Capitolo Trenta

3.1K 73 2
                                    

- Dior - 

"Stavo pensando di tagliarmi i capelli-"

"Non pensarci neanche Kennan," lo fermai, posando il palmo della mia mano sulla sua bocca per interrompere la sua frase. Lui alzò le sopracciglia sorpreso e mi leccò la mano, facendomi fare una smorfia, subito dopo mi asciugai la mano sulla sua maglietta.

"Devo tagliarli ad un certo punto."

"Sono troppo morbidi e lucenti per essere tagliati."

"Stanno diventando troppo lunghi, piccola."

"Non è vero."

"Sì, invece."

"No."

"Sì."

"No."

"Li taglierò comunque," disse ridacchiando, facendomi imbronciare.

"Piangerò molto," sussurrai con un sospiro.

"Non è giusto così."

"Okay, troviamo un compromesso. Te li lascerò tagliare se ti travesti con me per Halloween," parlai velocemente, con una scintilla di speranza negli occhi.

Stavo pensando a dei vestiti di Halloween dall'inizio del mese ed anche a quanto sarebbe stato carino se ci fossi vestiti come una coppia.

"Okay, no."

"No?"

"No."

"Oh..."

Mormorai a bassa voce, al limite della tristezza, facendogli occhi da cucciolo.

Abbassò il capo verso di me ed addolcì la sua espressione, poi sospirò cominciando a parlare a bassa voce. Ve lo confermo, gli occhioni dolci funzionano sempre.

"Va bene. Ma niente di stupido, ok?"

"Sì!" Esclamai felice, allacciando le braccia dietro al suo collo e le gambe attorno alla sua vita. "Ma non sono ancora d'accordo sul fatto che ti voglia tagliare i capelli."

Lui rise, posando le sue mani sotto le mie cosce e baciandomi la guancia.

"Lo noterai appena, fidati di me," mi rassicurò, facendomi ondeggiare.

"Promesso?"

"Promesso."

Sorrisi, scendendo dalle sue braccia, mentre ci dirigevamo in cucina.

Avevo dormito a casa sua stanotte, volevo un cambiamento dopo essere stata chiusa in casa mia per un po'. Sorprendentemente papà non fece storie così come i miei fratelli. Finalmente si erano abituati all'idea che Lucifer fosse il mio ragazzo, quindi non avevano più nulla da obiettare e questo era un sollievo.

Se avessi chiesto di dormire da Lucifer una sola settimana fa, sapevo che mi avrebbero tutti detto di no seduta stante.

Avevamo fatto molti progressi negli ultimi 3 mesi ed io non potevo che esserne felice.

"Dobbiamo andare a fare la spesa, il frigo è vuoto," mi richiamò Lucifer ed io urlai entusiasta.

Non mi importava quanto fossi grande, andare a fare la spesa era sempre divertente.

"Vado a prepararmi!" Risposi al settimo cielo, sentendolo ridacchiare mentre lasciavo la cucina. Tornai velocemente in camera sua e guardai nel suo armadio, dove avevo lasciato alcuni dei miei vestiti.

 Tornai velocemente in camera sua e guardai nel suo armadio, dove avevo lasciato alcuni dei miei vestiti

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
La mia guardia del corpoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora