꧁✞✦ᴀɴᴀʟʏꜱɪꜱ: ᴛʜᴇ ᴄᴏɴɴᴇᴄᴛɪᴏɴꜱ✦✞꧂

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-Shuichi's POV-

Corriamo per qualche minuto finché, finalmente, non arriviamo a casa sua. Per tutto il tragitto, e perfino all'arrivo, non ha mai lasciato andare il mio polso, anche se devo dire che è una situazione piacevole...CONCENTRATI SHUICHI.
"Allora? Bellissima vero?" -dice Kokichi guardandomi con un grande sorriso. Io annuisco cercando di riprendere fiato, non sono abituato a corre così velocemente!
Comunque, appena torno a respirare regolarmente, alzo la testa per osservare meglio l'edificio.
La casa è molto grande con le pareti tutte bianche e-- ecco che mi succede di nuovo. Mi basta un battito di ciglia per avere un'altra visione. Questa volta, per qualche motivo, è più nitida e chiara.
Riesco a riconoscere bene il luogo e il van che avevo visto quella mattina, l'unica differenza è che ci sono molti più alberi, talmente tanti da coprire pure l'entrata dell'edificio. Vedo due macchie nere...o meglio, due persone, ma sono troppo sfuocate per capire la loro identità, sembrano più solo le loro ombre, solo tridimensonali. Assieme a loro, ci sono i due ragazzini che ho visto anche nella visione precedente. Le loro facce mi appaiono ancora come delle chiazze nere e, per quanto cerchi di capire la loro identità, non riesco a capire altro apparte il fatto che stiano tutti e quattro entrando nella ca-- aspetta, dov'è finito uno dei due ragazzi?
Riapro gli occhi velocemente e, di nuovo, capisco di essere tornato nella realtà. La mia testa comincia a girare e tutto sembra essere solo un completo casino. 

...

..

.

Apro lentamente gli occhi solo per notare qualcuno sopra di me che chiamava il mio nome dicendomi di svegliarsi. Aspetta, quand'è che mi sono addormentato? E chi mi ha portato su questo letto?
"Saihara-chaaan! Svegliati!" -torno a guardare Kokichi che era...ahem, si capisce benissimo immagino. Io arrossisco a mi metto subito a sedere, lui si mette accanto a me.
"Ti starai probabilmente chiedendo dove ti trovi, vero? Oh, e nel caso te lo fossi dimenticato, sei ancora Shuichi Saihara!" -aggiunge ridendo.
"Beh si uhm...come ci sono arrivato a casa tua? E...che ore sono?" -chiedo con aria confusa. Sono ancora mezzo intontito e nemmeno io capisco come io riesca a fare una frase di senso compiuto in un momento del genere.
"Yup! Poco dopo il nostro arrivo, sei svenuto, così ti ho trascinato qui aspettando che ti risvegliassi. Visto che è ora di cena ho fatto dei noodles ma mi sono avanzati, prendi" -dice, mentre mi passa una vaschetta abbastanza piena. Io comincio a mangiare in silenzio. Non riesco a stare nemmeno un secondo senza fare una figura indecente neh? Sarà di sicuro colpa di quelle dannate visioni...diamine...
"Io vado a farmi una doccia, intanto vedi di non svenire di nuovo che sennò ti prendo per morto eh" -dice Kokichi, mentre prende l'asciugamano e entra in bagno, al quale si accede attraverso una porta nella camera stessa. 
Annuisco e comincio a mangiare, ancora pensieroso. Che cosa significava la visione di stamattina? E in più, come dovrei collegarla a tutto il resto? Alcune parti in comune ci sono però...per esempio, il van è lo stesso e questa casa pure. Quelle due chiazze nere assieme ai ragazzini presumo siano gli uomini presenti assieme a loro anche nella visione di stamattina. Ciò vuol dire che quei ragazzini stavano essendo trasportati in questa casa quando...beh, quando è avvenuto tutto ciò che sto vedendo attraverso queste visioni. 
Dato il vario numero di alberi presenti in quella visione, probabilmente si tratta di molto tempo fa, forse anche anni, ma potrebbero benissimo essere mesi. 
Quello che non riesco a capire è...perché uno dei bambini è sparito all'improvviso? Pensa Shuichi...pensa...aspetta! E se avesse a che fare, in qualche modo, con quel "sostituto fuggito" di cui stava parlando Kokichi oggi nel van? Se è veramente lui...allora quelle due chiazze nere devono essere gli uomini che guidavano il van oggi! E quindi, l'altro ragazzino...è Kokichi? 
Ora che ci penso, i pezzi combaciano, se la penso in questo modo. Kokichi è probabilmente una delle uniche persone che è a conoscenza di questo suo sostituto che è riuscito a scappare, perciò non c'è altra spiegazione. Se ricordo bene, i ragazzini avevano delle camicie di forza...ciò vuol dire forse che quegli uomini stavano portando Oma-san e l'altro qui dentro senza il loro consenso? O più che altro, data la loro età, senza l'approvazione dei genitori...
Aspetta, ma Kokichi non ha un'altra famiglia. Mentre l'altro ragazzino, probabilmente si. Ricordo che Oma-san parlava del fatto che, probabilmente, lui era riuscito a scappare perché aveva una famiglia, forse sono stati i suoi genitori e parenti a portarlo via? Forse è perché è stato salvato da loro che nella mia visione scompare d'improvviso? E anche se fosse, perché stavano portando quello che presumo sia Kokichi in questo luogo? Forse, se continuo così, riuscirò a arrivare a capo di questa faccenda...
Improvvisamente, sento la voce di Oma-san che mi chiama, così mi alzo e mi metto davanti alla porta del bagno.
"Saihara-chaaannnn!!"
"Uh...si, Kokichi?"
"Mi tiri fuori una maglia dall'armadio? Una a caso va bene, poi portamela!! Fai veloce eh!"
"Uh certo-" -Apro l'armadio e prendo la prima maglia che vedo. E' una semplice t-shirt viola extra large. La prendo e torno alla porta del bagno.
"Ho fatto...come te la passo?"
"Uhhh tipo entrando? Su, non pensavo ci volesse tanto Shumai!"
"Si ma-"
"Eh movete, mi sto asciugando i capelli!"
"Uh ehm ok-" -arrossisco lievemente e apro lentamente la porta con la maglietta in mano. Mi guardo intorno, cercando di non guardare Kokichi per l'imbarazzo, anche se è girato di schiena. Ha un bagno davvero enorme, per essere così piccolo, se devo dire la verità. 
Dopo un po', il mio sguardo si posa "inevitabilmente" su Kokichi che, girato verso lo specchio e quindi voltandomi le spalle, si asciuga i capelli con l'asciugamano. Visto che ha i capelli bagnati, non hanno più quella solita forma strana ma sono lisci, devo dire che è cari--NU L L A.
Ma aspetta...cosa sono quelli? Guardo più attentamente e noto qualcosa sulla sua schiena. Sono un misto fra cicatrici e botte di vario tipo...cosa gli è successo?

"Uh Oma-san...cosa sono quelle?"

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