꧁❤•༆𝓜𝔂 𝓲𝓭𝓸𝓵༆•❤꧂

》cɦecƙɱɑte♛🂡

-SHUICHI'S POV-

Dopo essermi perso nei suoi occhi viola pieni di vita, lo abbraccio, tenendolo stretto a me. Vorrei ringraziarlo più e più volte per averci salvato, ancora una volta. Una volta asciugate completamente le sue lacrime, sospira e, tirandomi sopra di se, si sdraia sul letto. Ridacchiando, mi scompiglia i capelli e mi guarda mentre divento tutto rosso.

"Kokichi, che hai intenzione di fare???" -chiedo impanicato.

"Mi sembra ovvio, è da ieri che non posso abbracciarti! Ho dovuto fare avanti e indietro dalla camera aspettando che ti svegliassi, ed ero tuuutto solo! Lo sai quanto io odi la noia....." -sbuffa lui con una espressione addolorata.- "Ora voglio un po' di compagnia! Mi sembra più che giusto! E poi, quello lì ha interrotto la nostra mattinata per il suo blah blah blah di idiozie, non ho nemmeno fatto colazione per colpa sua!"

Poggio la mia testa sul suo petto, sorridendo lievemente e rilassando il mio corpo. Sono ancora rosso, mi sento la faccia bollire, ma non sono scomodo. Ora che me lo ha ricordato, ha davvero ragione. Era tutto così calmo, e ora potrebbe esserlo di nuovo.

Considerando che sono rimasto svenuto fino al giorno dopo, non mi sento per nulla stanco. Beh, anche se volessi dormire, non credo riuscirei, perché tutta questa situazione mi sta mettendo un bel po' di ansia. Certo, in questo momento mi sento abbastanza rilassato, ma il pensiero mi perseguita comunque. Sto cercando di pensare solo a Kokichi, forse posso tornare a sentirmi come due giorni fa, dove mi sono sentito come se potessi finalmente abbandonare tutto il casino che mi sta succedendo da giorni e pensare a tutt'altro, ma non riesco. Oltre a quello, sento come se qualcuno mi avesse sparato un colpo dritto al cuore, lacerandomelo e lasciando un vuoto difficile da riempire. Pensare che per tutto questo tempo mi sono fidato di un uomo che ha ucciso i miei genitori...e lasciato che qualcuno abusasse di Kokichi per tutto questo tempo! Assieme, ovviamente, a tutto il resto...sono davvero la fama e il denaro tutto ciò che vuole? Riesce davvero a pensare solo a quello?? Inoltre, potrebbe arrivare a casa di Kokichi e farci quello che vuole da un momento all'altro. O potrebbe provare a manipolarmi, o a usare qualche sporco trucco per colpire Kokichi dove fa più male. Ormai posso pensare solo ai mille modi con cui potrebbe tradirci. Forse dovremmo andarcene da qui? Trovare un luogo più sicuro? Ci sono mille posti dove potremmo andare, ma temo ci troverebbe ugualmente. Anche se, riflettendoci più a fondo, se il suo piano è quello di trovarci quando siamo in una locazione a lui facilmente accessibile, perché non è ancora venuto?

Capisco di star tremando quando sento la mia mano venir poggiata fra quelle di Kokichi. Ne rimango sorpreso, di conseguenza alzo leggermente la testa per guardarlo con un espressione vuota, come senza pensieri.

"Sei preoccupato che quel bastardo venga qui dico bene? Heh, il tuo fantastico ragazzo ha già pensato anche a quello!" -annuncia lui in tono solenne. Mi lascia la mano per accarezzarmi lentamente la schiena.-"Sai, uno dei motivi per cui Rantaro è riuscito a capirci di più, anni fa, è perché li ho dato un piiiccolo aiutino in cambio di sue informazioni che potessero farmi comode...beh, diciamo che l'ho fatto più di una volta, ma le cose più utili che mi abbia mai riferito, sono il lavoro di suo padre e di sua madre! Non ci crederai mai, ma lui è un sicario, e lei una Detective che lavora con lui sottocopertura! Una coppia perfetta, non credi? Potremmo benissimo essere noi, nehe~ In cambio al via libera per avere la notizia del secolo, mi ha promesso che suo padre sarebbe rimasto a fare da guardia davanti a casa nostra e che sua madre avrebbe tenuto d'occhio quel vecchio idiota! Suona troppo conveniente per essere vero, ma lo è!!" 

Lo guardo assottigliando gli occhi, perdendo le speranze. "Kokichi, non è divertente, ammetti che siamo nei guai piuttosto che inventarti queste scuse".