la sua migliore amica fosse cresciuta insieme a Malfoy.
"E poi, tu l'hai portata via, e non l'avevo mai visto così...perso prima d'ora." continuò mentre si alzava in piedi, "Amelie ha fatto grandi cose per mio figlio, e spero che la troverete presto."
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Cursed | Draco Malfoy, 18+ / traduzione
RomanceDove l'amore viveva per essere letale, e il peccato cercava di curarlo. "Ucciderò ogni anima che prova a graffiare la tua." Avrebbero costantemente fatto a pezzi il mondo pur di restare insieme. ____ Una complessa storia d'amore di Draco Malfoy con...