Cursed | Draco Malfoy, 18+ / traduzione

F i f t y - f o u r

Questo capitolo contiene azioni violente. Per favore leggere con cautela.

____

"Ti amo, e ti troverò."

____

Draco Malfoy.

"Non abbiamo-" proferì l'uomo davanti a lui, "Non sappiamo dove lui-"

La bacchetta di Draco scavò più a fondo nel collo del mangiamorte, e sospirò pesantemente, "So che lo sai." disse, "So che sai dove la sta nascondendo. Tu sei uno di quelli di cui si fidava di più."

L'uomo emise una risata, guardandosi leggermente intorno della casa abbandonata prima di guardare Draco, il sangue sgocciolava dall'angolo della sua bocca, e i suoi denti si macchiarono di rosso.

"Una volta-" tossì il mangiamorte, "Come lo eri tu."

Draco ridacchiò, leccandosi il labbro inferiore mentre la presa su di lui si irrigidiva, "Inginocchiati," ordinò il biondo e sovrastò mentre l'uomo lo faceva - non aveva altra scelta se non cadere in ginocchio davanti a Malfoy.

"Il Signore Oscuro ha preso qualcosa da me, e ho intenzione di riprenderla, quindi se non mi dici quello che sai-" il viso di Draco si contorse, malvagiamente mentre indicava i mangiamorte caduti intorno a loro, "O ti ucciderò, e puoi unirti ai tuoi amici all'inferno."

L'uomo deglutì, con la bacchetta di Malfoy, ancora premuta con forza nel suo collo, e gemette, "Non ti dirò niente. Mi ucciderà se lo faccio."

Draco annuì lentamente prima di inclinare la testa, mostrandogli compassione per un breve secondo, "Che vergogna, vero?" mormorò mentre la sua bacchetta si trascinava sulla guancia dell'uomo, alzandogli il mento con la punta.

"Malfoy-"

"Avada Kedavra!"

Draco strinse la mascella, e il corpo deceduto dell'uomo cadde a terra.

Aveva massacrato un altro nascondiglio, riempito di servi leali di Voldemort, e avrebbe continuato così finché qualcuno l'avrebbe lasciata andare - finché sarebbe tornata da lui.

Camminò sui corpi senza vita prima di uscire dalla casa e chiudere la porta dietro di lui. Non guardò mai indietro. Non poteva.

Draco non era capace a farlo senza intrappolarsi in una catena infinita di senso di colpa. Era un assassino e anche uno spietato, ma non c'era una cosa che non avrebbe fatto per riaverla, per trovarla.

Si smaterializzò a casa, al maniero, e nella stanza degli ospiti in cui era stato dal giorno in cui lei era stata portata via da lui. Non riusciva più a dormire o anche stare nella sua propria stanza. Non poteva sopportare di guardare i suoi vestiti nel suo armadio o le grandi pantofole dalla parte del letto di Amelie.

Il suo cuscino e come i suoi capelli spettinati del mattino diffusi sul morbido materiale gli faceva male al cuore dalla disperazione ogni volta che la sua mente raggiungeva quell'immagine.

Scosse la testa mentre camminava verso il muro, e si fermò proprio davanti ad esso. Lo sguardo di Draco guizzò sui pezzi di carta che coprivano il legno mentre prendeva la piccola spilla, e trascinò via il foglio.

Tolse un altro foglio di informazioni dalla mappa. Aveva tracciato tutti e tutto il più accuratamente possibile. Non si perdeva una casa sicura. Non si perdeva un singolo umano che serviva il Signore Oscuro.

Ha trovato tutto e tutti - tranne lei.

Aveva persino esplorato la casa di Adrian dove sapeva che loro non fossero lì. Cercò in ogni stanza, ogni spazio della casa che poteva trovare.