E i g h t y - s e v e n

150 3 0
                                    

Questo capitolo contiene menzioni di traumi emotivi e sangue. Per favore leggere con cautela.

____

"Un giorno, tutto questo finirà. Tutto questo sarà finito, nel bene o nel male, e voglio che ti assicuri che lei stia ancora dalla tua parte quando succede."

____

Draco stava posizionando il suo corpo, torreggiando su di lei dalla sua parte del letto. Da quando aveva preso il suo corpo insensibile tra le braccia non l'aveva lasciata nemmeno una volta.

Guardò mentre Theodore guariva le sue ferite e rafforzava la sua anima con le lacrime negli occhi. Sentendo il senso di colpa che lo affogava sotto la sua pelle.

Non poteva più farlo. Non poteva avere la sensazione di sentirsi in colpa per tutto ciò che le accadeva.

La litigata che avevano avuto prima che la lasciasse lo tormentava. Non capiva come poteva essere così idiota da lasciarla nel mentre - che Amelie lo avesse pregato e supplicato di non andare, e lui lo ha fatto comunque. Il semplice fatto che non fosse andato alla capanna nell'istante in cui lei non era tornata a casa.

L'aveva delusa tremendamente questa volta.

Non aveva idea del perché avrebbe dovuto andare per alcuni minuti con sua madre, solo per tornare con un taglio sanguinante nello stomaco e ferite che coprivano tutta la sua figura.

Sbuffando, il ragazzo si piegò in avanti, accarezzando il suo braccio immobile, "E se cerco nei suoi ricordi? Se guardo solo per vedere cosa è successo, e torno prima che si svegli?"

Theodore sospirò irritatamente dall'altra parte della stanza, seduto sulla poltrona accanto alle finestre, "Nemmeno per sogno, Malfoy. Nessuno più va da solo da nessuna parte. Non ce la faccio più. Quando è troppo è troppo."

"Non ce la fai più?" sibilò Draco rabbiosamente, le sue dita che tracciavano i brividi sulla pelle di Amelie, "Perché lei torna dopo essere stata da qualche parte, fottutamente pugnalata, ogni dannata volta, e tu non ce la fai più?"

"Sai che non è ciò che intendevo," mormorò Theo, i suoi pugni si strinsero intorno al materiale della sedia, "Non riesco a vedervi feriti. Non riesco a vedere che entrambi ve ne andate e pensate che tutto andrà bene, solo perché torniate feriti - inoltre, si sveglierà tra qualche minuto. Le sue ferite non erano fatali come l'ultima volta."

"Che mi dici di sua madre?" domandò Draco, suonando severo, "Se lei ha qualcosa a che fare con questo - la ucciderò, Nott. Ne ho abbastanza di quella fottuta-"

"No-" Theo avvertì, interrompendolo mentre gli lanciava un'occhiata, "Amelie potrebbe sentirti."

"Non mi importa se mi sente. Sa esattamente cosa penso di quella patetica scusa di madre. Non è degna della maledetta aria che lei respira. Se fosse dipeso da me - l'avrei consegnata al Signore Oscuro nello stesso minuto in cui l'abbiamo trovata," Draco abbassò la voce, posando di nuovo lo sguardo su Amelie.

Non aveva la forza per distogliere lo sguardo da lei per più di un breve secondo, "Lei è ferita, Nott. Ancora una volta, è lei che torna con tagli e segni, mai qualcun altro, e mi uccide cazzo. Non riesco a vederla così."

Theodore sapeva precisamente di cosa stava parlando il biondo. Dopo aver visto Amelie ferita per anni nel suo voto con Adrian, sapeva esattamente quanto dolore provasse Draco e quanto brutalmente poteva soffocarlo.

"Lo so, Malfoy. Credimi - lo so, ma dobbiamo aspettarla. È sua madre, la sua vita, e ho smesso di prendere decisioni per lei quando non è a conoscenza. Non è andata bene fino ad ora, e non posso più farlo," Theo scosse la testa, spingendo le mani sui poggiabraccio mentre si alzava in piedi, "Non mi interessa come tutto questo finisce, ma lei deve farne parte. Tenerla fuori da tutto non funzionerà mai."

Cursed | Draco Malfoy, 18+ / traduzioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora